I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - Dal 2 Marzo su Disney+ - RECENSIONE - VINCITORE di 3 Golden Globes: 'Miglior film commedia o musicale'; 'Migliore attrice in un film commedia o musicale' (Rachel Zegler); 'Migliore attrice non protagonista' (Ariana DeBose)
"Qui stiamo raccontando una storia reale, ambientata in strade reali, con personaggi reali. È Romeo e Giulietta, ma è anche un'allegoria molto attuale di ciò che sta accadendo ai confini del nostro paese, dei sistemi americani che respingono chiunque non sia bianco. È una parte molto importante della nostra storia"
Il regista Steven Spielberg
(West Side Story; USA/SPAGNA 2021; musicale romantico; 156'; Produz.: 20th Century Studios, Amblin Entertainment; Distribuz.: The Walt Disney Company Italia)
Soggetto: Basato sullo spettacolo teatrale di Arthur Laurents.
Cast: Ansel Elgort (Tony) Rachel Zegler (Maria) Ariana DeBose (Anita) David Alvarez (Bernardo) Mike Faist (Riff) Brian d'Arcy James (Sergente Krupke) Corey Stoll (Agente Schrank) Rita Moreno (Valentina) Curtiss Cook (Abe) Ezra Menas (Anybodys) Ben Cook (Mouthpiece) Sean Harrison Jones (Azione) Patrick Higgins (Baby John) Paloma Garcia Lee (Graziella) Maddie Ziegler (Velma)
Musica: Leonard Bernstein (musiche originali)
Costumi: Paul Tazewell
Scenografia: Adam Stockhausen
Fotografia: Janusz Kaminski
Montaggio: Sarah Broshar e Michael Kahn
Makeup: Judy Chin (direzione)
Casting: Cindy Tolan
Scheda film aggiornata al:
17 Marzo 2022
Sinossi:
New York, anni 1950. Mentre la gentrificazione avanza nel West Side di Manhattan, il quartiere è conteso da due gang rivali: i Jets, composti da immigrati europei di seconda generazione, e gli Sharks, una banda di immigrati portoricani. Dopo che l'ennesimo tafferuglio viene sedato dalla polizia (Prologue), i Jets rivendicano il possesso del territorio e decidono di sfruttare il ballo che si terrà in serata per scatenare una rissa con gli Sharks; per farlo avranno bisogno di tutte le loro forze e Riff, il leader dei Jets, afferma che Tony, il co-fondatore del gruppo, verrà a dare loro una mano, anche se gli altri membri della gang ne dubitano (Jet Song). Intanto Tony lavora da Doc's, il negozio gestito da Valentina; la donna ha dato a Tony una seconda possibilità dopo che il giovane è uscito di prigione, dove aveva trascorso un anno di detenzione per aver quasi ucciso un ragazzo durante una rissa. Tony non vuole immischiarsi nelle lotte tra bande e declina l'invito di Riff, anche se sente che un grosso cambiamento è in arrivo per lui (Something's Coming).
Bernardo, il leader degli Sharks, presenta alla sorella Maria, appena arrivata da Porto Rico, il timido Chino, con la speranza che i due si mettano insieme. Maria e Anita, la ragazza di Bernardo, si recano alla festa insieme ai rispettivi uomini e qui le tensioni tra Sharks e Jets sono sempre sul punto di riesplodere (The Dance at the Gym). Durante il ballo, Tony arriva a sorpresa e Maria lo nota: i due si appartano dietro alle scalinate, dove ballano e Maria bacia il giovane. L'intimità tra i due manda su tutte le furie Bernardo e Riff coglie il pretesto per proporgli una rissa definitiva per la notte seguente, il cui vincitore si assicurerà il controllo del West Side; Bernardo accetta. Tony intanto vaga per le strade in cerca di Maria, riflettendo sul suo amore per lei (Maria). Dopo averla trovata, si arrampica sulle scale antincendio del suo palazzo per parlare con lei: i due si dichiarano il proprio amore e si danno appuntamento per l'indomani (Tonight).
La mattina seguente Bernardo tenta di impedire a Maria di rivedere Tony, dato che lui vuole che la sorella frequenti solo ragazzi portoricani. Bernardo inoltre spiega ad Anita il suo sogno di tornare a Portorico con lei e avere molti bambini insieme, ma Anita afferma di preferire di gran lunga la vita negli Stati Uniti (America). Intanto la polizia ha sentito della rissa imminente e prova a scoprire luogo e ora per cercare di fermare ulteriori spargimenti di sangue. Alcuni membri dei Jets sono in centrale, dove l'agente Krupke cerca inutilmente di ottenere informazioni. Dopo che il poliziotto si è allontanato in seguito a un tafferuglio causato da Anybodys, i Jets Diesel, Big Deal, A-Rab, Mouthpiece, Snowboy, Balkan cercano di tirare su di morale l'amico Baby John prendendo in giro le istituzione che dovrebbero prendersi cura di loro (Gee, Officer Krupke). Intanto Tony e Maria passeggiano per un chiostro e, entranti in una chiesa, si scambiano i voti nuziazi (One Hand, One Heart); prima di lasciarsi, Maria chiede a Tony di fermare il combattimento imminente. Riff e gli altri Jets si sono procurati una pistola e a nulla servono gli sforzi di Tony per sottrarglierla ed invitarli alla calma (Cool). Bernardo, Riff, Anita, Maria, Tony e i membri delle due gang si preparano per la serata ognuno a modo proprio (Tonight Quintet).
