Il Dom Toretto di Vin Diesel sta conducendo una vita tranquilla fuori dal giro, con Letty e suo figlio, il piccolo Brian, ma sanno che il pericolo è sempre in agguato al di là del loro pacifico orizzonte. Questa volta, una nuova minaccia costringerà Dom a confrontarsi con i peccati del suo passato, se vuole salvare coloro che più ama. La sua squadra si riunisce nuovamente per fermare un complotto a risonanza mondiale guidato dal più abile assassino e pilota ad alte prestazioni che abbiano mai incontrato: il fratello rinnegato di Dom, Jakob (John Cena, l’imminente The Suicide Squad).
Commento critico (a cura di Francesco Adami)
FAST & FURIOUS 9 – LA VITA DEI TORETTO SFRECCIA VELOCE NEI RICORDI PER RISCOPRIRE IL PRESENTE
Lo scontro tra Dom e il ritrovato fratello Jakob tra gare di velocità porta ad una strada tortuosa piena di rancore, rimpianto e laghi di sofferenza e verità Dominic Toretto dopo aver perso la sua cara Elena, rimasto con il loro figlio Brian, vive con la sua amata Letty in una casa di campagna isolata. Nonostante la promessa effettuata da Dominic di mantenere al sicuro suo figlio Brian, quando arrivano alcuni membri della sua vecchia squadra, Letty vuole continuare a vivere la sua vita in stile “correre o morire†e soprattutto con Toretto al suo fianco. Dominic sarà costretto ad intraprendere una nuova missione assieme a tutta la sua squadra, per recuperare il dispositivo Project Aries che rende possibile creare, attraverso un modulo satellite, il controllo di tutte le armi presenti sul pianeta. Una
nuova potenziale minaccia per la riuscita della missione è Jakob Toretto, il fratello di Dom e
Mia, che cova da anni una rivalità ed un risentimento per suo fratello. La squadra, o meglio la famiglia acquisita di Dom e la storia della sua origine, si incroceranno e dovranno scontrarsi pur di risolvere positivamente la missione affidata e la sopravvivenza della sua costruita stabilità quotidiana.
Le origini della famiglia Toretto
Molti sono i protagonisti che ritroviamo in questo capitolo, alcuni presenti in The Fast and the Furious: Tokyo Drift, compreso il ritorno, fortemente voluto dai fan della saga, dell’apparentemente defunto Han Lue (Sung Kang), ucciso da Deckard Shaw (Jason Statham) nella parte finale del film Fast & Furious 6. La presenza del personaggio di Jakob Toretto (John Cena) è l’elemento più interessante di tutta la narrazione filmica: John Cena è l’attore adatto ad interpretarlo, aspetto duro con verità e storie ben tenute segrete.
La sequenza di apertura del film è densa di azione come tutti i film precedenti, ma quando si entra nella routine a volte si può perdere qualche elemento di sorpresa e di novità , infatti tutto sembra schematizzato
sia l’umorismo che la comicità . La durata di circa 2 ore e mezza rende possibile approfondire maggiormente la trama, creare qualche atmosfera toccante ed introdurre una delle prime sequenze dedicate alle protagoniste femminili che lottano unite per la sopravvivenza. Il concetto di famiglia è sempre l’elemento base sulla quale si creano le storie che attorniano il franchising di Fast and Furious: in questo capitolo si approfondisce l’origine dei Toretto e la loro breve storia familiare. Tuttavia il film sembra a volte essere una lunga puntata di un telefilm nel quale si attende un nuovo episodio per completare od approfondire al
meglio qualche aspetto. Il personaggio della hacker Ramsey, introdotto con Furious 7, interpretata
Nathalie
Emmanuel, è cambiato e diventato più intraprendente e combattivo: la nuova capigliatura dell’attrice fa sembrare il personaggio diverso, più tenace ed esteticamente simile a quello di una Letty (Michelle Rodriguez:) più giovanile.
Tradizioni, corse speciali e nuove vetture
Dom Toretto predilige sempre guidare le automobili Dodge Charger, e anche in questo lungometraggio guida e fa sfrecciare l'elegante CHARGER TANTRUM del 1970, la nuova CHARGER SRT HELLCAT Widebody 2020 e una MID-ENGINE CHARGER. Han Lue ritorna alla guida di TOYOTA GR SUPRA 2020 turbo arancione e nera, mentre Jakob Toretto guida delle Ford Mustang. Il personaggio Queenie (Helen Mirren) per la prima volta guida sfrenatamente nel film una NOBLE M600 del 2020. Un altro veicolo importante nella storia
narrata è la PONTIAC FIERO del 1984 guidata da Tej e Roman e modificata da Sean, Twinkie ed Earl al fine di
viaggiare ad una velocità impressionante attraverso l’utilizzo di un
motore da Jet. Infine Il team dei creativi si è impegnato per creare fisicamente e anche attraverso gli effetti visivi, tantissimi mezzi ed in particolare un camion blindato a tre sezioni alto 14 piedi del peso di 26 tonnellate soprannominato ARMADILLO. Ci sono voluti 4 mesi per elaborare i requisiti meccanici, elettrici e di fabbricazione al fine di completare due versioni dell’Armadillo pronte per le riprese che si sono svolte a Tbilisi, in Georgia.
Una lunga produzione,tra America, Georgia e Regno Unito
La produzione del film ha impiegato numerosi mesi, solo per la sequenza di apertura ambientata in America centrale, la seconda unità di ripresa ha girato per 8 settimane in diverse aree, della Thailandia meridionale e in Georgia a Tbilisi. Un'altra unità ha preso parte alle riprese svolte nei teatri di posa, mentre l’unità di stuntman nel Regno Unito ha filmato e fatto sfrecciare auto per le strade di Londra e
di Edimburgo per ben 4 settimane. Il regista Justin Lin, che ha già diretto quattro film della saga, assieme al direttore della fotografia
Stephen F. Windon, ha scelto, come in quasi tutti i precedenti film, di amalgamare le immagini girate con cineprese Digitali e quelle girate a pellicola. Qualche differenza la si nota particolarmente in alcune sequenze dove si vedono dei disturbi tipici della pellicola noti come grana cinematografica, in particolare nelle sequenze dove le luci sono basse. Da specificare che il processo di elaborazione delle immagini nel
montaggio viene trasformato tutto in formato digitale, quest’ultimo destinato anche alla proiezione nelle
sale cinematografiche.
L’avventura continua…
Un film divertente a cui non manca nessun elemento per essere adatto a proseguire la storia della serie cinematografica, rispetto ai recenti film come il sesto o l’ottavo. Forse l’entusiasmo è meno intenso ma molto probabilmente il film riuscirà ad ottenere degli ottimi incassi anche in