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COME TI SPACCIO LA FAMIGLIA
Dal 66° Festival del film Locarno - RECENSIONE ITALIANA e PREVIEW in ENGLISH by JUSTIN CHANG (www.variety.com) - Anteprima nei Circuiti 'The Space' il 20 AGOSTO - Dal 12 SETTEMBRE
(We're the Millers; USA 2013; Noir Comedy; 110'; Produz.: BenderSpink/New Line Cinema/Vincent Newman Entertainment; Distribuz.: Warner Bros. Pictures Italia)
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Titolo in italiano: Come ti spaccio la famiglia
Titolo in lingua originale:
We're the Millers
Anno di produzione:
2013
Anno di uscita:
2013
Regia: Rawson Marshall Thurber
Sceneggiatura:
Cast: Jennifer Aniston (Rose O'Reilly) Jason Sudeikis (David Clark) Will Poulter (Kenny Rossmore) Emma Roberts (Casey Mathis) Ed Helms (Brad Gurdlinger) Nick Offerman (Don Fitzgerald) Kathryn Hahn (Edie Fitzgerald) Molly C. Quinn (Melissa Fitzgerald) Tomer Sisley (Pablo Chacon) Matthew Willig (One-Eye) Luis GuzmĂ n (Poliziotto messicano) Thomas Lennon (Rick Nathanson) Mark L. Young (Scottie P.) Ken Marino (Todd - proprietario dello Strip Club) Laura-Leigh (Kymberly)
Musica: Ludwig GĂśransson e Theodore Shapiro
Costumi: Shay Cunliffe
Scenografia: Clayton Hartley
Fotografia: Barry Peterson
Montaggio: Michael L. Sale
Effetti Speciali: Franco Goss e Morgan McMath Rogers
Makeup: Erin Keith e Obi Reyes; Angela Levin (per Jennifer Aniston)
Casting: Lisa Beach e Sarah Katzman
Scheda film aggiornata al:
07 Gennaio 2015
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Sinossi:
David Burke (Sudeikis) è uno spacciatore di marijuana e tra la sua clientela annovera cuochi e mamme borghesi ma niente ragazzini â dopotutto, si considera un uomo con scrupoli. Cosa potrebbe andare storto, quindi? Beh, diverse cose. Malgrado tenti di passare sempre inosservato, impara nel peggiore dei modi che nessuna buona azione va impunita quando per aiutare dei teenager locali si trova ad essere aggredito da un gruppo di punkabbestie che gli ruba la ârobaâ e il contante, lasciandolo in debito pesante con il suo fornitore, Brad (Ed Helms). Per poter rimettere ogni cosa a posto â e soprattutto salvare la pelle â David deve passare allo spaccio di droghe pesanti e si trova, cosĂŹ, a collaborare allâultima operazione di Brad: un carico in arrivo dal Messico. Coinvolgendo loro malgrado i propri vicini â la cinica spogliarellista Rose (Jennifer Aniston), il suo smanioso âclienteâ Kenny (Will Poulter) e la tatuata e astuta teenager Casey (Emma Roberts) â David organizza un piano perfetto: una moglie e due figli finti. A bordo di una lucida roulotte, i âMillerâ si dirigono verso il confine meridionale degli USA per un weekend del Quattro Luglio che non potrĂ che rivelarsi scoppiettante.
SHORT SYNOPSIS:
A veteran pot dealer creates a fake family as part of his plan to move a huge shipment of weed into the U.S. from Mexico.
Commento critico (a cura di FRANCESCA CARUSO)
A poco piĂš di un mese di distanza dallâuscita statunitense, la Warner Bros. ha il piacere di invitarvi a gustare Come ti spaccio la famiglia, titolo italiano che è tutto un programma.
In questa frizzante commedia â presentata al 66esimo Festival di Locarno - Rawson Marshall Thurber dirige Jennifer Aniston, Jason Sudeikis e Ed Helms e racconta dello spacciatore dâerba David che, derubato di tutta la merce, deve ripagare il debito al suo capo. Per risolvere la questione il boss gli affida un lavoretto semplice semplice: contrabbandare una partita di marijuana dal Messico agli Stati Uniti. Per non destare sospetti David mette insieme una finta famiglia, proponendo alla spogliarellista Rose di impersonare sua moglie e a Casey e Kenny di essere i loro figli. Saranno i Miller, una normale famiglia americana per un intero week-end.
