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STAI GUARDANDO CON ATTENZIONE? ANCHE SE SI, RIMARRAI ESTERREFATTO DALLA MANCANZA DI INDIZI
(In prima visione mondiale assoluta al āRoma Film Festivalā il 17 ottobre 2006. Distribuito nelle sale degli U.S.A. il 20 otobre 2006; nel Regno Unito il 29 Ottobre 2006 e nei cinema di tutta Italia il 22 dicembre 2006).
(The Prestige,USA/UK 2006; drama/fantastico/thriller; 130ā; Produz.: Newmarket Productions; Distribuz.: Warner Bros (per gli U.S.A. Touchstone Pictures; per il Regno Unito Buena Vista)
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Titolo in italiano: The Prestige
Titolo in lingua originale:
The Prestige
Anno di produzione:
2006
Anno di uscita:
2006
Regia: Christopher Nolan
Sceneggiatura:
Christopher Nolan e Jonathan Nolan
Soggetto: Dallāomonimo romanzo di Christopher Priest
Cast: Hugh Jackman (Robert Angier) Christian Bale (Alfred Borden) Michael Caine (Mr. Cutter) Piper Perabo (Julia McCullough) Rebecca Hall (Sarah) Scarlett Johansson (Olivia Wenscomber) David Bowie (Tesla) Andy Serkis (Alley) Samantha Mahurin (Jess)
Musica: David Julyan
Costumi: Joan Bergin Cox
Scenografia: Nathan Crowley Ayers
Fotografia: Wally Pfister
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
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Sinossi:
Il regista britannico Christopher Nolan (āBarman Beginnsā) ha aggiunto unāaltra stella sul suo curriculum vitae: āThe Prestigeā. La storia di base che riguarda la rivalitĆ tra due prestigiatori allāinizio del 20 secolo a Londra.
Nel film di Nolan, Hugh Jackman e Christian Bale danno vita, rispettivamente, ai personaggi di Robert Angier ed Alfred Borden. Robert ed Alfred erano due apprendisti prestigiatore insieme, ma la loro rivalitaā diventa aspra quando le loro carriere iniziano a prendere forma con il trascorrere degli anni ed quando un terribile incidente uccide la moglie di Robert. Negli anni successivi Robert diventa ampiamente geloso del talento superiore di Alfred, cosi che in un ultimo e disperato tentativo di riacquistare terreno gli manda la sua assistente, Olivia (Scarlett Johansson), nella speranza, con una bugia, di carpire il segreto dello spettacolare trucco chiamato āLāuomo trasportatoā. Il film di Nolan si gira e si contorce su un innumerevole serie di inaspettati colpi di scena che fanno avanti ed indietro tra i diversi periodi, creando cosi un film che ha bisogno di essere guardato con attenzione come i trucchi che i protagonisti eseguono sul palcoscenico. Bale e Jackman eseguono i loro ruoli alla perfezione, aumentando la tensione ad un livello incredibile ogni volta che gli schemi della loro competizione e comportamento si fanno sempre piuā pericolosi. Michael Caine appare per la seconda volta in uno dei film di Nolan, quasi a riprendere il ruolo di Alfred sostenuto in āBarman beginsā interpretando Cutter, il consigliere/guida di Jackman, e Johansson fa il bocchino e scatta attraverso lāelaborato set come una sirena dai classici film della vecchia Hollywood.
