"Fin dalla pagina 20 dello script, sentivo che avrei interpretato Maya. Ho capito da subito perché fosse così provata ed ossessionata da questa ricerca. Ho pensato che sarebbe stata una delle parti più importanti che avrei mai letto; ho apprezzato molto la sua forza e la sua tenacia.
Il personaggio mi ha fatto sorridere quando mostrava la sua determinazione nel voler ottenere qualcosa. I dettagli della sceneggiatura sono eccezionali. Tutti quelli della mia generazione ricordano perfettamente dove si trovavano quando è arrivata la notizia della morte di bin Laden, eppure nessuno di noi immagina cosa abbiano fatto gli uomini della CIA per trovarlo ed ucciderlo. Il film porta alla luce degli eroi come Maya, gente che ha fatto la differenza... Sono rimasta davvero colpita dalla vita di Maya. In sostanza si vede la sua crescita nel film, e la caccia a bin Laden la senta come una missione personale; si vede tutto il suo cambiamento, fino a diventare realmente un’altra persona. La fine del film, poi l’ho trovata molto interessante: è quasi come se lei alla fine avesse perso la sua identità. Nella mia interpretazione quindi incarno tutta questa complessità emotiva, tratta da una vita reale". Jessica Chastain
JESSICA CHASTAIN "Ha la capacità unica di mostrare grande forza e grande vulnerabilità al momento stesso, ed il dono intangibile di attrarre immediatamente l’interesse verso di lei".
"Sono una grande fan dei film horror, e La Madre è terrificante e diverso da qualsiasi altra cosa io abbia mai fatto prima... Ho ammirato molto il modo in cui Annabel, inizialmente custode riluttante delle bambine, sarebbe poi stata disposta a morire pur di proteggerle... La Madre vuole uccidere Annabel in quanto rivale: l'affetto e la complicità reciproca tra lei e le bambine è la causa scatenante della rabbia e della sua furia, che non vuol perdere il suo status di 'madre migliore', fino a provocare l’inferno dentro casa". Jessica Chastain
"Questa storia è piena di nostalgia e dolore, ma al suo interno c’è l’idea meravigliosa che, anche se l'amore è qualcosa che non si può toccare e conservare, rimane con noi malgrado le distanze del tempo e dello spazio". Jessica Chastain
"Lewis è un personaggio molto ben delineato, che va ad arricchire il parterre di incredibili personaggi femminili di Ridley Scott. Lewis è stata addestrata nella Marina Militare e deve guidare una squadra composta da persone molto intelligenti e specializzate. Ha un rapporto amichevole e piacevole con l’equipaggio ma non intende lasciare ombra di dubbio su chi comanda". Jessica Chastain
"Fin dalla pagina 20 dello script, sentivo che avrei interpretato Maya. Ho capito da subito perché fosse così provata ed ossessionata da questa ricerca. Ho pensato che sarebbe stata una delle parti più importanti che avrei mai letto; ho apprezzato molto la sua forza e la sua tenacia.
Il personaggio mi ha fatto sorridere quando mostrava la sua determinazione nel voler ottenere qualcosa. I dettagli della sceneggiatura sono eccezionali. Tutti quelli della mia generazione ricordano perfettamente dove si trovavano quando è arrivata la notizia della morte di bin Laden, eppure nessuno di noi immagina cosa abbiano fatto gli uomini della CIA per trovarlo ed ucciderlo. Il film porta alla luce degli eroi come Maya, gente che ha fatto la differenza... Sono rimasta davvero colpita dalla vita di Maya. In sostanza si vede la sua crescita nel film, e la caccia a bin Laden la senta come una missione personale; si vede tutto il suo cambiamento, fino a diventare realmente un’altra persona. La fine del film, poi l’ho trovata molto interessante: è quasi come se lei alla fine avesse perso la sua identità. Nella mia interpretazione quindi incarno tutta questa complessità emotiva, tratta da una vita reale".
Jessica Chastain