I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Dalla regista Gina Prince-Bythewood, Charlize Theron e Kiki Layne guidano un gruppo segreto di mercenari immortali che devono combattere per tenere unita la loro squadra quando scoprono l'esistenza di un nuovo essere dotato dei loro stessi poteri - Dal 10 luglio
(The Old Guard; USA 2020; Action-Fantasy; 118'; Produz.: Denver and Delilah Productions, Dune Films, Netflix, Skydance Media; Distribuz.: Netflix)
Soggetto: Dal fumetto di Leandro Fernandez e Greg Rucka.
Preliminaria - I personaggi:
Gli Immortali: un gruppo di mercenari apparentemente immortali. Sono dotati di un fattore di guarigione che permette loro di guarire da qualsiasi ferita, sono connessi a livello mentale (si sognano a vicenda) e possono vivere anche migliaia di anni senza mai invecchiare, dimostrando così di possedere l'eterna giovinezza. I loro poteri, però, a un certo punto della loro vita smetteranno di manifestarsi, le ferite non si rimargineranno più e potranno morire.
Nile Freeman: interpretata da KiKi Layne, è l'ultima aggiuntasi al gruppo degli Immortali. Caporale dei Marines di stanza in Afghanistan, figlia di militari, scopre la propria immortalità sopravvivendo a una coltellata che le recide la giugulare. Crede fermamente in Dio.
Booker/Sebastien le Livre: interpretato da Matthias Schoenaerts, era l'ultimo arrivato nel gruppo di Immortali prima del reclutamento di Nile. Ex soldato dell'esercito napoleonico, vive nel ricordo della sua famiglia e soprattutto del suo figlio più giovane, con cui ruppe i rapporti poco prima che questi morisse di cancro. Vende il gruppo a Steven Merrick, che gli promette di poter sfruttare il loro DNA per trovare una cura a tutti i mali. Pur redentosi, viene punito con l'esilio dalla squadra per cento anni.
Nicky/Niccolò di Genova: interpretato da Luca Marinelli, è entrato nel gruppo con Joe. Ex Crociato, omosessuale, combatteva a Gerusalemme quando conobbe Joe e se ne innamorò. In seguito Andy lo reclutò nel gruppo insieme a Joe.
Joe/Yusuf Al-Kaysani: interpretato da Marwan Kenzari, è entrato nel gruppo con Nicky. Ex soldato dell'esercito islamico durante le Crociate, omosessuale, combatteva a Gerusalemme quando conobbe Nicky e se ne innamorò. In seguito Andy lo reclutò nel gruppo insieme a Nicky.
Lykon: un immortale che appare solo nei flashback, citato dai cinque membri del gruppo come un loro antico compagno. Fu il primo Immortale i cui poteri smisero di manifestarsi, e dunque fu il primo a morire.
Copley: interpretato da Chiwetel Ejiofor, è un ex agente della CIA. Dopo la morte della moglie, ha passato la vita a ricostruire gli spostamenti di Andy e degli Immortali negli ultimi 150 anni, costruendo una mappa delle loro azioni e che dimostra come queste abbiano avuto un'importanza cruciale nello sviluppo della storia umana. Collabora con Steven Merrick per catturare gli Immortali in modo da usare il loro potere per guarire tutte le malattie del mondo, ma decide di ribellarsi quando scopre che il magnate ha intenzione di spingersi oltre i limiti concordati.
Steven Merrick: interpretato da Harry Melling, è un magnate dell'industria farmaceutica e si definisce il più giovane CEO al mondo del settore. Arricchitosi grazie ai suoi farmaci (tra cui un rivoluzionario farmaco per il cancro), è avido, spietato e pronto a tutto, persino a causare la morte di chi si sottopone alle sperimentazioni dei suoi farmaci per raggiungere i suoi scopi. Dispone di un esercito privato e fa catturare gli Immortali per sottoporli a test con lo scopo di carpire il segreto delle loro guarigioni miracolose.
Dottoressa Meta Kozak: interpretata da Anamaria Marinca, è una scienziata al soldo di Merrick, pronta come lui a compiere le peggiori atrocità per ottenere il successo e il prestigio.
Keane: interpretato da Joey Ansah, è il brutale capo dell'esercito personale di Merrick ed ex appartenente alle squadre d’assalto.