Commento critico (a cura di MARTA SBRANA, Canada)
Se pensate che questo sia il solito film sulla biografia di un prestigiatore, ripensateci. Non cāeā nulla di āsolitoā riguardo a questo film, neppure lāinizio che effettivamente sarebbe quasi la fine. āThe Prestigiā ha assolutamente una storia ben schematizzata: tre tempi diversi portati avanti da diversi narratoriā due di loro lo fanno leggendo i diari scritti dai protagonisti Robert Angier (Hugh Jackman) e Alfred Borden (Christian Bale). Non cāeā un attimo durante il quale il pubblico puoā tirare un sospiro di sollievo, eā un continuo intreccio, una serie senza fine di colpi di scena fino alla fine quando tutto viene spiegato. Ma eā veramente tutto chiarito ora oppure cāeā ancora qualcosa sotto? Questa eā la vera magia del film. Il senso di bisogno di dover guardare il film ancora una volta, un ancora una. Lāinsieme di attori eā semplicemente spettacolare: Jackman eā perfetto nel ruolo di Angier, elegante e classico, |
calmo ed allo stesso tempo guidato da una misteriosa ribellione; Bale eā segreto come non mai, fino alla fine della sua interpretazione non lascia trasparire nulla. Ma colui che ruba la scena eā ovviamente David Bowie, il suo personaggio lo veste alla perfezione: il genio matto, avanti con i tempi, perseguitato dalla sua passione. Lāambientazione eā opaca quanto basta per dare allo spettatore quel senso di minaccia che pervade il film; non troppa luce neppure nelle scene girare in esterno che sono giornate nuvolose, cupe e grigie. Anche i colori dei costumi sembrano amalgamarsi e scomparire nella scena. Nelle scene di maggiore suspance anche la telecamera sembra scomparire ed il pubblico ha la sensazione di essere in prima fila a guardare gli eventi. Un film decisamente non di questo mondo.
Curiositaā:
Nikola Tesla, il personaggio interpretato da David Bowie, eā lāunico veramente esistito. Era un inventore conosciuto in tutto |
il mondo, un fisico ed un ingegnere. In effetti ad un certo punto nella sua carriera aveva un laboratorio per esperimenti elettrici a Colorado Springs. Oltre ad essere un brillante scienziato, era anche conosciuto per il suo comportamento eccentrico.
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Commenti del regista
Sulla difficoltaā di girare āThe Prestigeā:
"⦠Ed il vero paradosso, che eā il paradosso della magia, me questo eā per me la cosa interessante di questo soggetto, eā che quanto piuā il pubblico vuole scoprire il segreto, il segreto alla fine saraā una delusione. Questa eā la vera natura della magia. Ed eā questo, per me, la chiave che io cerco di dare al filmā¦".
A proposito di Christian Bale:
"Credo che la cosa piuā precisa da dire su Christian eā che eā uno delle ragioni per cui eā terrificante lavorare con lui, eā che prende tutto quello che fa in maniera molto seria, ma non si prende seriamente se stesso per niente. Ha un modo fondamentale di affrontare la vita ed ha un senso dellāumorismo di se stesso, ma prende il suo lavoro in maniera molto seria. Eā una linea di posizione difficile. Eā unāattitudine difficile da battere, ma eā lāunica che da grandi benefici sul lavoro. Sono stato fortunato di lavorare con diversi attori come lui".
A proposito di Hugh Jackman:
"Quello che Hugh ha eā dice pane al pane,veramente, eā un bravissimo attore nei film, ed eā anche un esecutore sul palcoscenico. Questo ruolo richiedeva un attore che sapesse confluire un livello di conforto e di potenza nel suo rapporto con il pubblico che trascende nelle sue abilitaā di prestigiatore. Eā una cosa difficile da fare solo attraverso la visualitaā. Ha dovuto assolutissimamente dovuto amministrarla, e credo che questo sia la parte piuā grande della sua presenza sul palco. Christian, dallāaltra parte, eā capare di convogliare, in maniera abbastanza meravigliosa, credo, lāidea di qualcuno dotato in maniera superlativa di doti da prestigiatore, ma non ha capito di cosa il pubblico ha bisogno da lui per capire cosa stia facendo".
Commenti dei protagonisti:
HUGH JACKMAN:
"⦠Ho incontrato molti illusionisti, ho visto molti spettacoli e letto tanto. Sinceramente stavo leggendo di Houdini, e questa eā una coincidenza, quando il copione mi eā arrivato. Ero molto interessato in quel periodo, che eādel resto un periodo molto affascinante durante il quale la magia veniva presa seriamente. In America, in quegli anni, lo spiritualismo era una religione piuā grande del Cristianesimo, cosi che lāillusionisti potevano fare le sedute spiritiche e le cose erano praticamente al limite del legale. Erano, in qualche modo, medium con lāaltro mondo e avevano questa aurea di fascino per gli adulti⦠(ā¦) ma penso che il ruolo di Christian ed il mio sia stato fatto su misura. Il mio personaggio eā un ottimo prestigiatore, ma il realtĆ eā il personaggio interpretato da Christian. Il mio personaggio eleva se stesso a illusionista dalla sua naturale abilitĆ di presenza sul palco, ed io ho molta esperienza di palcoscenico, e questo eā qualcosa che mi viene molto facile. Il personaggio, allāinizio del film, eā abbastanza ottimista, si gode la vita ed eccitato dalle possibilitĆ future. Succede la tragedia cosi presto nella sua vita ed allora, in qualche modo, si alimenta dellāambizione e della rabbia per quello che eā successo e questo lo trasforma in un essere oscuro, piuā intenso e, in maniera definitiva, molto pericoloso. Non direi assolutamente che quello sono io, ma penso che la trasformazione eā stata un divertimento per me. per quanto riguarda il mio personaggio, quello allāinizio del film, credo che mi somigli un poāā¦".
