"Ero affascinato dall’idea di antichi poteri mutanti e da cosa avrebbe potuto pensare un mutante se fosse nato 20.000 o 30.000 anni fa. Avrebbe pensato, certo, di essere un dio e si sarrebbe comportato come tale, suscitando negli altri adorazione e la convinzione di esserlo"
Il regista Bryan Singer
(X-Men: Apocalypse; USA 2016; Azione, Avventura, Sci-Fi; 144'; Produz.: Twentieth Century Fox/Bad Hat Harry/Kinberg Genre/Donners' Company in assoc. con Marvel Entertainment/TSG Entertainment; Distribuz.: Twentieth Century Fox)
Josh Helman (Col. William Stryker) Lana Condor (Jubilee) Warren Scherer (Horseman-Pestilenza) Rochelle Okoye (Horseman-Carestia) Monique Ganderton (Horseman-Morte) Fraser Aitcheson (Horseman-Guerra) Carolina Bartczak (Magda) Stan Lee (Stan Lee) Hugh Jackman (Logan Howlett/Wolverine)
Musica: John Ottman
Costumi: Louise Mingenbach
Scenografia: Grant Major
Fotografia: Newton Thomas Sigel
Montaggio: Michael Louis Hill e John Ottman
Effetti Speciali: Steve Hamilton e Cameron Waldbauer (supervisori effetti speciali); Colin Strause e Aleksandar Vishemirski (supervisori effetti visivi)
Anno 1983, l’invincibile e immortale Apocalisse, il primo e più potente mutante, viene liberato da un millenario sepolcro. Quando si rende conto che la sua razza non è più considerata divina, furioso, raduna una squadra di potenti mutanti, fra cui un sofferente Magneto (Michael Fassbender), per distruggere l’umanità e creare un nuovo ordine mondiale su cui regnare. Per fermare le sue mire di distruzione globale, Raven (Jennifer Lawrence) e Professor X (James McAvoy) guidano una squadra di giovani X-Men in un epico scontro contro un nemico apparentemente invincibile.
Secondo commento critico (a cura di La parola al film)