Andrei Zayats (Andrei) Olivia Ross (Celeste) Simon Chandler (Padre Sykes)
Musica: Volker Bertelmann e Dustin O'Halloran
Costumi: Mary E. Vogt
Scenografia: Paul Kirby
Fotografia: Barry Ackroyd
Montaggio: Terilyn A. Shropshire
Effetti Speciali: Hayley J. Williams (supervisore)
Makeup: Liz Ann Bowden; Paul Pattison (per Charlize Theron)
Casting: Salah Benchegra e Lucy Bevan
Scheda film aggiornata al:
17 Maggio 2023
Sinossi:
In breve:
Andy (Charlize Theron) e Nile Freeman (Kiki Layne) guidano un gruppo segreto di mercenari immortali che devono combattere per tenere unita la loro squadra quando scoprono l'esistenza di un nuovo essere dotato dei loro stessi poteri.
Tuttavia questa donna, Andy, che fa parte di un gruppo di umani che non possono morire, per lo meno non come i normali mortali, sebbene resistente alla maggior parte delle ferite mortali, sa che ad un certo punto la morte arriverà per tutti, compresi lei e gli altri come lei. Molti del gruppo tra l'altro sono stanchi della vita eterna, ma le nuove tecnologie rischiano di rivelare i segreti che i protagonisti hanno mantenuto per secoli.
In dettaglio:
Andy, Booker, Joe e Nicky sono guerrieri secolari immortali che usano il loro dono per aiutare le persone. L'ex agente della CIA Copley li assume per salvare un gruppo di bambini rapiti nel Sudan del Sud ma, durante la missione, vengono massacrati da un gruppo di soldati in tenuta tattica armati e attrezzati in maniera professionale. Essendo immortali, mentre i soldati ricaricano le armi, i quattro si risvegliano, guarendo dalle ferite, e uccidono quindi i soldati. È a quel punto che si rendono conto che è stato Copley a tradirli: infatti scoprono delle telecamere che hanno registrato lo scontro e che le bambine che erano venuti a salvare, in realtà , non sono mai esistite, ma erano solo un'esca per attrarli e catturarli.
Nel frattempo, in Afghanistan, la Marine Nile Freeman è sul punto di morire quando torna in vita senza mostrare alcuna ferita; poco dopo condivide un sogno inquietante con gli altri immortali, che vengono così avvisati della sua esistenza. Nonostante la stanchezza della squadra, Andy rintraccia e salva Nile prima che il personale militare possa rapirla e sottoporla a esperimenti.
Copley mostra il video dell'imboscata al dirigente farmaceutico Steven Merrick, che invia agenti a catturare la squadra per poi apprendere i segreti delle loro abilità . Andy porta Nile in Francia, dove conosce il resto del gruppo. Le viene raccontato di Quynh, la prima dei compagni di Andy, che secoli fa era stata catturata da sacerdoti e gettata in mare in una bara di ferro: la donna affoga continuamente da oltre cinquecento anni. Il gruppo rivela anche che non sono davvero immortali in quanto la loro capacità di guarire può fermarsi senza preavviso, come già successo a un loro compagno.
Il gruppo viene attaccato dagli agenti di Merrick; Joe e Nicky vengono catturati mentre Booker, gravemente ferito, viene lasciato come esca per Andy. Quest'ultima uccide gli assalitori, ma subito dopo scopre di aver perso la sua immortalità in quanto le ferite della lotta non sono guarite. Booker individua Copley, ma Nile rifiuta di unirsi a loro per seguirlo, incapace di accettare il suo destino senza famiglia e amici.
Andy e Booker affrontano Copley ma il secondo consegna la donna agli agenti sostenendo che Merrick potrebbe trovare un modo per porre fine alla loro immortalità . Tuttavia, si rende conto con orrore che Andy ha perso i suoi poteri rigenerativi. Nile, avendo capito che Booker ha tradito il gruppo, convince Copley a partire per una missione di salvataggio: l'uomo infatti cambia posizione quando viene a conoscenza delle intenzioni sadiche di Merrick. I due quindi assaltano la sede londinese della casa farmaceutica di quest’ultimo; Nile libera i suoi compagni e insieme combattono contro gli agenti di Merrick, riuscendo infine a uccidere lo scienziato stesso.
Come punizione per il suo tradimento, Andy proibisce a Booker di contattare il gruppo per cento anni. Copley spiega ai restanti gli effetti positivi delle loro azioni nel corso del tempo, e i guerrieri gli affidano il compito di mantenere segreta la loro esistenza, cancellando dunque tutte le loro tracce. Sei mesi dopo, a Parigi, un ubriaco Booker incontra Quynh nel suo appartamento.
Synopsis:
After centuries of protecting mankind, a covert team of noble mercenaries with a mysterious inability to die are suddenly exposed and must now fight to keep their identity a secret just as an unexpected new member is discovered.
