BALLARE PER UN SOGNO: TRA 'BURLESQUE' E 'CABARET', OVVERO 'CABARE-ESQUE'
"Mi è sembrato il momento migliore per realizzare un film come questo in cui una ragazza ha un sogno così grande e non intende arrendersi agli ostacoli che la vita le pone davanti. Ci abbiamo pensato un po' su. Dovevamo realizzare qualcosa che nell'ambiente della danza non fosse mai stato fatto. Qualcosa che attirasse l‟attenzione di un pubblico, che spaziasse da 'Chicago' al 'Moulin Rouge', ma tenendo conto anche di chi si era entusiasmato guardando 'Step Up'. Occorreva quindi un nuovo tipo di danza e lo stile 'burlesque' stava attirando molta attenzione. Quello che stiamo facendo è senza tempo e anche se il trend della danza 'burlesque' potrebbe sviare dal fine, noi pensiamo che il pubblico ne sarà affascinato perché questa danza in sé è molto di classe ".
Il produttore Anthony Mosawi
"Ciò che mi ha davvero spinto a dirigere 'Ballare per un Sogno' è stata la possibilità di mischiare insieme molte delle mie conoscenze e degli stili con cui ho lavorato in questi ultimi anni. Avevo fatto solo un film e un centinaio di video musicali, ora con questo progetto avevo l'occasione di fare entrambi. Nel film ci sono sequenze di danza ed ognuna di esse rappresenta un vero e proprio video musicale che ha una vita propria. Così mi son detto, 'cavolo è perfetto'. Poter partecipare a qualcosa che da sempre speravo di fare, è esattamente quello che volevo. Questo film sarà qualcosa di nuovo e fresco. Ci siamo concentrati molto anche sui dialoghi e questo per me è stato una spinta in più a lavorare al progetto... Il mio lavoro con i video musicali mi ha davvero facilitato le cose sul set perché sono stato in grado di creare all'interno del film dei mini-mondi per ogni singolo personaggio femminile. Sono riuscito a tirar fuori il meglio da loro e in così poco tempo. La fantasia e l‟originalità che metto nei video mi ha permesso di fare questo film e di portarlo al punto in cui è. Posso descrivere 'Ballare per un Sogno' come il viaggio di una donna dalla piccola cittadina alla grande metropoli, viaggio nel corso del quale il suo personaggio si lascerà alle spalle tutte le insicurezze e riuscirà a trovare se stessa. Ciò che rende questo film diverso dagli altri dello stesso genere è l'approccio molto più teatrale che abbiamo dedicato alla danza. Abbiamo ciò che piace ai ragazzi, quel pizzico di originalità alla MTV... Volevo fare un film che si discostasse dalla classica visione del 'burlesque', quello tradizionale per intenderci. Volevo rappresentare una moderna visione del cabaret. Ecco perché ho pensato a una mescolanza degli stili, dando vita a quello che Io chiamo 'Cabare-esque'. Non saprei descriverlo in altro modo e credo di aver appena coniato la parola 'Cabare-esque' ".
Il regista Darren Grant
(Make It Happen USA 2008; musicale; 90'; Produz.: The Mayhem Project; Distribuz.: Medusa Film)
Titolo in italiano: Ballare per un sogno
Titolo in lingua originale:
Make It Happen
Anno di produzione:
2008
Anno di uscita:
2009
Regia: Darren Grant
Sceneggiatura:
Duan Adler e Nicole Avril
Cast: Mary Elizabeth Winstead (Lauryn Kirk)Riley Smith (Russ)Julissa Bermudez (Carmen)Ashley Roberts (Brooke)Tessa Thompson (Dana)John Reardon (Joel Kirk)Karen Leblanc (Brenda)
Musica: Paul Haslinger
Costumi: Karyn Wagner
Scenografia: Ray Kluga
Fotografia: David Claessen
Montaggio: Scott Richter
Makeup: Sylvain Cournoyer (capo dipartimento)
Casting: Kim Coleman e Jim Heber
Scheda film aggiornata al:
23 Giugno 2015
Sinossi:
Ballare per Un Sogno racconta la storia di Lauryn, interpretata da Mary Elizabeth Winstead, ragazza di una piccola cittadina dell'Indiana che nutre la speranza di diventare una ballerina affermata.
Dopo la prematura morte di entrambi i genitori, Lauryn deve mettere da parte le sue aspirazioni e decide di aiutare il fratello Joel come contabile per mandare avanti l'attività di famiglia, un‟officina.
