ANIMALI FANTASTICI: I CRIMINI DI GRINDELWALD

A seguito di varie peripezie, lo studioso britannico di creature magiche Newt Scamander è venuto a conoscenza del potenziale dell’Obscurus Credence Barebone, ha scovato l’identità celata di Gellert Grindewald e partecipato all’operazione di cattura del potente e pericoloso mago. Ora, in questo nuovo capitolo I Crimini di Grindewald, come si deduce dal titolo, il pericoloso ed influente mago riesce a fuggire attraverso una rocambolesca operazione di trasporto, aiutato da alcuni suoi fedeli seguaci. Il suo personale piano è quello di affermare la superiorità dei maghi rispetto ai babbani e screditare il ruolo degli Auror difensori contro le arti oscure. Al fine di ostacolare le intenzioni di Grindelwald, Scamander viene reclutato dal giovane professore Albus Silente che, non potendo schierarsi personalmente contro l’imminente e sopita minaccia, deve affidarsi alle capacità di Newt.

Così si assiste ad un’avventura densa di azione dove lo spettatore inizia ad approfondire alcune caratteristiche ed aspetti della

storia personale di Albus Silente e gli intrecci narrativi presenti nel percorso che intraprende Newt, coinvolto assieme alla sua vecchia amica Leta Lestrange, promessa sposa di suo fratello Theuses. Il personaggio di Credence è il centro narrativo attorno al quale si sviluppano tutte le peripezie che portano ad un epilogo, durante il quale in parte si svela la vera origine di questo ragazzo dai poteri sopiti. Il film, diretto da David Yates, ha un cast d’eccezione: Johnny Depp nel ruolo di Grindewald; Jude Law è Silente; William Nadylan interpreta il mago africano Yusuf Kama e l’attrice Zoe Kravitz è Leta Lestrange. Prendono vita in modo efficace i personaggi narrati dalla Rowling, grazie al contributo di tutto il cast artistico, in particolare di alcuni attori, come Johnny Depp che, attraverso il tono di voce, la profondità e la presenza scenica, rende spesso i personaggi interpretati indimenticabili e densi di carica emotiva.

D’altra parte Jude Law contribuisce con la sua nobile nota, di un’eleganza stilistica ed interpretativa tesa a rendere viva la figura del giovane professore Albus Silente. Zoe Kravitz, pur ottenendo spesso ruoli brevi nei lungometraggi, avvalora la sua esperienza di attrice, migliorando maggiormente la sua espressività ed il suo carisma estetico, riuscendo a rendere accattivante il personaggio di Leta Lestrange. Infine non si può trascurare il contributo di Eddie Redmayne, che conferma le sue doti attoriali, pur rischiando a volte di rimanere racchiuso in alcuni personaggi stereotipati.

Dal punto di vista tecnico e creativo il lungometraggio trasporta lo spettatore anche all’interno delle mura della scuola di Hogwarts: molti ambienti sono stati completamenti ricostruiti grazie al lavoro dello scenografo Stuart Craig e del suo team. Un importante ruolo è svolto dal supervisore degli effetti visivi Tim Burke che, assieme alla sua squadra, ha reso possibile l’elaborazione visuale di alcune nuove bestie

tra le quali lo Zouwu, di origine cinese: un enorme felino con il corpo a strisce tipo tigre, una criniera leonina, arti e zanne affilati ed una coda multicolore lunga ed arruffata. Uno dei set più grandi costruiti per le riprese del film è l’anfiteatro classico sotterraneo: per realizzarlo Craig e Burke hanno lavorato intensamente fianco a fianco, collocando circa 600 comparse e ricreandone digitalmente 4000 al fine di rendere maestosa ed efficacemente realistica una delle più rilevanti sequenze finali del film. Infine, da non dimenticare il lavoro svolto dalla costumista Colleen Atwood che ha realizzato i caratteristici abiti di ogni singolo personaggio. La Atwood ha collaborato con Depp nella scelta del suo look, per il quale l’attore ha contribuito personalmente, consultandosi con l’autrice Rowling, suggerendole di far avere a Grindelwald un occhio più chiaro dell’altro, al fine di far risaltare la dualità caratteriale del personaggio che riesce a

passare rapidamente da persona gentile ad estremamente brutale.

Attraverso la sua struttura, Animali Fantastici – I Crimini di Grindelwald rievoca le atmosfere narrative dei precedenti film della saga di Harry Potter: un elemento positivo per le connessioni tra le due saghe ma che ritorna a confinare in un dèjà vu stilistico, quasi superato durante la trasposizione filmica del primo Animali Fantastici. Un film da vedere per proseguire la linea narrativa, assistere ai contributi di Jude Law e Johnny Deep e divertirsi all’interno di mondi affollati di animali e maghi fantastici.