I GUARDIANI DEL DESTINO: SIAMO NOI A CONTROLLARE IL NOSTRO DESTINO O FORZE SCONOSCIUTE CI MANIPOLANO? MATT DAMON QUESTA VOLTA SE LA DOVRA' VEDERE ADDIRITTURA CON IL 'FATO PERSONIFICATO' PER POTER CONTROLLARE LA SUA VITA E NON PERDERE L'AMORE PER UNA MISTERIOSA BALLERINA (EMILY BLUNT)
(The Adjustment Bureau USA 2010; Sci-Fi romantico; 124'; Produz.: Electric Shepherd Productions/Media Rights Capital/Universal Pictures; Distribuz.: Universal Pictures International Italy)
Soggetto: Basato sul racconto The Adjustment Team ('Squadra Riparazioni') di Philip K. Dick.
PRELIMINARIA:
Non un agente delle assicurazioni ma un politico:
Il personaggio originale del racconto di Dick è un agente delle assicurazioni, il regista e sceneggiatore George Nolfi desiderava fortemente che il suo protagonista, David Norris, fosse un politico. Aveva in mente un carismatico e stimato membro del Congresso appartenente al partito democratico, proveniente dalle affollate e popolari strade di Brooklyn.
L'angelo guardiano:
Per ogni essere umano, esiste un agente, cioè un Guardiano del Destino. L’agente affidato al caso di David, Harry, lo segue fin dalla nascita, aiutandolo a raggiungere il suo potenziale. Nei piani dei Guardiani Elise sarebbe dovuta entrare nella vita di David in un preciso momento, per dargli coraggio ed energia in una situazione di disperazione. Ma dopo quell’incontro, non era previsto che si incontrassero di nuovo. Tuttavia, quando Harry non riesce a 'manovrare' David in una particolare occasione, la sua mancanza scatena una serie di eventi che fanno opporre David al suo Destino.
Cast: Matt Damon (David Norris) Emily Blunt (Elise Sellas) Terence Stamp (Thompson) Anthony Mackie (Harry Mitchell) John Slattery (Richardson) Anthony Ruivivar (McCrady) Michael Kelly (Charlie Traynor) Christine Lucas (Christine, assistente di Charlie)
Musica: Thomas Newman
Costumi: Kasia Walicka-Maimone
Scenografia: Kevin Thompson
Fotografia: John Toll
Montaggio: Jay Rabinowitz
Casting: Cathy Sandrich
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
Sinossi:
IN BREVE:
David Norris (Matt Damon) è un membro del congresso carismatico apparentemente destinato alla fama politica nazionale, oltre che alunno e giocatore di basket della Fordham University. In realtà il suo futuro politico è a rischio a causa di eventi incontrollabili e per il sopraggiungere di una misteriosa ballerina. Il suo incontro con la ballerina Elise Sellas (Emily Blunt) porterà Norris a scoprire che strane circostanze impediscono loro una relazione serena. Norris ha l'impressione che delle forze sconosciute si siano messe all'opera con il preciso scopo di mantenerli separati...
IN ALTRE PAROLE:
Controlliamo il nostro destino, o ci sono delle forze invisibili che ci manipolano? David Norris (Matt Damon) è un ambizioso uomo politico che ha visto il futuro che è stato deciso per lui e capisce che vuole qualcos’altro. Per averlo, deve rincorrere l’unica donna che ha mai amato sopra, sotto, e in mezzo alle vie di una New York ultra moderna. Sta per vincere un’elezione per la carica di Senatore degli Stati Uniti, quando incontra la ballerina Elise Sellas (Emily Blunt), una donna come non ne ha mai conosciute. Appena realizza di essersi innamorato di lei, uomini misteriosi cospirano per separarli e tenerli lontani l’uno dall’altra. David scopre che si trova davanti gli agenti del Destino – I Guardiani del Destino – che useranno tutto il loro notevole potere per evitare che David ed Elise stiano insieme. Confrontato da queste impossibilità David deve decidere se lasciarla e accettare il suo percorso predeterminato… o rischiare tutto per combattere il destino e stare con lei.
Vicino ad ottenere un seggio al Senato degli Stati Uniti, il carismatico David Norris (Damon) incontra la splendida ballerina Elise Sellas (Blunt) - una donna diversa da tutte quelle che conosciute fino ad allora. Ma proprio mentre si accorge che se ne sta innamorando perdutamente, degli estranei cospirano perchè i due non stiano insieme. David si rende conto che dovrà combattere proprio contro il Fato 'in persona' - cioè contro i Guardiani - che farà di tutto per separlo da Elise ed impedire loro di vivere insieme. Contro ogni probabilità , dovrà decidere se lasciarla andare ed accettare il suo destino predeterminato… o rischiare il tutto per tutto per sconfiggere il Fato e poter stare con lei.