Ciò che salta subito agli occhi è la poco convenzionale famiglia rappresentata dai Miller e proprio questo |
predispone lo spettatore ad aspettarsi di tutto. Si è di fronte a un padre spacciatore, una mamma spogliarellista, una ragazza scappata di casa e un diciottenne imbranato e per di piĂš vergine. Nel giro di poco tempo la famiglia male assortita di Rawson Marshall Thurber si comporterĂ come una vera famiglia, con David che dĂ consigli paterni a Kenny, Rose che si preoccupa con chi esce Casey e questâultima che aiuta Kenny come una sorella. Non sono spinti a stare insieme solo dal denaro, ma anche dalla sensazione di aver trovato il proprio posto nel mondo. Man mano che si passa del tempo con loro si scopre come tutti siano in fondo felici di far parte di questo nucleo familiare.
Sono delle persone sole, abbandonate a se stesse, che arrivano a comprendersi e a volersi bene, non prima di incappare in situazioni pungenti, divertenti e pericolose. Ci sarĂ da ridere.
Le riprese |
sono state effettuate nellâestate del 2012, principalmente in Nord Carolina e per alcune sequenze la produzione si è spostata in New Messico.
Il film ha ricevuto delle ottime critiche e tra le sequenze che colpiscono e piacciono di piÚ è da segnalare quella in cui Jennifer Aniston si esibisce in uno spogliarello a beneficio dello sguardo maschile, che ne rimane incantato. La cura delle luci e della scenografia rende questa sequenza un videoclip da urlo.
Inoltre durante i titoli di coda câè un omaggio nostalgico allâattrice (per chi ha amato la sitcom Friends). Aniston esprime ottimamente la sua Rose: una donna premurosa e dolce, grintosa e che sa cavarsela in ogni situazione.
Che i suoi ruoli siano il piÚ delle volte spumeggianti ed energici è un dato di fatto, basti pensare a Mia moglie per finta o a Il cacciatore di ex. Ha la capacità di entrare in profondità nei personaggi che interpreta |
e farli suoi. Una bella prova è stata The Good Girl. La sua carriera non ha battute dâarresto, scegliendo in maniera oculata i ruoli e lavorando con partner quali Jim Carrey (Una settimana da Dio), Ben Stiller (âŚE alla fine arriva Polly), Vince Vaughn (Ti odio, ti lascio, tiâŚ), Adam Sandler (Mia moglie per finta).
I Miller conquistano lo spettatore conducendolo insieme a loro in un viaggio pieno di insidie, divertimento e buoni sentimenti. Da vedere. |
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Secondo commento critico (a cura di JUSTIN CHANG, www.variety.com)
âWeâre the Millersâ is about four unfortunate individuals tricked into going on an excruciating road trip in exchange for a hefty payday, a description that is offered here less as plot summary than as a possible explanation for why the actors look so trapped. Probably the worst movie to prominently feature an RV since âRV,â this tiresomely vulgar outing throws together a drug dealer, a stripper, two teens, a testicle-biting tarantula, a gaggle of gun-waving Mexican stereotypes and scarcely a single laugh amid all the ensuing pot-smuggling, booty-shaking, heart-tugging shenanigans. âWeâre the Fillerâ might have been a more apt title for Warnersâ mid-August dud, which should run out of B.O. gas once word gets out.
Jennifer Aniston and Jason Sudeikis barely shared any screentime in the much funnier âHorrible Bosses,â a situation that has been rather dubiously rectified in this vehicle helmed by Rawson Marshall Thurber (the much funnier âDodgeballâ) and |
written by the dual duos of Bob Fisher and Steve Faber (the much funnier âWedding Crashersâ), and Sean Anders and John Morris (the much funnier âHot Tub Time Machine,â but also the similarly unfunny âSex Driveâ).
