ARCHIVIO HOME PAGE

SPECIALI

FLASH NEWS

  • • Ultime News
  • • Archivio News
  • ANTEPRIME

    RITRATTI IN CELLULOIDE

    MOVIES & DVD

  • • In programmazione
  • • Di prossima uscita
  • • New Entry
  • • Archivio
  • • Blu-ray & Dvd
  • CINEMA & PITTURA

    CINESPIGOLATURE

    EVENTI

    TOP 20

  • • Films
  • • Attrici
  • • Attori
  • • Registi
  • LA REDAZIONE

    • Registi

    • Attori

    • Attrici

    • Personaggi

    • L'Intervista

    • Dietro le quinte

    Summer Camp

    New Entry - Il ritorno al campo estivo di gioventù delle attempate Diane Keaton, Kathy ..

    C'era una volta in America

    40° Anniversario - 2024 - Evento al cinema il 28, 29 e 30 Ottobre: versione ..

    A Real Pain

    19. Festa del Cinema di Roma - 22. Alice nella città-In Concorso - Dal Sundance ..

    Conclave

    19. Festa del Cinema di Roma - Grand Public - Dall'omonimo romanzo di Robert Harris, ..

    The Dead Don't Hurt

    19. Festa del Cinema di Roma - Premio alla Carriera a Viggo Mortensen - RECENSIONE ..

    Longlegs

    19. Festa del Cinema di Roma - Grand Public - RECENSIONE in ANTEPRIMA - Il ..

    Modi - Tre Giorni sulle Ali della Follia

    19. Festa del Cinema di Roma - Premio alla Carriera a Johnny Depp - Johnny ..

    The Return

    19. Festa del Cinema di Roma - Grand Public-In collaborazione con Alice nella città - ..

    Vermiglio

    VINCITORE del Leone d'Argento - Gran Premio della Giuria e il Green Drop Award a ..

    Home Page > Movies & DVD > Baciami ancora

    BACIAMI ANCORA: GABRIELE MUCCINO CI OFFRE IL SEQUEL DE 'L'ULTIMO BACIO', VALE A DIRE 'LA STORIA DI TUTTE LE STORIE D'AMORE'

    Dal 29 GENNAIO - RECENSIONE IN ANTEPRIMA

    "'Baciami Ancora' nasce dall’idea di ritrovare i personaggi raccontati ne 'L'Ultimo Bacio' a dieci anni di distanza. Come nella vita, quando incontriamo un vecchio amico o un parente perso di vista per molti anni, solo fermandoci ad ascoltarlo, apprendiamo dove la vita lo ha portato e apprendiamo così delle sue sconfitte come dei suoi successi. Un po’ come ne 'Le Invasioni Barbariche' che riprese i personaggi del 'Declino dell’Impero Americano' a dieci anni di distanza o come Bergman che, a trent’anni di distanza, riprese in 'Sarabanda' i personaggi di 'Scene da un matrimonio', anche 'Baciami Ancora' riprende il discorso iniziato con 'L’ultimo Bacio' e lo prosegue. Nell’idea di un seguito cinematografico c’è qualcosa di prezioso e unico: l’idea di assomigliare alla vita stessa più di quanto un film unico sia di solito capace di fare. I personaggi sono infatti già familiari prima ancora che i titoli di testa inizino. Conosciamo già le loro personalità e il loro passato. Baciami Ancora vive perfettamente anche per chi non abbia visto 'L’Ultimo bacio'. Ma per chiunque abbia invece visto e amato il primo capitolo, questo film rappresenta una continuazione suggestiva. I suoi personaggi, con tutte le loro imperfezioni, le loro complicazioni, gli smarrimenti a cui la vita li ha portati, regalano a questo film un vissuto, una memoria, che un semplice film non potrà mai avere. E’ come se negli ultimi dieci anni, i personaggi avessero continuato realmente a vivere. Sono cresciuti e invecchiati. Sono quasi tutti meno superficiali di un tempo, sulla via del ritorno anziché su quella della fuga. Sono tutti alle prese con un’idea di vita che non ha combaciato con le aspettative originarie. Ma al tempo stesso sentono che non è ancora troppo tardi per rassegnarsi e smettere di combattere e di amare. C’è una malinconia e un romanticismo in tutti loro che nasce dalla consapevolezza di quanto ogni momento, anche piccolo, sia effimero, irripetibile, irreversibile, prezioso e insostituibile. 'Baciami Ancora' è un film sulla vita e sulle possibilità che la vita stessa ci offre. Sono possibilità spesso impreviste, spesso paradossali, complicate. E’ un film sull’essere genitori, sulla famiglia, sugli errori che per impulsività, per distrazione, per immaturità, si sono commessi e che a distanza di anni tornano addosso come boomerang. E’ la storia di tante storie d'amore ma anche di storie di vita comuni, private, riconoscibili in tanti di noi".
    Il regista e co-sceneggiatore Gabriele Muccino