SYNOPSIS:
Do we control our destiny, or do unseen forces manipulate us? Matt Damon stars in the thriller The Adjustment Bureau as a man who glimpses the future Fate has planned for him and realizes he wants something else. To get it, he must pursue the only woman he’s ever loved across, under and through the streets of modern-day New York.
On the brink of winning a seat in the U.S. Senate, ambitious politician David Norris (Damon) meets beautiful contemporary ballet dancer Elise Sellas (Emily Blunt)—a woman like none he’s ever known. But just as he realizes he’s falling for her, mysterious men conspire to keep the two apart.
David learns he is up against the agents of Fate itself—the men of The Adjustment Bureau—who will do everything in their considerable power to prevent David and Elise from being together. In the face of overwhelming odds, he must either let her go and accept a predetermined path…or risk everything to defy Fate and be with her.
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
DA PHILIP K. DICK LA ‘PARABOLA’ DI GEORGE NOLFI SU DESTINO DESIGNATO E LIBERO ARBITRIO, CON MATT DAMON ED EMILY BLUNT ALL’INSEGNA DEL COLPO DI FULMINE, PER COSI’ DIRE, UN TANTINO ACCELLERATO MA, COME SI SUOL DIRE, ‘AD AMOR NON SI COMANDA’
Con Philip K. Dick come fonte di ispirazione, le aspettative del pubblico non potevano che essere alte, anzi altissime. La sua fervida immaginazione allucinogena è stata in grado di partorire interessanti prismi di riflessione per la contemporaneità , trovandosi egli stesso sempre qualche spanna più avanti, oltre il corrente vissuto. Prismi da cui occhieggiano anche tematiche universali e temi a lui cari come la ricerca delle radici di quel che ci rende umani, magari passando attraverso impianti di memorie, ricordi. Dal suo racconto The Adjustment Team ('Squadra Riparazioni') nasce per l’appunto l’attesissimo Adjustement Bureau di George Nolfi (sceneggiatore di The Bourne Ultimatum) altrimenti detto I guardiani del destino che,
“un’umanità non abbastanza maturaâ€, in grado di autodistruggersi o danneggiarsi gravemente, e dunque ‘controllare’ e ‘correggere’ anche il percorso dell’individuo con la spiccata propensione a deviare verso opposte contrade e a far di testa sua, costi quel che costi. La posta in palio è un amore imprevisto, fulmineo, per l’appunto tra il rampante politico David Norris (Matt Damon) e l’intrigante e fascinosa ballerina Elise (Emily Blunt). Un amore di quelli in grado di cambiar le carte sulla tavola di un destino che sembrerebbe dover volgere in altro modo per il bene di entrambi, ragione che motiva l’intervento dei cosiddetti ‘guardiani’.
Ovvio che tutto corre sul filo della metafora mistica e che le dizioni terrene di ‘Piani’ da far rispettare, ‘Presidente’ e ‘Guardiani’ - come apertamente dichiarato senza troppi veli nel film, dalla sceneggiatura fin troppo esplicativa - parafrasano quello cui comunemente ci riferiamo come Disegno Divino e schiere di angeli
(incluso il sensibile e protettivo angelo custode del protagonista). Ma essendo Destino e Libero Arbitrio la spina dorsale di Adjustment Bureau, con l’anima di Philip Dick dietro le quinte, ci saremmo aspettati una ‘confezione in celluloide’ meno leggera e fragile di questa - un classico thriller d’azione che a tratti flirta persino con la commedia sul filo dell’esuberante sfrontatezza della Blunt molto a suo agio nel ruolo - dalla struttura non sempre solida, a cominciare dal fatidico colpo di fulmine tra i due protagonisti: il bacio su due piedi da parte di lei dopo pochi minuti che si sono incontrati per la prima volta nel bagno ‘degli uomini’, stride non poco sul filo dell’improbabile se non in quel di Hollywood. Quanto alla riciclata ‘paralisi dei personaggi bloccati nell’azione del momento’ necessaria ai ‘guardiani-mastini’ per catturare il protagonista, l’abbiamo vista troppe volte a cominciare dall’episodio della serie televisiva Ai confini della
Il produttore MICHAEL HACKETT (a proposito della scelta di tradurre in un politico il personaggio protagonista interpretato da MATT DAMON):
"La scelta di un politico ci ha consentito di costruire un personaggio le cui decisioni avessero un effetto anche sugli altri. Se avesse deciso di proseguire nel suo percorso in politica, avrebbe, in circostanze appropriate, potuto fare una quantità di cose buone ed importanti per moltissime persone. Ma ciò avrebbe significato rinunciare alla propria felicità e a ciò che sarebbe stato meglio per lui come persona".
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