A mezzanotte gli Sharks e i Jets si fronteggiano: Tony prova a fare da paciere, ma viene colpito ripetutamente da Bernardo e reagisce violentemente. Tony si rende conto di comportarsi esattamente come quando aveva quasi ucciso un ragazzo e si ferma prima di finire Bernardo. Riff e Bernardo allora combattono e passano dai pugni ai coltelli: il leader degli Sharks ferisce mortalmente il capo dei Jets e, preso dalla rabbia, Tony lo uccide. L'arrivo della polizia fa fuggire tutti i presenti, incluso Chino, che prima di scappare però prende la pistola di Riff.
Intanto Maria è al lavoro, ma è troppo felice e distratta per dedicarsi alle pulizie (I Feel Pretty). La sua gioia viene interrotta bruscamente dall'arrivo di Chino, che la informa della morte del fratello. La notizia giunge anche a Valentina, che ripensa al suo matrimonio con un uomo caucasico e spera in un futuro migliore (Somewhere). Tony arriva a casa di Maria per chiederle perdono: la giovane prima lo attacca, ma poi gli vieta di costituirsi e i due passano la notte insieme. Dopo aver fatto l'amore, Maria consiglia a Tony di nascondersi da Valentina e il giovane fugge via, non prima però di essere visto da Anita, di ritorno dalla centrale di polizia dove ha dovuto identificare la salma di Bernardo. Anita attacca duramente Maria per il suo amore per l'assassino del fratello, ma quando la giovane confessa che il suo amore è troppo profondo (A Boy Like That/I Have a Love) Anita si ammorbidisce e le consiglia di fuggire via con Tony.
Il sergente Schrank arriva a casa di Anita e Maria, informandole che Chino ha una pistola e intende uccidere Tony. Mentre il poliziotto interroga Maria, la ragazza manda Anita da Velentina per dire a Tony di aspettarla lì e che lo raggiungerà appena possibile. Anybodys intanto, che ha visto Chino con la pistola, avverte i Jets del pericolo che Tony sta correndo, ma viene interrotto dall'arrivo di Anita al negozio di Valentina. Anita tenta di riferire il messaggio, ma i Jets la molestano e viene salvata appena in tempo dall'arrivo di Valentina: furiosa, Anita accusa la padrona del negozio di essere una traditrice e, per vendicarsi, annuncia che Chino ha sparato e ucciso Maria. Valentina comunica la notizia a Tony che, sconvolto dalle parole della donna, corre per strada invocando Chino e la morte. All'improvviso Tony vede Maria corrergli intorno, ma le sue speranze fanno appena in tempo a riaccendersi quando viene colpito alle spalle da due proiettili sparati da Chino. Tony muore tra le braccia dell'amata, che brandisce la pistola contro i Jets e gli Sharks annunciando di essere pronta ad usarla, dato che entrambe le bande le hanno insegnato ad odiare. Tuttavia, Maria non spara a nessuno: gli Sharks e i Jet sollevano con rispetto il cadavere di Tony da terra e partono come in un corteo funebre alla volta del negozio di Valentina, seguiti da Maria. Mentre il corteo entra da Doc's e Valentina conforta Chino, la polizia arriva.
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
Quel fischiettare in sottofondo e la carrellata in bianco e nero su uno scorcio degli slum prima di raggiungere il colore, è un segno di deferente rispetto al musical originale. Musical di cui Steven Spielberg riprende le fila con una pellicola dal carattere vintage: fotografia polverosa, colori spenti e fumosi. Una storia che radica in un’area di New York che la polizia governativa cerca di controllare e di riqualificare, mentre le gang contrapposte tra loro si contendono il territorio. Gang dall’etnia mista, tra cui portoricani, ma soprattutto gang effettivamente violente e che cercano in ogni modo la rissa, anche a mano armata se necessario. Il canovaccio narrativo è alquanto articolato su più piste, in cui spiccano i protagonismi d’eccellenza di Tony (Ansel Elgort), Riff (Mike Faist) e Bernardo (David Alvarez), il più aggressivo, supponente ed esageratamente violento anche facendo forza sulla sua pratica di boxe. Non è facile neppure per
la polizia tenere a bada un manipolo di canaglie sempre pronte all’attacco e alla fuga. Ci sono persone che hanno la tragedia scritta nel DNA. E’ il caso di Tony/Elgort, che dopo un anno di carcere in cui in una violenta colluttazione stava per uccidere un altro ragazzo era determinato a mettersi in riga. L’unico tra tutti a meritarsi davvero di meglio rispetto a quello che il destino gli ha riservato. Il suo amore per la portoricana Maria (Rachel Zegler), sorella di Bernardo/Alvarez, fidanzato con Anita (Ariana DeBose), innesca altri problemi sui problemi già esistenti. Una vera e propria miccia innescata.
Ma West Side Story è un musical ed è ricchissimo di brani cantati, alcuni famosi, e grandi danze coreografiche. Il livello è davvero alto anche se forse il film non meritava il Golden Globe come invece è stato. Sicuramente lo hanno meritato le due interpreti protagoniste Rachel Zegler (di
una vocalità che flirta con la lirica) e Ariana DeBose. La prima parte il film ha alcuni passaggi di impantanamento su cui si poteva sfumare andando anche a contenere la considerevole durata, ma man mano che la storia d’amore segreta tra Tony/Elgort e Maria/Zegler si evolve si fa tutto più interessante. Una storia d’amore che, per certi versi, rischia di avere qualche tratto comune con la tragedia shakespeariana di Romeo e Giulietta. E a parte qualche venatura melò la tessitura tiene, i brani decollano sempre più, cavalcando note celestiali ma il lieto fine non è contemplato. West Side Story è frutto dei suoi tempi, la New York degli anni Cinquanta, ma facendo perno sulle diversità come motivo di conflitto, rischia di essere più attuale di quanto si pensi, e può far seriamente riflettere sul fatto che la violenza chiama sempre altra violenza, fino alle più tragiche conseguenze.
Secondo commento critico (a cura di La parola al film)