Nonostante tutto Lauryn trova il tempo per continuare i suoi allenamenti; fa pratica all‟alba da autodidatta; tutto questo per partecipare all'audizione presso la prestigiosa Scuola di Chicago di Musica e Danza.
Finalmente il tanto atteso giorno arriva e Lauryn è ansiosa di dimostrare ciò che sa fare. La ragazza sostiene la prova di ammissione. Tuttavia la sua monotona e inespressiva prova di esame non riesce a impressionare la commissione, così Lauryn abbandona l‟audizione distrutta. Il suo cuore è infranto e il suo sogno anche. Incapace di tornare a casa e affrontare Joel, Lauryn conosce Dana che le offre un posto dove stare. Anche Dana è una ballerina e aiuta Lauryn a trovare lavoro come contabile al club Ruby, dove si pratica lo stile di danza “burlesqueâ€.
Le ragazze del club danzano sul palco come se stessero sfilando su una passerella riuscendo, grazie alle loro elaborate e appariscenti coreografie, a catturare l‟attenzione del pubblico. Attraverso gli spettacoli, il deejay del club Russ mixa i brani dalla sua postazione di lavoro, pur mantenendo nel profondo il desiderio di scrivere e produrre la sua musica. All'apparenza Lauryn è felice di lavorare nell'ufficio come contabile ma dentro di sé sente crescere una forte attrazione per il modo in cui Dana, Carmen e Brooke sono orgogliose di ciò che fanno.
Una notte, dopo la chiusura del locale, sola nel suo ufficio, Lauryn cede alla tentazione. Fa partire la musica e sale sul palco, rapidamente si lascia andare in un insieme di hip-hop, classico e danza moderna. Per la prima volta, da quando ha lasciato l'Indiana, si sente libera e disinibita, dovendo ogni giorno vivere la bugia di non aver detto a Joel del suo fallimento. Infatti, il fratello crede che lei sia a Chicago per realizzare il suo sogno di ballare.
Concentrata esclusivamente sui passi di danza, Lauryn è completamente immersa nel suo mondo tanto da estraniarsi da ciò che la circonda. Non si accorge che Russ la osserva nell‟ombra in silenzio. È rapito dalla sua bellezza e dalla fluidità dei suoi movimenti. A sua insaputa, il segreto di Lauryn è svelato: la ragazza sa ballare! Man mano che il rapporto tra Lauryn e Russ cresce, entrambi si rendono conto della forza dei loro sogni.
Quando Brooke decide di lasciare il suo posto da Ruby, Russ confessa al proprietario del club che Lauryn è un'ottima ballerina. Inizialmente Lauryn s‟infuria ma, dopo averci riflettuto, trova il coraggio di affrontare la situazione; come previsto non delude le attese. Dopo aver entusiasmato il pubblico con la sua prima esibizione, Brenda le offre il posto di ballerina fissa. Esattamente quello che le serviva per credere di nuovo nelle sue capacità , giusto in tempo per ritentare l‟audizione alla prestigiosa Scuola di Musica e Danza di Chicago. Lauryn è pronta per la seconda possibilità .
Poco prima di partecipare alla sua audizione, Joel arriva a sorpresa a Chicago. Scioccato dal modo di ballare di Lauryn al Ruby, cerca di andarsene senza farsi notare. Lauryn se ne accorge e ne rimane colpita. Ancora una volta crede di essere un fallimento e così decide di tornare a casa in Indiana e di riprendere il lavoro insieme al fratello. Anche se non è il suo sogno, è una vita molto più familiare e confortevole alla quale saprà adattarsi. Joel al contrario non la pensa così. Per tanto tempo la sorella non ha fatto altro che pensare al suo sogno, per non parlare di ciò che i suoi genitori hanno sacrificato per lei. Per la prima volta comprende che Lauryn è brava – dannatamente brava – e sa che il suo posto non è in Indiana. Piuttosto è a Chicago, alla seconda audizione. E il tempo stringe!
Lauryn torna repentinamente a Chicago determinata a superare l‟esame di danza. Accompagnata dalla musica di Russ, che per l‟occasione scrive una nuova canzone per lei.
Lauryn tira fuori il meglio di sé in una performance strepitosa catturando gli sguardi di tutta la commissione. L'esperienza al Ruby le ha fatto acquisire maggiore sicurezza in se stessa, cosa che nessuna scuola di danza le avrebbe potuto insegnare e inoltre le ha fatto comprendere la sua grande passione per la danza che non riuscirà mai più a domare.
