Soggetto: Tratto dal romanzo di Jaroslav KalfaÅ™, Il Cosmonauta edito da Guanda nel 2017.
Cast: Adam Sandler (Jakub Procházka) Carey Mulligan (Lenka Procházka) Paul Dano (Hanus) (Voce) Kunal Nayyar (Peter) Lena Olin (Zdena) Isabella Rossellini (Commissaria Tuma) Sinead Phelps (Donna incinta) John Flanders (Gregor) Petr Papánek (Jakub da giovane)
Musica: Max Richter
Costumi: Catherine George
Scenografia: Jan Houllevigue
Fotografia: Jakob Ihre
Montaggio: John Axelrad, Scott Cummings, Simon J. Smith
Effetti Speciali: Jan Rejnus, J.D. Schwalm (supervisori)
Makeup: Ann Pala (direzione)
Casting: Nina Gold; Robert Sterne; Maya Kvetny (direzione Repubblica Ceca)
Scheda film aggiornata al:
21 Marzo 2024
Sinossi:
In breve:
Dopo aver trascorso sei mesi in una missione di esplorazione in solitaria agli angoli estremi dell'universo, l'astronauta Jakub (Adam Sandler) si rende conto che il suo matrimonio potrebbe non esistere più una volta ritornato sulla Terra. Mentre prova disperatamente a riappacificarsi con la moglie Lenka (Carey Mulligan), riceve aiuto da una misteriosa creatura che si nasconde nei meandri della sua astronave e che risale alla notte dei tempi. Hanuš (con la voce in inglese di Paul Dano) collabora con Jakub per capire cosa è andato storto prima che sia troppo tardi.
In dettaglio:
E' la storia di Jakub Procházka (Adam Sandler), rimasto orfano da piccolo e cresciuto dai suoi nonni nella campagna della Repubblica Ceca.
Jakub è un grande appassionato di scienze fin dalla tenera età e il suo sogno è quello di andare un giorno nello spazio.
Diventato un astrofisico, Jakub ha la possibilità di realizzare finalmente il suo grande desiderio. E' stato, infatti, scelto per essere il primo astronauta del suo paese. La sua missione solitaria, che lo porterà nei pressi di Venere, durerà otto mesi e lo vedrà impegnato nella ricerca di un'antica e misteriosa polvere intergalattica.
È l’occasione per lui di realizzare il suo grande desiderio di entrare in contatto con la vastità dell'Universo e di fare pace con i traumi del passato.
Il prezzo da pagare però, è quello di vedere andare in frantumi la sua vita sulla Terra. Sua moglie Lenka (Carey Mulligan) infatti, non è più disposta a vedersi trascurata per colpa delle grandi ambizioni del marito.
Da solo in mezzo allo Spazio, l’uomo incontrerà un ragno alieno gigante con cui parlerà della vita, dell’amore e di filosofia. L’uomo non è certo se il ragno sia reale o solo frutto della sua immaginazione, ma con lui ripercorrerà tutto il suo passato: dalla tragica morte dei suoi genitori alla la sua infanzia con i nonni all'incontro con Lenka. Jakub metterà in discussione tutta la sua vita, facendo passare in secondo piano la sua missione spaziale...
suo equilibrio mentale per salvaguardare la missione, assolutamente prioritaria. E’ uno scenario che ha a che fare con la prima vera protagonista di questa storia, che è la solitudine, con tutti i suoi annessi e connessi. Ispirato dal romanzo Il cosmonauta dello scrittore ceco Jaroslav Kalfař, lo Spaceman di Johan Renck (qui al suo, solo, secondo lungometraggio, dopo Downloading Nancy, 2008) lambisce in qualche modo, ma solo alla lontana, il Moon di Duncan Jones, con un Sam Rockwell qualche spanna sopra, direi, nel ritrarre il genere di effetti collaterali che normalmente affligge i protagonisti di missioni nello spazio a vario titolo. Altra regia e altra interpretazione!
Ma questo Spaceman, al di là di lacune e sensori che ne fanno un affresco un po' ‘dimesso’, al netto della reale portata, ha ugualmente i suoi assi nella manica da non sottovalutare, facendosi perdonare i tempi lenti, se non proprio vuoti, che affiorano
sulla Terra e lui nello spazio, eppure ‘a portata di mano’. La sovrimpressione delle rispettive mani, di lui e di lei per finire su quella di lui che stringe il nulla nel pugno richiuso, è di una potenza metaforica senza pari! Ma non si chiude ancora il cerchio, non prima di aver gettato il seme di quel genere di speranza che potremmo per l’appunto definire... intimamente ‘cosmica’!
Perle di sceneggiatura
Commissaria Tuma (Isabella Rossellini: "E' decisamente incinta, ed è decisamente sola. E quando si è soli si pensa. Ha avuto anche troppo tempo per pensare"