    (Baciami ancora ITALIA 2009; Drammatico-romantico; 140'; Produz.: Fandango e Medusa Film; Distribuz.: Medusa Film)

    Locandina italiana Baciami ancora

    Rating by
    Celluloid Portraits:




    Titolo in italiano: Baciami ancora

    Titolo in lingua originale: Baciami ancora

    Anno di produzione: 2009

    Anno di uscita: 2010

    Regia: Gabriele Muccino

    Sceneggiatura: Gabriele Muccino, Sandro Petraglia e Stefano Rulli

    Cast: Pierfrancesco Favino (Marco)
    Valeria Bruni Tedeschi (Adele)
    Adriano Giannini (Simone)
    Stefano Accorsi (Carlo)
    Vittoria Puccini (Giulia)
    Claudio Santamaria (Paolo)
    Giorgio Pasotti (Adriano)
    Sabrina Impacciatore (Livia)
    Primo Reggiani (Lorenzo)
    Marco Cocci (Alberto)
    Daniela Piazza (Veronica)

    Musica: Paolo Buonvino

    Costumi: Gemma Mascagni e Angelica Russo

    Scenografia: Eugenia F. Di Napoli

    Fotografia: Arnaldo Catinari

    Montaggio: Claudio Di Mauro

    Makeup: Marta Roggero

    Casting: Francesco Vedovati

    Scheda film aggiornata al: 25 Novembre 2012

    Sinossi:

    IN BREVE:

    A distanza di dieci anni da L'ultimo bacio viene la voglia di affacciarsi di nuovo sulla vita di Carlo (Stefano Accorsi) e di Giulia (Vittoria Puccini). Sullo sfondo di Roma la loro storia d'amore è maturata e non manca l'occasione per un incontro in cui la coppia ritrova gli amici di sempre: Marco (Pierfrancesco Favino) sposato (felicemente?) con Veronica (Daniela Piazza), con Paolo (Claudio Santamaria), Adriano (Giorgio Pasotti) e Alberto (Marco Cocci) che alla fine de L'ultimo bacio erano partiti per un viaggio all'insegna del divertimento che alla fine sembra essersi rivelato un'utile lezione di vita.

    IN DETTAGLIO:

    A nove anni di distanza ritroviamo i personaggi de L’Ultimo Bacio, quarantenni, più riflessivi, ancora innamorati della vita e un po’ meno di loro stessi. Più interessati a costruire che a fuggire, più romantici, più appassionati e attenti a quelle cose che vale la pena vivere anzi che a quelle inarrivabili che li hanno resi incompleti e insoddisfatti per troppo tempo.
    E’ una ricerca della felicità di gruppo che si conclude con la forte e toccante presa di coscienza che “la vita non ci da sempre le cose come noi le vogliamo. Ma l’importante è che ce le diaâ€.
    E perché questo si verifichi, bisogna mettercela tutta, non ci si può arrendere, bisogna mantenere intatta la capacità di sognare e di saper ricominciare anche quando sembra che sia troppo tardi e la speranza nel futuro si stia affievolendo.
    Baciami Ancora è la storia di un gruppo di amici che con le loro storie imperfette ci faranno pensare a molte persone che abbiamo conosciuto. Ma forse anche a noi stessi.
    E’ la storia di Carlo, che improvvisamente mette in discussione la sua attuale relazione con Anna, (una ragazza da cui era piacevole sentirsi amato) , e capisce di non poter più continuare a vivere senza Giulia, la sua ex moglie. Andrà così a stravolgerle la vita ormai adagiata su un’esistenza rassicurante ma senza passione che come lui, anche lei stava accettando.
    Carlo è un uomo che ha vissuto nella confusione per troppo tempo. Capisce ora che è “nella mancanza di cura delle cose più piccole che ha commesso gli errori più grandiâ€. Come gli altri personaggi del film, si rimette in moto, cerca di perseguire la possibilità di rimettere la barca in mare e riprendere il viaggio della sua vita. Ne conosce le difficoltà, gli ostacoli e i rancori seminati nel tempo. Vuole andare avanti comunque e vuole andarci con Giulia e sua figlia Sveva. E il loro viaggio ripartirà.
    E’ la storia di Marco, che spiazzato dalla frustrazione e dall’infelicità di sua moglie Veronica per non essere riuscita ad avere figli, sente la terra mancargli sotto i piedi. E’ un uomo che difende la mancanza di dialogo con sua moglie e con sé stesso con l’ostentazione di un machismo urlato. Salvo poi fare i conti con la sua fragilità sia emotiva che fisica. Dovrà poi mettersi in discussione seriamente, facendosi carico di tutti gli errori commessi, e solo cambiando radicalmente opinione sulle cose che fino a ieri sembravano certezze inamovibili, ripartirà con sua moglie e con il più incredibile e profondo dei gesti d’amore che si possano immaginare.
    E’ la storia di Paolo che, autodistruttivo e incapace di volersi bene, si logora nel tentativo vano e doloroso di costruirsi una vita normale con la donna di cui si è innamorato: Livia, l’ex moglie del suo amico Adriano.
    Paolo è il personaggio più perdente. Quello che nella sua sofferenza personale cerca una scorciatoia piuttosto che una soluzione. Nell’Ultimo bacio era il promotore della fuga sua e dei suoi amici. Dieci anni dopo è l’unico che non riesce a vivere la sua realtà e a combattere fino in fondo per essa. E ancora una volta decide di fuggirne.

