Sibyl (Virginie Efira), una stressata psicoterapista, ritorna alla sua prima passione: la scrittura. Margot, sua ultima paziente e attrice emergente dai mille problemi, rappresenta per lei una fonte di ispirazione troppo allettante. Affascinata da lei fino all'ossessione, Sibyl finisce con l'essere coinvolta dalla sua tumultuosa vita, lasciando riemergere ricordi che la portano faccia a faccia con il suo passato.
In dettaglio:
Sibyl (Virginie Efira) ha abbandonato la scrittura per diventare psicologa, ma con il tempo la voglia di scrivere è tornata: dunque la donna chiude le terapie in corso con i suoi pazienti e comincia a immaginare la trama del suo nuovo romanzo. Ma a sorpresa una giovane attrice, Margot, la contatta telefonicamente con voce disperata: è incinta del coprotagonista del film che sta girando, e la compagna ufficiale dell'attore è proprio la regista di quel film.
Per motivi che nemmeno lei sa spiegarsi, Sibyl prende in cura questa unica e ultima paziente, e diventa per lei un punto di riferimento imprescindibile soprattutto per quanto riguarda la scelta della ragazza se abortire o portare avanti la gravidanza. In realtà anche per Sibyl Margot diventa a poco a poco necessaria, con una sorta di transfert alla rovescia. La psicologa/scrittrice, che ha alle spalle una gravidanza problematica e un passato di alcolista, si identifica fin troppo nella sua paziente.
Synopsis:
A jaded psychotherapist returns to her first passion of becoming a writer.
Alternately traumatic and sensual memories from that period keep intruding on 40ish Sibyl's otherwise mended life, like rude mental glitches. Perhaps that's partly why she hits the brakes on her day job, dropping multiple damaged clients so she can spend more time working on her first novel - only for the blinking cursor on her blank-screened laptop to glare back at her like an admonishment. In need of distraction, she changes her mind and takes on a new, intriguing client: young, fragile actress Margot, who's mired in a hellish love triangle with Igor, the dreamy, preening leading man on her latest film, and Mika, her jealous, demanding female director. Pregnant with Igor's unwanted child, Margot doesn't want Sibyl to analyze her so much as take charge of her collapsing life. That's an overstep that the dubiously good psychotherapist, who at last finds writing inspiration in the ingenue's real-life melodrama, is all too willing to take, even jetting to Stromboli to coach her client ...
Secondo commento critico (a cura di La parola al film)