Navigata attrice di razza, ANNETTE BENING (Golden Globe e Oscar nel 2004 per Being Julia - La diva Julia, Golden Globe e Nomination all'Oscar nel 1999 per American Beauty) in Running with Scissors (Correndo con le forbici in mano) realizza il suo sogno di fare un film sulla malattia mentale e con Deirdre Burroughs ci offre uno dei più intensi ritratti di follia della storia del cinema, confermando il suo notevole talento, in particolar modo nel tratteggiare le complesse stratificazioni introspettive dei suoi diversisimi personaggi. (Patrizia Ferretti, La nostra scelta nell'Home Page di "www.celluloidportraits.com")
"Dianne Feinstein è un’eroina in questa storia, esattamente come Dan Jones, della cui determinazione oggi beneficiamo visto che il Rapporto può essere letto da tutti. Può leggerlo chiunque e trarre le sue conclusioni su quello che il nostro governo ha scelto di fare. Molte persone nella CIA si sono opposte e questa è una cosa importante che vogliamo sia chiara. Qui non si tratta di accusare la CIA, stiamo dicendo che c’era un gruppo di persone che hanno fatto delle scelte che il resto di noi trova disgustoso e che il sistema di controlli e verifiche, seppur in ritardo, ha funzionato visto che alla fine il Rapporto è stato pubblicato" Annette Bening
Annette Bening é Diana Nyad in Nyad di Jimmy Chin ed Elizabeth Chai Vasarhelyi:
"Diana aveva fallito la stessa impresa quand'era nei suoi 20 anni, poi a 60 anni, ha deciso di realizzarla, anche se molti le dicevano che sarebbe stato impossibile. Lei però sentiva che la sua vita avesse un valore, e di essersi guadagnata, attraverso gli ostacoli che ha superato fin dall'infanzia, il diritto di lottare per quel traguardo, grazie anche alla sua esperienza di vita... Ha una grande personalità ma mi ha colpito molto anche la sua dolcezza, la sua parte che soffre, quella che è insicura, una parte che tutti noi abbiamo... ho voluto mostrare anche quegli aspetti che lei, avendo fiducia in me, mi ha mostrato... io sono abbastanza atletica, ho fatto immersioni, non ho paura dell'acqua ma la prima volta che sono entrata nella piscina per allenarmi ho pianto, pensando a ciò che avrei dovuto rendere credibile - racconta -. Però avevo come allenatrice una nuotatrice olimpionica Rada Owen e giorno dopo giorno, lavorando e lavorando, ci siamo arrivate" Annette Bening