Nel profondo della foresta si sta svolgendo una battaglia senza precedenti, le forze del Bene e le forze del Male si scontrano in quella che potrebbe essere l'occasione definitiva. Quando una giovane adolescente si ritrova trasportata nel mezzo di questo universo segreto, questa dovrà necessariamente unirsi a degli strani personaggi... una banda di spiantati, non necessariamente umani, divertenti e bizzarri e impegnati per salvare il loro mondo, e il nostro.
SHORT SYNOPSIS:
A teenager finds herself transported to a deep forest setting where a battle between the forces of good and the forces of evil is taking place. She bands together with a rag-tag group characters in order to save their world -- and ours.
Commento critico (a cura di FRANCESCO ADAMI)
Epic - Il mondo segreto è un lungometraggio di animazione, diretto dal creatore di Blue Sky Studios, Chris Wedge, nel quale la giovane protagonista MK, una diciassettenne brillante e graziosa, si ritrova a far visita al padre, il professor Bomba. Bomba è un
tipico scienziato - ricercatore con la testa fra le nuvole che si è allontanato dalla figlia MK, per dedicare la sua vita, che secondo alcuni è una vera e propria ossessione, allo studio di una civiltà di persone minuscole che non ha mai visto. MK insofferente per le interminabili storie del padre, viene magicamente trasportata nel mondo dei
Leafmen, esseri minuscoli e pertanto acquista una nuova prospettiva, venendo rimpicciolita per entrare nel loro vegetativo ambiente. Dovrà ritrovare la strada di casa, e contribuire a salvare il mondo della natura, dalla minaccia del perfido
Mandrake e dei suoi sudditi Bogani. Molti sono i personaggi interessanti in questa avventura nella natura, partendo
Le vere divertenti star sono i personaggi Mub e Grub, mentre Mub si trova nella parte bassa della catena evolutiva alimentare ma si crede un Casanova ed è convinto di piacere al gentil sesso, Grub è
versione italiana si arricchisce dello spessore e grazia di voce da parte dell'attrice Maria Grazia Cucinotta, che afferma di aver avuto per questo particolare ruolo un certo riguardo, dato che è sempre stata un attiva
seguace di film d'animazione sia classici che in tre dimensioni. Inoltre la Cucinotta dichiara di riuscire a trovare nei cartoon, come in questo caso, la voglia di spensieratezza morale e sopratutto di essere trasportata in un mondo, nel quale i
bambini si ritrovano in un ambiente naturale, riuscendo ad identificarsi più facilmente attraverso uno sguardo puro.
Personaggio antagonista per eccellenza e non
molto caratterizzato è Mandrake che vuole a tutti i costi distruggere il perfetto mondo della natura, nella versione originale la voce appartiene a Christoph Waltz. Altro personaggio interessante è Nim Galuu, un bruco festaiolo, in cui la saggezza e il senso pratico, lo rendono efficace per la battaglia epica per salvare la foresta. La voce di
Nim Galuu affidata a Steven Tyler, viene interpretata nella versione italiana da un'altro storico cantante Francesco Di Giacomo, alla prima impresa come doppiatore, offre un'eccellente interpretazione. Il lungometraggio rimanda ad alcune tematiche come la natura e il rapporto con gli uomini e il regno degli animali, rievocando molto le atmosfere di Avatar e Arthur ed il Popolo dei Minimei, si può dire
che i Minimei e i Leafman hanno molto in comune.
Al livello tecnico l'elaborazione grafica è eccellente, sin dalle prime immagini sembra di assistere ad un vero e proprio film e non ad un elaborato d'animazione, la tridimensionalità stereoscopica fornisce un elemento portante per la narrazione e introduce perfettamente nel fantastico microscopico mondo della natura. Per Wedge e il suo team di animazione, le scene più difficili sono state quelle nel ricreare Mub e Grub, la loro bava e anche le trasformazioni che essi subiscono dato che mutano molto
il loro corpo. Un eccellente lavoro è svolto dallo scenografo Greg Couch e da Michael Knapp, direttore artistico, che ha ideato i personaggi, i colori, gli ambienti, le texture, la storia e l’illuminazione. Knapp ha lavorato con Wedge per trasformare le familiari ambientazioni dei boschi in una sorta di universo diverso, dove i colori sono più splendenti, la luce più incisiva
e la vegetazione è sorprendentemente vivace. Un film per tutti, che fa riflettere anche sulla tematica della natura e di tutte le specie animali che vi vivono, da non perdere.
Bibliografia:
Nota: Si ringraziano 20th Century Fox, Francesco Petrucci (SwService) e Orazio Bernardi (QuattroZeroQuattro)