CHRISTIAN BALE:
"⦠non mi hanno mai voluto insegnare un trucco fino alla fine. Ma vāimmaginate? Ed io che rispetto questo molto che loro riconoscono, come del resto lo dice anche il mio personaggio āIl valore della magia eā nel misteroā. Te non dici alle persone come lo hai fatto ed eā cosi. Percheā a quel punto non solo non eā piuā interessante, ma eā pure noioso una volta che hai scoperto come viene fatto. Il solo trucco che eā diverso, direi, sono le manipolazione degli oggetti. Questo lāho trovato ancora piuā impressionante quando mi hanno dimostrato come venivano fatti. Ci sono state un poā di cose che io ho dovuto imparare, che poi peroā non ho usato nel film. Ma ad ogni modo ammiro tutto questo moltissimo. Solamente le ore, lāimpegno, in poche parole un impegno che dure tutta la vita per queste persone che sono devoteā¦".
Bibliografia:
Sito ufficiale: theprestige.movies.go.com
Italian website: www.warnerbros.it/theprestige
Links:
Galleria Fotografica:
1
Il giudizio della critica
The Best of Review
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International Press
Peter Travers, āThe Rolling Stoneā 20 ottobre 2006
"⦠Jackman e Bale sono una quadra che ti fa girare la testa. Esecuzione speciale di Bale, il cui tour-de-force vi faraā girare la testa ā¦".
MaryAnn Johanson, āThe FlickFilosopherā 20 Ottobre 2006:
"La prima domanda ovvia eā Quanto del film āThe Illusionistā eā nel film āThe Prestigeā? E la risposta eā: abbastanza e per niente. Dal punto divista del tema si certo entrambe i film sono sulla stessa linea ⦠come ci facciamo imbrogliare nel nome del divertimento, sia che guardiamo per essere ingannati da un illusionista sul palcoscenico o, in questo caso, dalle congetture di uno che ha fatto un film ⦠ma la vera natura di questi temi fa si che āThe Prestigeā sia possibile resistergli anche se il pubblico fosse pienamente ed in maniera soddisfatta stato messo di mezzo da āThe Illusionistā. Se vi piace essere stimolati dagli inganni di un film⦠e ancor di piuā di quello: se fremete al solo pensiero di cercare di capire la trama di un film allora āThe Prestigeā eā il film che dovete vedereā¦".
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Italian
Press
Alberto Pezzotta, āCiakā ⦠(ā¦)
"Nolan torna a un intreccio vertiginoso come quello di memento: e dietro al gioco c'ĆØ molta sostanza. I temi sono classici (l'ambizione, l'assoluto, la vendetta) e le soluzioni, agghiaccianti, sondano l'oscuritĆ dell'anima umana. Gran bel cast, con Caine da Oscar".
Dario Zonta āLāUnitaā (...)
"Molti i colpi di scena (...). Il tema ĆØ l'illusionismo, e il film gioca con il suo pubblico, intende illuderlo per svelarsi solo alla fine. Battetelo, se potete, sul tempo".
Maurizio Porro āIl corriere della seraā (...)
"... somiglia maledettamente a una bella commedia di Eduardo De Filippo, La grande Magia (...). (...) ĆØ un divertimento notevole e mai gratuito (...). (...) il film, elegantemente macchinoso e sempre tra sogno e incubo, stimola ampi dibattiti tra scienza (Esatta?Giammai!) e cervello, tra arte e illusione, e allieta con una serie in crescendo di effetti speciali (...)".
Mariarosa Mancuso āIl foglioā (...)
"Abbiamo capito tutti i riferimenti, e anche il narcisismo. Ci siamo annoiati lo stesso".
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