    E’ la storia di Adriano, che dopo dieci anni di assenza dall’Italia, di cui due scontati in un carcere colombiano per aver tentato di importare e vendere in Italia due chili di cocaina, ripiomba nella vita dei suoi amici e soprattutto in quella di suo figlio Matteo, che non ha più rivisto da quando aveva sei mesi. Adriano torna per ultimo, con un grandissimo carico di sensi di colpa e con rassegnazione a dover pagare i suoi errori fino all’ultimo. Ma è forte e motivato ad andare avanti e non si lascia scoraggiare. Tutto quel che vuole è ricominciare daccapo.
    La sua tenacia, la sua capacità di perseguire lo scopo di una rivincita morale ed esistenziale, gli permetterà di vedersi offrire una seconda chance con Adele, una donna che nonostante le enormi delusioni subite, con ottimismo e coraggio decide di guardare avanti, oltre le apparenze, fidandosi di qualcuno che ormai non aveva più credito.
    E’ la storia di Alberto che, deciso a non arrendersi alle comodità borghesi, alle tappe convenzionali che la società affida agli individui, decide di riprendere quell’idea di viaggio che tutti gli dicevano non si poteva più fare.
    Proprio perché tutto è possibile se lo vogliamo veramente, tutto è risolvibile se ci lavoriamo con tenacia. Anche qui, le possibilità che la vita offre, sono ancora una volta sorprendenti ed estreme.
    Baciami ancora è un film sul ritorno alle radici ma anche sul rilancio, sul ripartire, sul rimettersi in gioco, sulla capacità di sognare, sull’amore per la vita, per i propri figli e per quello che sappiamo di poter essere. E’ un film sul senso della vita.

    Dal >Press-Book< di Baciami ancora

    Commento critico (a cura di SONIA CINCINELLI)

    Esce nelle sale il 29 gennaio 2009, diretto da Gabriele Muccino, Baciami Ancora, sequel dell'acclamato L'Ultimo Bacio che lanciò il regista romano e l'attrice Martina Stella.
    I protagonisti sono: Stefano Accorsi, Pierfrancesco Favino, Giorgio Pasotti, Claudio Santamaria, Marco Cocci, Daniela Piazza e Sabrina Impacciatore affiancati stavolta da Vittoria Puccini.

    La storia di Baciami Ancora si svolge ancora a Roma e racconta l'evoluzione degli amori e delle vite di Carlo (Accorsi) e Giulia (Puccini), separati e con un figlio. Accanto a loro gli amici di sempre Paolo (Santamaria), Adriano (Pasotti) e Alberto (Cocci), partiti per un lungo e avventuroso viaggio intorno al mondo, e Marco (Favino) apparentemente felicemente sposato con Veronica (Piazza).