Sudeikis plays David Clark, a smart-alecky Denver bachelor who makes a living selling marijuana out of his backpack to a largely upper-middle-class clientele. His job gets a lot tougher when he loses $43,000 worth of cash and contraband to local thugs, leaving him at the mercy of his slick, obscenely wealthy supplier (Ed Helms), who orders him to go down Mexico way, pick up his latest shipment and bring it safely across the border â or else. David concludes the only way heâll make it past the border guards and their pot-sniffing pooches is by renting a motor home and pretending to be a squeaky-clean, all-American family man, passing through on his way home from |
a trip with his wife and kids.
To pull this off, heâll need a convincing-looking family, and so with the promise of mucho moolah, he gets his neighbor, down-on-her-luck stripper Rose (Aniston), to pose as his adoring wife â which proves a challenge, since the two can barely stand each other. Casey (Emma Roberts), the surly teenage runaway who agrees to play their daughter, isnât crazy about them, either. The only one genuinely happy to be along for the ride is their âson,â Kenny (Will Poulter), a sweet, awkward kid who naturally endures the brunt of the picâs humiliations once the Millers, as they call themselves, fly down to New Mexico and head south of the border.
These include encounters with the aforementioned spider, necessitating some hideously convincing swollen-scrotum prosthetics, as well as a portly gay cop (Luis Guzman) who demands a bribe in exchange for overlooking the two metric tons of |
marijuana they have stashed aboard their RV. And then thereâs Don and Edie Fitzgerald (Nick Offerman and Kathryn Hahn), an ingratiatingly folksy, salt-of-the-earth couple who are on vacation with their daughter (Molly Quinn), and who insist on spending as much time with the Millers as possible.
Even a premise this stupidly contrived stands a fair chance of working if there are a few decent yuks to be had, but absent any such inspiration, âWeâre the Millersâ falls back on the sort of lazy but desperate, sexually fixated non sequiturs that have become de rigueur in studio comedies, jabbing repeatedly at the human groin in hopes of eventually hitting something funny. Thus Edie offers up unsolicited information about her odd genital condition, and mispronounces the word âtampon,â a bit of comedic foreplay leading up to a mirthless, cringe-inducing scene in which she and her husband mistake Mr. and Mrs. Miller for a |
couple of swingers.
Just as misguided is the scriptâs suggestion that these four mismatched misfits are in fact lonely, hurting individuals who, wouldnât you know, just need some semblance of a family unit in order to meet their neglected emotional needs. As they shoulder the burden of turning this wannabe-dark comedy into a strained exercise in uplift, the actors become especially sympathetic â none more so than Aniston, who proves far more game than the material deserves, especially when sheâs forced to deliver a slow-motion striptease for the benefit of a Mexican drug lord (Tomer Sisley), a weirdly conflicted scene in which the film seems to be pitying, mocking and exploiting her all at once.
Hahnâs high-pitched squeals and Offermanâs soft-spoken sensitivity come off as more sweet and endearing than creepy in the long run; Roberts is unremarkably sullen, and British thesp Poulter proves a very good sport with his eager-to-please routine. |
As the resourceful jerk who sets everything in motion, Sudeikis brings his usual energetic, fast-talking comic bravado to the party, though Davidâs snarky one-liners about everything from LeBron James to Baneâs voice in âThe Dark Knight Risesâ feel hardly worth the actorâs efforts.
Elsewhere, the picâs pop-culture references tilt decidedly â90s, perhaps signaled by the presence of Aniston (âFriendsâ gets a shoutout in the end-credits bloopers) and borne out by an impromptu but depressingly forced group sing-along to TLCâs âWaterfalls.â Shot in North Carolina and New Mexico, the pic is adequately assembled. |
Pressbook:
PRESSBOOK Completo in ITALIANO di COME TI SPACCIO LA FAMIGLIA
Links:
Galleria Fotografica:
Galleria Video:
Come ti spaccio la famiglia - trailer 2
Come ti spaccio la famiglia - trailer
Come ti spaccio la famiglia - trailer (versione originale) - We're the Millers
Come ti spaccio la famiglia - spot 'Problemi reali'
Come ti spaccio la famiglia - spot 'Noi non siamo imparentati!'
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