SOGNI E DELITTI DI UN WOODY ALLEN CONVERTITO AL NOIR, PERCHE': 'CON L'OMICIDIO SI PUO' RACCONTARE UNA STORIA CHE ATTRAE E AL CONTEMPO PERMETTE DI ESPLORARE LE DEBOLEZZE DELL'ANIMO UMANO FINO AL COMPIMENTO ESTREMO'

FLASH MOVIE:

QUALCHE AUTOREVOLE VOCE CRITICA AVEVA GIA’ IMPIETOSAMENTE ANTICIPATO UN VERDETTO, PER COSI’ DIRE, NON TROPPO FAVOREVOLE, CHE CONCLUDEVA CON UN INCISIVO E ALQUANTO LAPIDARIO ‘PROVACI ANCORA WOODY!’ BEH, BISOGNA AMMETTERE CHE QUESTA VOCE CRITICA NON AVEVA TUTTI I TORTI. ‘CASSANDRA’S DREAM’, ALTRIMENTI DETTO ‘SOGNI E DELITTI’ E’ UN FILM TROPPO FIACCO PER ESSERE UN THRILLER IN NOIR CHE SI RISPETTI. PUR METTENDO IN SCENA UN SOGGETTO DI PER SE’ APPETIBILE E DI UN CERTO INTERESSE, NON FUNZIONA PERCHE’ SEMPLICEMENTE NON HA NERBO. IN ALTRE PAROLE, MANCA DI SPINA DORSALE, COSI’ COME LA SCENEGGIATURA, ANNACQUATA E SUPERFICIALE SOPRATTUTTO QUANDO APPUNTATA SU TEMI COME DESTINO, SCELTE E RESPONSABILITA’ PER LA VITA E PER LA MORTE, CON BUONA PACE DEI LEGITTIMI SOGNI PERSONALI DEI PROTAGONISTI E DEI PIU’ CHE DISCUTIBILI MEZZI DA LORO USATI SULL’ONDA DEL MIRAGGIO DI VEDERLI REALIZZATI. SCENEGGIATURA PURE INUTILMENTE RIPETITIVA, A TUTTO DISCAPITO DEL MORDENTE, NEL REITERATO GIROTONDO

CHE VA AD ALIMENTARE L’OSSESSIONE PER I SENSI DI COLPA.
COSI’, NEL TRACCIARE LO SQUALLIDO E AVVILENTE DIAGRAMMA DISCENDENTE DI UNA FAMIGLIA DI PERDENTI, NON SI TROVA IL MODO DI FAR BRILLARE DI LUCE PROPRIA NEPPURE QUELLE CHE IN QUESTO DIAGRAMMA AVREBBERO DOVUTO RAPPRESENTARE LE PUNTE DI DIAMANTE: I DUE FRATELLI TERRY (COLIN FARRELL) E IAN (EWAN MCGREGOR), DI FATTO DUE STELLE SEMISPENTE NELL’IMMENSA OSCURITA’ DELLA NOTTE. VANI SARANNO I DISPERATI TENTATIVI PER RISALIRE LA CHINA DA PARTE DI QUESTI DUE ‘CRIMINALI DA STRAPAZZO’, NEL SENSO PIENO DEL TERMINE, NON IN QUELLO IRONICO-METAFORICO.
E, OLTRETUTTO, FA PERSINO RABBIA ‘LA MORALE NON MORALE’ DELL’EPILOGO DI QUESTA STORIA DI ‘MISERABILI’: NELLA TRAGEDIA SPUNTA COME FIORE ALL’OCCHIELLO L’INGIUSTIZIA BELLA E BUONA DI CHI LA FA FRANCA. GUARDA CASO SI TRATTA PROPRIO DEL VERO RESPONSABILE DELLA CONSUMAZIONE DEL CRIMINOSO MISFATTO: COLUI CHE SI E’ ARRICCHITO NELLA VITA NON CERTO SEGUENDO LE REGOLE E CHE,

PER MANTENERE IL LIVELLO SOCIO-ECONOMICO COMUNQUE RAGGIUNTO, NON SI FA SCRUPOLI PER APPROFITTARSI DEGLI ANELLI PIU’ DEBOLI DELLA FAMIGLIA. COSI’ ALLO SPETTATORE NON E’ CONCESSA NEPPURE LA SIA PUR MAGRA CONSOLAZIONE CHE ‘GIUSTIZIA SIA FATTA’. MA FORSE QUESTO PESSIMISTICO EPILOGO AFFONDA LE RADICI NELLA CONSAPEVOLEZZA CHE, AHIME’, TROPPO SPESSO, COSI’ VA IL MONDO: NON QUELLO IN CELLULOIDE, MA QUELLO REALE