FIRE WITH FIRE: 'IL FUOCO SI COMBATTE CON IL FUOCO SOPRATTUTTO QUANDO CI SI TROVA SENZA VIA D'USCITA', LA' DOVE SI INCONTRANO DI NUOVO UOMINI COMUNI ALLE PRESE CON SITUAZIONI STRAORDINARIE. TRA QUESTI JOSH DUHAMEL E BRUCE WILLIS. ALL'ORIZZONTE, ANCHE UNA STORIA D'AMORE DOVE ENTRA IN SCENA ROSARIO DAWSON
RECENSIONE IN ANTEPRIMA - Dal 9 MAGGIO
(Fire with Fire; USA 2013; Drmma d'azione; 97'; Produz.: Cheetah Vision/Emmett/Furla Films/Envision Entertainment Corporation; Distribuz.: Eagle Pictures)
A fireman takes an unexpected course of action when a man whom he's been ordered to testify against, after being held up at a local convenience store, threatens him.
After witnessing the brutal murders of a convenience store owner and his son; firefighter, Jeremy Coleman barely escapes with his life. As he is forced to testify against the crime lord, Hagan, he is placed in the witness protection program under the watch of the U.S. Marshals. As his new identity becomes compromised Jeremy is forced to take an unexpected course of action in order to get his life back and save the lives of those he loves.
Quando le regole non bastano, quando fare la cosa giusta non rende giustizia, allora si è costretti a
giocare con le stesse armi dell’avversario. È questo uno degli aspetti a cui il regista David Barrett ha dato voce, ed è anche uno dei classici modi di agire mostrato in tanto cinema hollywoodiano e confezionato ad hoc per il suo pubblico: una persona come tante viene messa alle strette e diventa l’eroe, che sbaraglia i cattivi, escogitando sistemi sempre diversi che fanno scena e, di conseguenza, presa sul pubblico. Viene messa sotto i riflettori una persona che si spinge a fare “cose crudeli che non fanno parte del suo carattere†ha spiegato il regista. Barrett mette a frutto gli elementi a sua disposizione, trasformando in immagini la sceneggiatura scritta da Tom O’Connor, il quale si sofferma anche sulla storia d’amore nata tra Jeremy e Taila, la sua agente di sorveglianza. Lo sceneggiatore coglie l’occasione per mostrare fino a che punto un uomo si spingerebbe per proteggere la donna che
ama e, al contempo, il rifiuto di essere ricattabile, abbassando la testa di fronte a una minaccia reiterata.
romanticismo, crimine, ma la parte del leone la fanno i personaggi, per i quali lo spettatore parteggia e ha paura. “Oggi chi ama l’azione, proprio come me, vuole essere coinvolto dal personaggio. Un’azione ben costruita è la vera ciliegina sulla torta†ha spiegato il produttore Randall Emmett.