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'NO PROBLEM' PER VINCENZO SALEMME, CON AL SEGUITO SERGIO RUBINI E GIORGIO PANARIELLO. C'E' DA CREDERCI?
"Riflettevo su un dato ormai certo, sul come tutti quelli che recitano abitualmente nelle fiction tv siano costretti a 'indossare' il loro personaggio anche nella vita di ogni giorno: se succede qualche imprevisto con la legge ad un attore che interpreta di solito ruoli da delinquente non ci si sorprende mai, ma se dovesse accadere un guaio giudiziario ad esempio a Luca Zingaretti, universalmente celebre come lâintegerrimo commissario Montalbano, la gente si stupirebbe, piĂš che spiazzata. Lâattore a cui dò vita in No problem quando recita in tv è un padre impeccabile mentre nella vita reale è un single sentimentalmente precario: dalla nuova condizione che si trova costretto a vivere nascono continui disagi comici e lâevolversi della vicenda lo farĂ cambiare e maturare. Il nostro film aspira ad essere anche una metafora del successo perchè oggi tutto dipende dai dati Auditel e dallâimmagine che dai di te e ogni attore fa parte di un evento mediatico comunque provvisorio e può scomparire dalla scena da un momento allâaltro...â
Il regista, sceneggiatore e soggettista Vincenzo Salemme
(No Problem ITALIA 2008; commedia; 98'; Produz.: Medusa in collaborazione con Sky; Distribuz.: Medusa Film)
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Titolo in italiano: No Problem
Titolo in lingua originale:
No Problem
Anno di produzione:
2008
Anno di uscita:
2008
Regia: Vincenzo Salemme
Sceneggiatura:
Vincenzo Salemme, Ugo Chiti con la collaborazione di Alessio Venturini
Soggetto: Vincenzo Salemme
Cast: Vincenzo Salemme (Arturo Cremisi) Sergio Rubini (Enrico Pignataro) Giorgio Panariello (Antonio) Aylin Prandi (Irene) Iaia Forte (Barbara) Cecelia Capriotti (Eva) Anna Proclemer (Aurelia) Oreste Lionello (Sig. Paino ) Gisella Sofio (Sig.ra Paino) Giacomo Furia (Galeazzo ) Leonardo Bertuccelli (Mirko) Giulio Maria Furente (Federico) Teresa Del Vecchio (Sarta) Paola Minaccioni (Truccatrice) Rosalia Porcaro (Parrucchiera) Cast completo Daniela Marazita (Psicologa TV) Asoka Dewamunege (Ronnie ) Marco Marelli (Marchese ) Loretta Rossi Stuart (Marchesa) Massimiliano Gallo (Nipote aggressivo) Nicola Acunzo (Sceneggiatore) Fabrizio Ceccarelli (Gemello A) Francesco Ceccarelli (Gemello B) Renato Marchetti (Regista)
Musica: Gigi D'Alessio
Costumi: Mariano Tufano
Scenografia: Cinzia Lo Fazio
Fotografia: Giuseppe Lanci
Scheda film aggiornata al:
08 Maggio 2014
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Sinossi:
IN BREVE:
Arturo è un attore quarantenne che ha avuto un pò di successo con una fiction in cui interpreta un padre separato. La sua vita viene sconvolta quando incontra Mirko, un bambino che ha perso il papà da poco tempo e convinto che il personaggio di Arturo nella serie televisiva sia suo padre...
IN DETTAGLIO:
Vita reale e finzione televisiva. Lâuna specchio e ispirazione dellâaltra. A volte lâopposto.
Arturo Cremisi è il padre ideale di una fortunata serie televisiva dal titolo Un bambino a metĂ . Lâaltro protagonista è il biondo Federico. Nella serie tra padre e figlio, un amore sconfinato. Nella realtĂ unâaperta e dichiarata competizione. A curare la carriera di Federico è la madre Barbara, press agent di ferro, con conoscenze importanti nelle stanze del comando. Rapporti e vita sul set sono tuttâaltro che facili.