    Stavolta Muccino racconta la crisi dei quarantenni, le loro nevrosi, le paure e lo fa tentando di universalizzare un sentimento che appare però solo soggettivo, peraltro aggiungendo quel pizzico di apparente attenzione verso i problemi sociali, anche se si tratta di un

    film rivolto ad un pubblico di massa. La vita reale non si riduce solo ad amici ed intrecci sentimentali, qui mancano i problemi attuali, sociali dell'individuo.
    La furbesca scelta del cast, è stata operata per eguagliare il successo al botteghino del film precedente. Gli unici attori degni di nota sono Pierfrancesco Favino che interpreta forse l'unico personaggio significativo di quest'opera e Sabrina Impacciatore, un'attrice versatile che si è sempre dimostrata all'altezza dei sui ruoli. Gli altri personaggi non escono credibili da una storia che fa acqua da tutte le parti. Troppi gli stereotipi, per un cinema che cerca sempre di imboccare lo spettatore.
    Daltronde, aveva ragione Ettore Scola, quando ad una richiesta del giovane Muccino, al maestro, di definire il suo cinema, egli rispose: "Non mi sembra che questi personaggi abbiano degli effettivi problemi nella vita".

    Ne risulta, così, un film scontato, chiuso negli sterotipi narrativi melensi dell'amore e del sentimento. La

    canzone della colonna sonora Baciami ancora, cantata da Jovanotti, è ormai diventata un tormentone.
    Sicuramente più che una pellicola questa è un'operazione commerciale nell'onda del successo precedente a scapito dei contenuti. Punta più sulla quantità dei protagonisti, visto che si tratta di un film così corale, che sulla qualità e dignità della pellicola stessa. Forse era il caso di inventarsi qualcosa di nuovo, invece di mettere in scena una minestra riscaldata.

    Altre voci dal set:

    JOVANOTTI:

    "Era maggio 2009 e io ero via, a fare un viaggio in solitaria tra le montagne del Caucaso partendo dall'Armenia fino al centro dell'Iran con la bicicletta e pochissimo bagaglio. Una sera ho acceso il telefonino e ho visto che c'era campo e che mi aveva chiamato ripetutamente un numero sconosciuto. Mentre stavo per spegnere il cellulare ho visto che quel numero mi stava chiamando ancora e ho risposto. Era Gabriele Muccino, fermo al semaforo sul lungotevere che mi chiedeva se avevo voglia di scrivere la canzone per il suo film. Gli ho detto che per me sarebbe stato un grandissimo onore, ma che non avevo mai scritto una canzone per un film e nemmeno una canzone su commissione e poi ero in mezzo alle montagne proprio per voltare pagina rispetto al mio ultimo disco, per 'resettare' la testa prima di altre avventure musicali nuove e future.
    Però al telefono c'era Muccino e io avrei potuto dire di no a tutti in quel momento ma non a Muccino, che mi piace parecchio e che stimo per il suo cinema e perché è un italiano che ha sfondato in America e questo per me è sempre un motivo di entusiasmo (perché in un mondo dominato dall'immaginario americana chi conquista il loro immaginario è un vero campione).
    E allora ho detto subito di sì, che ci avrei provato ad ogni costo. Che ci saremmo visti all'inizio di giugno al mio ritorno .
    Intanto ho fatto il mio giro in Iran, un paese dove le canzoni Pop sono proibite, dove la musica leggera è considerata sovversiva e i ragazzi l'ascoltano di nascosto (ma non ancora per molto!!!). Mentre ero a Teheran ci pensavo, alla potenza della musica Pop, e sono sicuro che la canzone che poi è nata ha vissuto dell'influenza di quei pensieri che facevo in una città piena di giovani ai quali sono negate le libertà più semplici, come quella di passeggiare mano nella mano in un parco o riunirsi per ascoltare musica.
    Tornato in Italia sono andato a casa di Gabriele a Roma.
    Mi ha dato la sceneggiatura di 'BACIAMI ANCORA' e l'ho letta in volo per New York dove stavo andando a fare concerti.
    La sceneggiatura l'ho trovata bellissima, strepitosa, commovente.
    La prima cosa che ho pensato è che ci voleva una canzone 'liberatoria' che consegnasse un ritornello semplice e immediato a chi esce dal cinema. La trama del film è serratissima, una specie di 'montagna russa' di emozioni forti che vanno dal riso al pianto e che non ti mollano mai un secondo. Alla fine di questo turbinio di emozioni ci vuole una canzone semplicissima, ho pensato, qualcosa che abbia un'aria senza tempo, la canzone da ballo della scuola, un walzer modulato sul giro di Do, con immagini scollegate tra loro messe insieme come un grande 'riassunto' delle emozioni del film.
    'BACIAMI ANCORA' è il 'sequel' de 'L'ULTIMO BACIO' ma io non ci ho pensato mai, perché leggendo la sceneggiatura mi è sembrato che non ci fosse bisogno.
    La canzone di Carmen Consoli per 'L'ultimo Bacio' è una delle migliori canzoni italiane degli ultimi anni ma in quel caso il pezzo esisteva già quando Gabriele ha fatto il film, addirittura il film prese il titolo dalla canzone. La mia è stata scritta apposta e la sua principale funzione è quella di arrivare sui titoli di coda del film come un abbraccio finale, come un saluto. Come un omaggio a chi crede ancora che raccontare i rapporti umani, i sentimenti, i sogni e le aspirazioni, abbia molto senso.
    Il film è davvero toccante e questa canzone serve proprio a 'decomprimere' il cuore dopo l'immersione nelle profondità dove il film vi porterà.
    E' un film che fa bene allo spirito e che ti lascia una bella sensazione e con il mio pezzo ho cercato di fissare musicalmente quella sensazione
    ".

