MARAVIGLIOSO BOCCACCIO: IL NUOVO ATTESISSIMO FILM DEI FRATELLI TAVIANI DOPO IL SUCCESSO DI 'CESARE DEVE MORIRE'
RECENSIONE ITALIANA IN ANTEPRIMA - Dal 26 FEBBRAIO
"Raccontiamo questa storia, anzi queste storie, ispirate al Decamerone di Boccaccio, perchĂŠ accettiamo la sfida; ai colori cupi della peste â ieri come oggi, la peste, in varie forme, è dappertutto â contrapporre i colori trasparenti dellâamore, dellâimpegno, della fantasia. Poi câè il caso, come sempre, ma questo renderĂ piĂš appassionante il nostro racconto. Abbiamo detto grazie a questo gigante teneramente illuminato dalle vicende amorose, anche aspre, dei suoi personaggi: donne per lo piĂš, giovani, meno giovani, tante femmine desiderose dâamare in libertĂ . Abbiamo detto grazie Boccaccio, arrivederci Boccaccio: ora noi ce ne andiamo per la nostra strada a raccontare una nuova veritĂ , quella di un film, il nostro".
I registi Paolo e Vittorio Taviani
(Maraviglioso Boccaccio; ITALIA/FRANCIA 2015; Storico-letterario; 120'; Produz.: Stemal Entertainment/Cinemaundici e Barbary Films con Rai Cinema; Distribuz.: Teodora Film)
Sullo sfondo la Firenze trecentesca colpita dalla peste, che spinge dieci giovani a rifugiarsi in campagna e a impiegare il tempo raccontandosi delle brevi storie. Drammatiche o argute, erotiche o grottesche, tutte le novelle hanno in realtĂ un unico, grande protagonista: lâamore, nelle sue innumerevoli sfumature. SarĂ proprio lâamore a diventare per tutti il migliore antidoto contro le sofferenze e le incertezze di unâepoca.
Commento critico (a cura di ROSS DI GIOIA)
Ă il 1348 e la cittĂ di Firenze è martoriata dalla peste. La malattia, che infuria sui fiorentini e li soffoca con una cappa di morte e dolore, non fa distinzione di sesso o ceto sociale. Decisi a sopravvivere ad ogni costo a quello che sembra un destino del tutto ineludibile, dieci giovani (7 ragazze e 3 ragazzi) decidono di darsi alla fuga. Il gruppo si trasferisce quindi in una casa di campagna. Per dieci giorni, nel tentativo di far passare piĂš velocemente il tempo - ma anche per alleviare il dolore del ricordo dei cari persi e della paura ancora strisciante di perdere la vita - i giovani si raccontano storie di sentimenti corrisposti o meno e di sesso, ma anche di burle fragorose o âincidentiâ non si sa bene quanto casuali. Ma che siano tragiche o divertenti, pruriginose o stravaganti, tutte le novelle hanno in realtĂ un unico,
vero protagonista: lâamore, sempre e solo lâamore.
Con Maraviglioso Boccaccio, i fratelli Paolo e Vittorio Taviani traslano il Decamerone sul cinema del Ventunesimo secolo. Unâoperazione che a prima vista può sembrare bizzarra. In realtĂ non lo è. I piĂš âartistiâ dei nostri registi mettono infatti tutto il proprio mestiere in un affresco che parla di modernitĂ . Capaci di uno sguardo pittorico, oltre che teatrale (è in questâottica che sâinquadra il successo internazionale di Cesare deve morire, che è valso loro lâOrso dâOro al Festival di Berlino del 2012), i Taviani usano la Firenze del XIV secolo e lâinquietudine del tempo per raccontare lo smarrimento dei giovani che, a questo punto possiamo anche dirlo, si somiglia in tutte le epoche della Storia. E come in tutte le epoche della Storia (ma questo lo sapevamo giĂ ), è lâamore il vero antidoto alla suddetta inquietudine. Kim Rossi Stuart, Vittoria Puccini, Riccardo Scamarcio, Paola
Cortellesi, Kasia Smutniak, Jasmine Trinca, Josafath Vagni, Carolina Crescentini, Michele Riondino, Lello Arena, sono i punti fermi di un cast assonante che dĂ vita ad un racconto forse un poâ troppo scevro dalla carnalitĂ dello stesso Boccaccio, tuttavia la messa in scena della porzione accuratamente arpionata dal libro (5 novelle) rispecchia la cifra artistica dei due registi-sceneggiatori nella sua totalitĂ . Dei cinque, ad ogni modo, preferiamo lâultimo episodio, quello del falcone (con Trinca e Vagni). Chi ama i Taviani non faticherĂ a ritrovarvi la loro espressivitĂ âminimalâ.
Bibliografia:
Nota: Si ringraziano Teodora Film e lo Studio PUNTO&VIRGOLA.