Un giorno nella vita di Arturo entra in scena Mirko, sei anni, minuto, capelli scuri, uno sguardo impaurito, quasi implorante. Una famiglia allo sfascio alle spalle, un padre morto, una madre giovane bella e ribelle, uno zio squinternato. Finzione e realtĂ si confondono al punto che Mirko, per una sorta di transfert, sceglie Arturo come suo padre. Lâossessiva richiesta dâamore del bambino, lâattenzione del pubblico intorno allâinsolita vicenda, i pressanti suggerimenti di Enrico Pignataro, amico e volenteroso agente, di sfruttare lâinteresse dei media costringeranno Arturo ad interpretare anche nella vita il ruolo della fiction. Un ruolo di padre fittizio che trascinerĂ Arturo in una spirale di situazione sempre piĂš paradossali ed esilaranti. Ma forse, per una volta, finzione e realtĂ si fonderanno armonicamente assieme in un inaspettato lieto fine.
Dal >Press-Book< di No Problem
Commento critico (a cura di DANIELE CATENA)
VINCENZO SALEMME, CHE TANTO HA CRITICATO IL MONDO DELLE FICTION, QUESTA VOLTA NON HA FATTO ALTRO CHE PORTARE AL CINEMA UNA STORIA TELEVISIVA
Esce a breve in circa 400 sale italiane il nuovo film di Vincenzo Salemme, reduce dal successo inaspettato della sua ultima opera S.M.S. Sotto mentite spoglie. Se vi aspettate di andare al cinema e ritrovare il Salemme tanto amato a teatro, ricredetevi. Questa volta davvero viene da chiedersi dove sia finito tutto il talento che cosĂŹ bene conosciamo. Vincenzo Salemme, accompagnato da Sergio Rubini e Giorgio Panariello, cerca di costruire un film che possa parlare di televisione, successo ed affetti, ma non riesce a focalizzare nessuno di questi punti.
Arturo Cremisi (Vincenzo Salemme) recita il ruolo di un padre perfetto nella serie televisiva Un bambino a metà . Ma ciò che appare sullo schermo è diverso dalla realtà . Nel mondo che conosciamo Arturo è odiato da tutto il cast |
e quando i produttori cercano di tagliarlo via dallo sceneggiato, Enrico Pignataro (Sergio Rubini), suo manager, cerca in tutti i modi di cercare una soluzione alternativa per far ritornare lâattore al vecchio successo. La soluzione è presto trovata quando entra in scena il piccolo Mirko. Il bambino, avendo perso da poco suo padre, ha subito un transfert ponendo la figura dellâattore al posto del papĂ . Arturo cercherĂ in tutti i modi di interagire con il bimbo, e con la madre, per poter ritrovare se stesso e la sua carriera.
Salemme, che tanto ha criticato il mondo delle fiction, non ha fatto altro che portare al cinema una storia televisiva. Rappresentate visivamente con semplicitĂ , le vicende si susseguono abbassando sempre maggiormente le aspettative del pubblico. Vien da chiedersi ad ogni cambio scena se sta finalmente arrivando il momento culmine della storia, ma questo tarda a venire (scomparendo completamente dallâopera). Gli |
attori ricreano i personaggi in modo decente, e solo grazie a loro il film può elevarsi leggermente dalla pessima qualità televisiva. Infine No Problem è sicuramente un film che verrà visto da una gran fetta di pubblico, ma sono davvero in pochi a credere che in un prossimo futuro, questo film, potrà rimanere nella memoria degli stessi spettatori che pagheranno il biglietto per vederlo.
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Links:
• NO PROBLEM - INTERVISTA al regista e attore VINCENZO SALEMME, e agli attori SERGIO RUBINI e GIORGIO PANARIELLO (A cura dell'inviato DANIELE CATENA) (Interviste)
Galleria Fotografica:
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