IL VIAGGIO DI ARLO

La Disney Pixar dopo il successo di Inside Out a distanza di breve tempo propone una nuova avventura, Il viaggio di Arlo, diretto da Peter Sohn. Il protagonista principale della storia ambientata sul pianeta Terra ancora abitato dai dinosauri è Arlo, un giovane erbivoro dinosauro. Nato con un difetto, ossia quello di avere paura di qualsiasi cosa e situazione, deve affrontare una realtà nella quale percepisce di non
sentirsi uguale ai suoi due fratelli, che riescono normalmente nello svolgere i propri ruoli all'interno della famiglia. Il padre del piccolo dinosauro nutre un rispetto e una fiducia enormi nell'apparentemente debole Arlo ed in tutti i modi cerca di fargli passare le paure, ma un terribile evento cambia la vita di tutta la famiglia di dinosauri. Per una serie di circostanze Arlo si trova disperso e fuori dal suo territorio natio, in preda ad eventi climatici spaventosi e in ambienti non del tutto

amichevoli, quindi deve affrontare un percorso che lo porterà alla consapevolezza ed al dominio delle sue paure. Non sarà solo nel compiere il viaggio, bensì sostenuto da un piccolo
umano chiamato Spot, che non sa parlare e vive comportandosi come un cane, fiutando, ringhiando ed infine ululando.

Tutta l'avventura filmica si concentra sul rapporto tra Arlo e l'ambiente circostante, attraverso il quale inizierà a provare sentimenti come amicizia, sfida e maturità. L'ambiente e la natura diventano veri e propri personaggi, condizionando le scelte ed i percorsi intrapresi da Arlo e Spot che, pur essendo una improbabile coppia, iniziano a conoscersi meglio ed il loro rapporto cresce intensamente, trasformandoli in un duo di amici inseparabili.

Dal punto di vista drammaturgico, la sceneggiatura scritta da Bob Peterson, Peter Sohn, Erik Benson, Meg LeFauve e Kelsey Mann, è ben costruita e la trasposizione è resa in un modo veramente intenso e toccante, attraverso l'espressività

e la carica emozionale dimostrata nella grafica degli effetti visivi dei personaggi, realizzati con uno stile da moderno cartoon. Eccezionale anche il target delle ambientazioni e del paesaggio. La Pixar, attraverso i suoi software e le enormi competenze dei tecnici ed animatori, è riuscita ad ottenere un risultato impressionante: il paesaggio sembra sia stato ripreso dal vivo e non elaborato graficamente, così il confine tra ciò che è reale e quello che non lo è diviene sempre più sottile.

Restando sempre sul registro dell'elemento grafico dell'ambientazione, a cura del direttore tecnico e supervisore Sanjay Bakshi, vale la pena di sottolineare il fatto che siano stati aggiunti elementi della natura scaricando immagini satellitari del territorio americano del
Wyoming. Con questo metodo è stato possibile ottenere un background che altrimenti sarebbe stato creato con il matte painting, un procedimento molto usato ma limitato e con notevoli restrizioni per i movimenti di macchina. Inoltre,

per la realizzazione di questo film, è stato sviluppato un nuovo metodo per creare elementi temporali
naturali e la grafica delle nuvole, che ora possono essere realizzate e renderizzate al fine di avere un aspetto sempre più veritiero.

Il viaggio di Arlo è una storia semplice che riesce perfettamente a far convivere la bellezza di un ambiente ultra realistico con la simpatica e toccante espressività che solo i personaggi della Disney Pixar riescono a comunicare. Un film da non perdere, come anche la proiezione del nuovo cortometraggio che precede la visione del film, intitolato Sanjay's Super Team, diretto da Sanjay Patel e liberamente ispirato ad una sua storia personale.