Astro nascente in quel di Hollywood, il giovane attore di origini ebraiche SHIA LABEOUF può dirsi già esploso sul nascere sul grande schermo, passando, come la maggior parte dei suoi colleghi, per il piccolo schermo che, appunto, lo ha lanciato. Disturbia segue a distanza ravvicinata, il blockbuster Transformers, dove Shia si è distinto per una verve umoristica invidiabile congiunta ad un prorompente grado di energia da corse sfrenate degne delle missioni impossibili di Tom Cruise. Ingaggiato nell'attesissimo IV atto di Indiana Jones, c'è da supporre che queste qualità gli torneranno assolutamente utili per una performance che si preannuncia schioppettante. (P. Ferretti, "www.celluloidportraits.com")
SHIA LABEOUF descrive il suo personaggio Jake come un ragazzo di origini modeste, il cui ruolo di assistente di Louis Zabel, capo della stimata banca d’investimenti Keller Zabel, è il preludio di un brillante futuro professionale:
"Jake è un ragazzo di Long Island che si è fatto dal nulla, con un padre inesistente. È stato assunto subito dopo la laurea dalla Keller
Zabel, dove lavora come intermediario finanziario e inizia poi ad avere un suo portafoglio
personale. Jake fa la gavetta, fino a diventare il braccio destro di Zabel, nonostante la giovane
età. Quando ho accettato il ruolo, conoscevo poco il mondo della finanza. Non sapevo cosa fossero i derivati, non conoscevo la differenza tra azioni e obbligazioni. Oliver mi ha detto: ‘Se vuoi girare il film, dovrai darti da fare e studiare’, così sono andato in una società di intermediazioni finanziarie e ho chiesto loro di aprirmi un conto".
"Quando ho letto la sceneggiatura, ho visto Ben come un idealista. Ho preso ispirazione da Redford e Dustin Hoffman in 'Tutti gli uomini del presidente', la pellicola di Alan J. Pakula del 1976 sul Watergate. E c’era qualcosa di entrambi nel mio personaggio, almeno dal mio punto di vista. Ho suggerito l’idea a Bob e lui l’ha accolta con piacere... Tuttavia, è un personaggio complesso e anche desideroso di diventare famoso. E’ come se vivesse in una corazza, tutto ruota intorno a lui. Cerca di rendere questa corazza più scintillante, ma è una sorta di follia autoindotta. Vuole diventare famoso come il miglior cronista del mondo e scrivere una storia importante. Ma, allo stesso tempo, la sua vita è priva di amore. E’ solo, il tipo di persona che si googla ogni sera per trovare delle conferme. Ben è fatto così, ma poi incontra una donna diversa da tutte le altre, quindi decide di inseguire questo sogno". Shia LaBeouf