STAR WARS: L'ASCESA DI SKYWALKER (STAR WARS: EPISODIO IX - L'ASCESA DI SKYWALKER)

STAR WARS: L’EREDITÀ DEL LATO CHIARO DELLA FORZA

Il conflitto tra un nuovo impero e il risveglio della ribellione sta per svolgere al termine, Rey deve acquisire tutte le abilità dei Jedi per affrontare un destino che la porterà ad un epico scontro con Kylo Ren e il sopito ordine dei Sith.

Star Wars Episodio 9 : L’ascesa di Skywalker è l’ultimo lungometraggio della terza trilogia dedicata alla saga degli Skywalker. Nel precedente capitolo Gli Ultimi Jedi si è assistito al proseguimento della scomparsa dei pilastri sui quali si sorreggeva la struttura e la storia dei Jedi e dei Sith. Luke Skywalker, apparentemente destinato ad essere la nuova generazione di Maestro Jedi, intraprende un percorso tutt’altro che saldo e positivo, nonostante tutto, è degno di avere un posto tra i grandi maestri e discepoli scomparsi. Come si è notato nel finale dell’ottavo capitolo, La Forza non muore mai e può manifestarsi in

ogni persona, compreso il piccolo ragazzo Temiri Blagg, che indossa l’anello della Ribellione e usa La Forza per afferrare una scopa. Nonostante queste premesse, il nono episodio sviluppa alcune idee e prospettive di narrazione già intraprese e ideate con Il risveglio della Forza, e J.J. Abrams conduce lo spettatore verso la scoperta di alcuni quesiti rimasti irrisolti. Non tutte le sfumature divengono chiare, rimane qualche lacuna spesso voluta, sicuramente si comprenderà l’origine ed il ruolo di Rey e la sua connessione con il severo Kylo Ren. Un elemento basilare della narrazione è costituito dall’Imperatore Palpatine, uno dei pochi personaggi presenti in tutta la saga, e il potere del lato oscuro torna nelle sembianze dell’Imperatore. Si sviluppa una sorta di conclusione, ai limiti della sopravvivenza, dove è presente l’epico scontro tra il Nuovo Ordine, quasi tramutato in Impero, e la rinnovata Ribellione.

Il personaggio di Leia è molto importante per la

risoluzione del conflitto, la ricostruzione delle scene già girate dall’attrice Carrie Fisher, ormai scomparsa, sembrano essere state create appositamente per quest’ultimo film.

La saga si conclude?

La sceneggiatura del film è curata da J.J.Abrams e dal noto sceneggiatore Chris Terrio, inoltre un contributo alla storia è dato anche da Derek Connolly e Collin Trevorrow. Sono presenti tutti gli elementi per rendere il film adeguato alla saga di Star Wars, anche se alcune concezioni sulla Forza, si tramutano spesso in poteri quasi magici. Sicuramente una sorta di magia non è mai mancata all’interno della Saga, ma a seguito delle trasposizioni cinematografiche delle narrazioni epiche di maghi e poteri, come Harry Potter e Il Signore degli Anelli, a volte all’interno del film sono presenti situazioni e scenari che ne ricordano eccezionalmente l’atmosfera. Finalmente in questo ultimo capitolo sono presenti personaggi, creature, ambienti nuovi ed alcune astronavi modificate e potenziate, eppure, si è ancora lontani

dall’immaginario delle precedenti trilogie. Si conclude così una visione rinnovata che può eventualmente essere anche un punto di partenza per una storia di passaggio generazionale.

Effetti speciali in chiave moderna

Gli effetti visivi sono ben elaborati: l’Industrial Light & Magic ha svolto il suo lavoro in maniera meticolosa, soprattutto per il trucco del personaggio dell’Imperatore Palpatine incredibilmente affine a quello dei precedenti film. Tecnicamente non vi è un grande avanzamento tecnologico con relativo effetto novità, caratteristica tipica delle precedenti trilogie, ma vi è il giusto utilizzo delle possibilità offerte dall’odierna grafica e dagli effetti speciali.

Skywalker: Da Jedi a Mito

Star Wars L’ascesa di Skywalker è un film che poteva essere sviluppato in modi completamente diversi, ma nell’insieme è un’operazione riuscita, che dona un degno finale e una ponderata conclusione che porterà ad una nuova visione della storia degli Skywalker. Da vedere nelle sale per assistere ad un finale spettacolare.