    Il musicista PAOLO BUONVINO:

    "Fare 'L’Ultimo Bacio' ha segnato, per tutti noi, un momento molto importante della nostra vita artistica.
    Ora, dopo quasi dieci anni, (arrivati al quinto film con Gabriele Muccino), pensare ad un seguito di una storia così fortunata è stata una scommessa per niente facile da affrontare, anche dal punto di vista musicale. Da dove partire? Come affrontare musicalmente questa nuova avventura? Quale percorso seguire? La risposta è arrivata dal film stesso e da una frase in particolare: 'la vita non da sempre le cose come noi le vogliamo' 'l’importante è che ce le dia'. Ho cominciato quindi a comporre ripartendo da dove eravamo rimasti, dai sogni che animavano i personaggi del primo film e che mi avrebbero portato fino alla realtà dei quarantenni. Ai loro nuovi scenari. Il tema de L’Ultimo Bacio, diventato quindi il tema che rappresenta i sogni dei protagonisti, si intreccia con nuovi temi che rappresentano la realtà, il vissuto che a volte sembra contrastare la realizzazione di essi, ma che altre vi si intreccia e vi si confonde. Per le orchestrazioni ho cercato di spaziare dal mondo orchestrale de 'L’Ultimo Bacio' all’utilizzo dell’elettronica e delle chitarre elettriche. Come nel film, anche nella vita infatti sono passati dieci anni ed anche per me è arrivata naturale l’esigenza di volgere verso nuovi mondi, verso nuova maturità. Rassicurando ed emozionando durante l’ascolto, offrendo nuovi orizzonti ai personaggi del film, spero di essere riuscito nell’intento
    ".

    Links:

    • Gabriele Muccino (Regista)

    • Stefano Accorsi

    • Pierfrancesco Favino

    • Valeria Bruni Tedeschi

    • Sabrina Impacciatore

    • Vittoria Puccini

    • Giorgio Pasotti

    • BACIAMI ANCORA - INTERVISTA al regista GABRIELE MUCCINO e agli attori, tra cui STEFANO ACCORSI, PIERFRANCESCO FAVINO, SABRINA IMPACCIATORE e VITTORIA PUCCINI (A cura dell'inviata SONIA CINCINELLI) (Interviste)

    1| 2 | 3

    Galleria Video:

    Baciami ancora - trailer.flv

    Baciami ancora - la colonna sonora di Jovanotti.flv

    TOP 20

    Dai il tuo voto


    <- torna alla pagina Movies & DVD

    Megalopolis

    19. Festa del Cinema di Roma - Anteprima - Dal 16 Ottobre - ..

    Era mio figlio

    I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - VINCITORE del Premio del Pubblico a

    Fratello Sole, Sorella Luna

    Torna al cinema per tutto il mese di Ottobre a partire dal 4 in versione ..

    Wildlife

    RECENSIONE in ANTEPRIMA - VINCITORE del 36. Torino Film Festival - Cannes 71. ..

    Shining

    Torna al cinema come evento speciale, in 4 K, il 7, 8 e 9 Ottobre ..

    Il robot selvaggio

    RECENSIONE in ANTEPRIMA - Dal 10 Ottobre ..

    The Deliverance - La redenzione

    I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Dal 30 Agosto solo in streaming ..