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MASQUERADE
RECENSIONE
(Gwanghae: Wangyidoen namja; Corea del Sud 2012; Dramma in Costume; 131'; Produz.: Jung Ji-hoon, Kim Ho-seong, Won Dong-yeong, Sang Yim;; Distribuz.: Tucker Film e CG Entertainment)
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Titolo in italiano: Masquerade
Titolo in lingua originale:
Gwanghae: Wangyidoen namja
Anno di produzione:
2012
Anno di uscita:
2015
Regia: Choo Ghang-min
Sceneggiatura:
Hwang Jo-yun e Choo Chang-min
Cast: Byung-hun Lee (Re Gwanghae/Ha-sun) Ryu Seung-ryong (Heo Gyun) Han Hyo-joo (Regina consorte ) Jang Gwang (Capo eunuco) Shim Eun-kyung (Sa-wol)
Musica: Mowg e Kim Jun-seong
Costumi: Kwon Yoo-jin
Scenografia: Oh Heung-seok
Fotografia: Lee Tae-yoon
Montaggio: Nam Na-yeong
Makeup: Jo Tae-hee
Scheda film aggiornata al:
29 Ottobre 2015
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Sinossi:
Il quindicesimo sovrano della dinastia Joseon, Re Gwanghae, chiede al suo segretario capo, Heo Gyun, di trovargli un sosia per evitare qualsiasi tipo di minaccia. Heo Gyun riesce a scovare un attore di umili origini, Ha-sun, che si diletta - durante le sue farse mascherate - a prendere in giro il Re. Scelto per la sua straordinaria somiglianza con sua Maestà , Heo Gyun propone ad Ha-sun di impersonare il Re fino alla sua guarigione da un misterioso avvelenamento. Nel periodo in cui Ha-sun è re, inizia a riflettere e tenere in considerazione il benessere del popolo e ad agire di conseguenza. Acquista così padronanza di sé, ma i suoi cambiamenti non piacciono a tutti.
Commento critico (a cura di FRANCESCA CARUSO)
È disponibile in Blu-ray e Dvd un altro titolo targato Far East Film, Masquerade, del regista Choo Chang-min, che dirige l’eclettico e pieno di talento Lee Byung-hun nel doppio ruolo di Re e umile saltimbanco. Masquerade ha venduto 12.3 milioni di biglietti, classificandosi al sesto posto tra i campioni d'incassi della storia del cinema coreano.
È uscito vittorioso da tutti i festival cinematografici a cui ha partecipato. Il record di premi conquistati lo ha totalizzato ai 49esimi Grand Bell Awards vincendo in 15 categorie, compresa quella di Miglior Film, Regista, Sceneggiatura e Attore Protagonista.
Il quindicesimo sovrano della dinastia Joseon, Re Gwanghae, chiede al suo segretario capo, Heo Gyun, di trovargli un sosia per evitare qualsiasi tipo di minaccia. Heo Gyun riesce a scovare un attore di umili origini, Ha-sun, che si diletta - durante le sue farse mascherate - a prendere in giro il Re. Scelto per la sua straordinaria somiglianza |
con sua Maestà , Heo Gyun propone ad Ha-sun di impersonare il Re fino alla sua guarigione da un misterioso avvelenamento. Nel periodo in cui Ha-sun è re, inizia a riflettere e tenere in considerazione il benessere del popolo e ad agire di conseguenza. Acquista così padronanza di sé, ma i suoi cambiamenti non piacciono a tutti.
Definito dalla critica uno dei migliori drammi in costume della Corea del Sud degli ultimi anni, Masquerade è emozionalmente coinvolgente, ben scritto, ottimamente interpretato ed esprime i saggi valori che bisognerebbe praticare. Il linguaggio del corpo o un piccolo accenno del viso bastano a Lee Byung-hun per far distinguere i due re.
Con questo racconto regista e sceneggiatore sottolineano le infinite difficoltà dell’essere re. Per una persona semplice, umile come Ha-sun sembra la realizzazione di un sogno vestirne i panni, ma col passare dei giorni comprende quanto gravosa sia la sua posizione. Non gli è |
concesso un momento per sé, neanche al bagno (la sequenza del bagno è una delle più divertenti e incisive del film).
Ha sempre un numero spropositato di persone che lo seguono, lo controllano e gli suggeriscono quali decisioni prendere su qualsiasi argomento, sia esso legislativo, politico o amministrativo. Il re fondamentalmente fa ciò che gli altri vogliono da lui. Attraverso gli occhi di Ha-sun lo spettatore viene a conoscenza della frustrazione che si cela dietro questo modo di vivere.
La realizzazione di questa pellicola è stata ispirata dalla reale mancanza della descrizione di quindici giorni negli Annali del regno di Re Gwanghae. L’intento è stato quello di conferirgli un aspetto positivo, delineando un uomo di buoni principi, che si responsabilizza e vuole davvero il bene del suo popolo - agendo o tentando di farlo come qualsiasi governante dovrebbe fare – un uomo che non sfrutti la situazione unicamente a proprio vantaggio.
Il personaggio |
di Ha-sun è buono, compassionevole, incapace di fare del male. Choo Chang-min ha voluto raccontare l’altro lato della medaglia, quello auspicabile, rispetto ai tiranni senza cuore o anima reali e cinematografici, presenti in abbondanza.
Sono le espressioni facciali e le esclamazioni di Ha-sun ad attivare un’istintiva riflessione su quanto accade a corte nello spettatore, che ama questo personaggio fino all’ultima inquadratura.
Per quanto riguarda gli aspetti tecnici scenografia e costumi sono sfavillanti, l’ambientazione regale è ipnotica e la fotografia crea il giusto tono.
Masquerade è un film in cui sapienza e bellezza si mescolano perfettamente.
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Links:
• Masquerade
(BLU-RAY + DVD)
Galleria Fotografica:
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