Led by a warrior named Andy (Charlize Theron), a covert group of tight-knit mercenaries with a mysterious inability to die have fought to protect the mortal world for centuries. But when the team is recruited to take on an emergency mission and their extraordinary abilities are suddenly exposed, it's up to Andy and Nile (Kiki Layne), the newest soldier to join their ranks, to help the group eliminate the threat of those who seek to replicate and monetize their power by any means necessary
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
L’atomica bionda colpisce ancora! Bionda o mora poco cambia: a Charlize piace fare di queste incursioni! Mettere il naso in una graphic novel, raccogliere il testimone dell’eroina di turno e, magari, offrirsi per una doppietta. Si sta verificando per Atomica bionda, di cui è in arrivo l’atto secondo, così come per il The Old Guard (2020) di Gina Prince-Bythewood (The Woman King, 2022) pure in odore del numero due, anche se non con la stessa mano al timone della regia. E’ normale che quando si tratta di radici narrative ‘comics’ ci sia l’azione a dominare le scene: ma l’overdose non è mai piacevole in nessun caso! Alla lunga stanca ed annoia, anche quando a dominare il campo c’è una interprete del calibro di Charlize Theron! Incantevole creatura in ogni circostanza, anche nel look minimalista declinato al maschile come nel caso del primo atto di questo The Old Guard, in cui
veste i panni da guerriera di Andy/Andromaca di Scizia, il più antico capo degli Immortali, gruppo di mercenari dotati di un fattore x che permette loro di guarire da qualsiasi ferita. Andy (Charlize Theron), Booker (Matthias Schoenaerts), Joe (Marwan Kenzari) e Nicky (Luca Marinelli) sono guerrieri secolari immortali che usano il loro dono per aiutare le persone. L'ex agente della CIA Copley (Chiwetel Ejiofor) li assume per salvare un gruppo di bambini rapiti nel Sudan del Sud Africa ma… ed ecco innescato l’input narrativo del film. Gruppo di immortali pure interconnesso a livello mentale, al punto da sognarsi a vicenda, e in grado di vivere molte vite anche attraverso migliaia di anni in uno status di eterna giovinezza. Ma nulla, evidentemente, è per sempre, e persino un immortale ha i suoi punti deboli, o fragili che dir si voglia - Superman docet - così anche questo gruppo, ad un certo
punto della rispettiva vita in corso, scoprirà quando è giunto il momento di morire: le ferite non si rimargineranno più e la caducità umana sarà pronta a riprendersi lo scettro del potere.
Nulla di nuovo all’orizzonte: ne sapevano già qualcosa i replicanti del Blade Runner di Ridly Scott: quando arrivava il momento, i segnali c’erano tutti e… “E’ tempo di morire!â€. E quanto a combattimenti corpo a corpo, di cui The Old Guard sembra abusare non poco - affogando quei pochi spunti di riflessione in cui trionfa l’affetto familiare e il bene collettivo - certe dinamiche rievocano la Trinity di Carrie-Ann Moss nel Matrix di Andy e Larry Wachowski. Il reclutamento, strada facendo, della giovane e inconsapevole Nile (Kiki Layne) cambierà molte cose, tra cui lo status motivazionale della stessa Andy/Theron, ormai stanca e con la sensazione di impotenza nel cambiare davvero le cose: e dire che, come attesta la
L’unica nota davvero interessante, sacrificata sull’olimpo dello spettacolo di un’azione cruente e sanguinolenta a ondate regolari, è l’intromissione, con velleità di dominio e manipolazione, di un’industria farmaceutica che trova il suo cinico dirigente nello Steven Merrick di Harry Melling (The Pale of the Blue Eye-I delitti di West Point, 2023). Individuo assolutamente determinato a mettere le mani su
questo gruppo di immortali, per gestirne gli effetti in un quadro di sperimentazione apparentemente mirato alla cura per il cancro, o comunque, la malattia e le sofferenze in senso lato. La questione meritava approfondimenti seri, vista la familiarità con quanto successo in seno alla famigerata pandemia nella realtà , peraltro in linea temporale con l’uscita del film, invece, si è preferito lasciar morire per strada l’unico input in grado di dare più spessore a questa storia, ancorata anima e corpo al fumetto di origine scritto da Greg Rucka (e illustrato da Leandro Fernandez pubblicato da Image Comics). Ancoraggio all’inizio consapevole, come dimostrerebbe il dilagante umorismo irrorato dallo script, generoso di battute e situazioni comiche, che, al contrario, pian piano passano il testimone ad una fuorviante convinzione, e fede assoluta nell’azione in corso: il tempo necessario per ‘resuscitare’, giustappunto sui titoli di coda, una nuova protagonista, già pronta all’uso per il secondo