Lauryn è una ballerina e la commissione ne prende finalmente atto offrendole un posto nel tanto agognato programma di studio. Anche se con difficoltà , alla fine Lauryn è riuscita nel suo sogno e questo dimostra che i progetti possono cambiare ma i sogni rimangono sempre gli stessi…
Dal >Press-Book< di Ballare per un sogno
Commento critico (a cura di ERMINIO FISCHETTI )
Certo che a volte la distribuzione cinematografica italiana è davvero assurda! Vengono del tutto dimenticati capolavori esteri di grande prestigio come American Splendor , Little Children , Half Nelson (per citare solo le gravi mancanze degli ultimi anni), mentre escono solo in dvd tanti altri che non stiamo nemmeno a citare. Invece, per questo Ballare per un sogno c’è chi si prende il disturbo di farlo passare per le sale, mentre a vederlo sembrerebbe il classico prodotto non riuscito da relegare a quel mercato dell’home video da bassa qualità . A quanto pare la moda di Save the Last Dance , A Time for Dancing e Step Up non è ancora passata e quando si tratta di storie di ragazzine sfortunate con il sogno di diventare grandi ballerine, a quanto pare, proprio non riusciamo ad esimerci dalla voglia di andarli a vedere! Lauryn, una giovanissima ragazza senza un soldo e orfana di entrambi
i genitori, molla la cittadina di provincia di 918 abitanti nella quale passa le giornate come contabile nell’officina del fratello per andare a Chicago allo scopo di realizzare il suo più grande sogno, quello di entrare in una prestigiosa scuola di danza. Già questo breve accenno di trama basterebbe a far capire che non siamo dietro a qualcosa di molto originale e innovativo! Ovviamente, nell’audizione fatta a cinque minuti dall’inizio della pellicola Lauryn non viene presa, questo per giustificare sia la sua durata di novanta minuti sia la filosofia spicciola che solo chi non si arrende alla fine ottiene ciò che vuole. Come se non bastasse, la struttura della storia ruota sempre intorno ai soliti stereotipi narrativi: sulla strada della “rimonta†la giovane incontra la ragazza invidiosa, il ragazzo dei sogni (con un grande dono anche lui, quello della musica), che crede ciecamente nel suo talento e la sprona a
â€combattereâ€, e l’amica dal cuore d’oro, consapevole di avere un talento inferiore alla protagonista, ma che le fa strada nel mondo, trovandole un lavoro in un night club come contabile nel quale viene notata per la sua abilità di ballerina passando così dalla calcolatrice al palco. Insomma, Ballare per un sogno è un “bignami†di un ormai consolidato sottogenere cinematografico sulla danza intriso di cliché, che questa volta raschia il fondo del barile, oltre alla bile di coloro che amano il cinema. Ancora una volta, questo film non si discosta dagli altri, compreso il suo atteggiamento moralistico, giustificazionista e ricattatorio (la protagonista vuole ballare perché la mamma defunta ha rinunciato al sogno della danza per una vita in famiglia, mentre per qualche istante vorrebbe rinunciarci perché si sente in colpa a causa della dipartita morte paterna, accaduta in sua assenza). La cosa peggiore del prodotto, però, è la sua totale
mancanza di qualità sotto l’aspetto tecnico (mentre, perlomeno, alcuni dei suoi predecessori erano fatti con una certa qualità professionale). Infatti, ci si aspetterebbero almeno belle coreografie di danza, ma anche quelle rispecchiano la qualità del film e la sua banalità , per non parlare di un cast di attori scialbo e privo di qualsiasi guizzo di bravura, inquadrature di pessima qualità . E pensare che negli anni Ottanta c’era chi si lamentava di Dirty Dancing , Footloose e Flashdance e, al contempo, avevano anche la mitica serie Fame , tratta dall’omonimo film (entrambi distribuiti in Italia con il titolo Saranno famosi ). Ora che ci resta invece della danza? Questi film, Ballando con le stelle e i format della De Filippi! Help, help, help!
Pressbook:
PRESSBOOK COMPLETO in ITALIANO di BALLARE PER UN SOGNO
Links:
Galleria Fotografica:
Galleria Video:
Ballare per un sogno - trailer
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Ballare per un sogno - trailer (versione originale) - Make It Happen
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Ballare per un sogno - clip 'Solo Club Dance'
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Ballare per un sogno - clip 'The Umbrella Dance'
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Ballare per un sogno - clip '1rst club dance'
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Ballare per un sogno - clip '2nd club dance'
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Ballare per un sogno - clip '3rd club dance'
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Ballare per un sogno - clip 'Final Dance Scene'
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