"Tom tiene viva la fiamma. È un filmmaker dotato di grande istinto e molteplici emozioni. Conosce benissimo il suo personaggio, Ethan Hunt, entra in sintonia con lui a livello empatico, riuscendo a renderlo attraente al pubblico... Tom è inarrestabile. E, cosa più importante, non dimentica mai il pubblico. È lo showman per antonomasia. Il suo obiettivo è condurre il pubblico in territori inesplorati, mostrargli cose che non ha mai visto, per fargli vivere l’esperienza del film in prima persona, e al suo fianco... Ethan è sempre stato abbastanza misterioso. Stavolta volevo riuscire a entrare di più nella sua testa per fare luce sui suoi rapporti interpersonali. Il titolo non riguarda solo la pioggia radioattiva ma anche la fine di tutte le sue buone intenzioni. Ethan si trova in una situazione che trascende il suo controllo ma nonostante sappia di essere manipolato, non può tornare indietro".
Lo sceneggiatore e regista Christopher McQuarrie
Titolo in lingua originale:
Mission: Impossible - Fallout
Anno di produzione:
2018
Anno di uscita:
2018
Regia: Christopher McQuarrie
Sceneggiatura:
Christopher McQuarrie
Soggetto: Bruce Geller (serie televisive).
Preliminaria - Ethan Hunt:
Negli ultimi vent’anni Tom Cruise ha prodotto e interpretato i film di Mission: Impossible, il fenomeno culturale cinematografico che ha incassato oltre 2,8 miliardi di dollari in tutto il mondo, diventando uno dei franchise di maggior successo della storia del cinema. L’attore, noto per compiere di persona le incredibili acrobazie fisiche presenti in questi film, è ancora una volta il protagonista del sesto capitolo della serie, in cui vestirà nuovamente i panni del leader della squadra IMF (Impossible Missions Force), Ethan Hunt.
Effetti Speciali: Neil Corbould (supervisore); Terry Glass (supervisore Unità di Parigi)
Makeup: Odile Fourquin
Casting: Mindy Marin e Toby Whale
Scheda film aggiornata al:
29 Settembre 2024
Sinossi:
In breve:
La ricaduta di tutte le migliori intenzioni. MISSION: IMPOSSIBLE - FALLOUT ritrova Ethan Hunt (Tom Cruise) e il suo team IMF (Alec Baldwin, Simon Pegg, Ving Rhames) insieme ad alcuni alleati molto familiari (Rebecca Ferguson e Michelle Monaghan) in una corsa contro il tempo dopo una missione fallita. Henry Cavill, Angela Bassett e Vanessa Kirby si uniscono al cast, mentre il regista Christopher McQuarrie torna al timone del nuovo capitolo della saga.
In altre parole:
MISSION: IMPOSSIBLE: FALLOUT ritrova Ethan Hunt (Tom Cruise) e il suo team IMF (Alec Baldwin, Simon Pegg, Ving Rhames) insieme ad alcuni alleati molto familiari (Rebecca Ferguson e Michelle Monaghan) in una corsa contro il tempo dopo una missione fallita.
Short Synopsis:
Ethan Hunt and his IMF team, along with some familiar allies, race against time after a mission gone wrong
Commento critico (a cura di FRANCESCO ADAMI)
Mission Impossible - Fallout è il sesto lungometraggio della serie, diretto da Christopher McQuarrie, che riprende la narrazione dal precedente lungometraggio Mission Impossible -Rogue Nation, anch'esso diretto dallo stesso regista McQuarrie, che è il primo a dirigerne due. In questo sequel Ethan Hunt (inossidabile Tom Cruise) viene contattato dall'agenzia per recuperare e proteggere un carico di plutonio, che potrebbe essere utilizzato per creare degli ordigni esplosivi impiegati per effettuare forme di terrorismo ed attentati. Nell'impresa sarà aiutato dalla sua fidata squadra l'IMF, ma dovrà vedersela di nuovo con Solomon Lane, in un intreccio che lo porterà al limite del rischio, questa sua nuova missione coinvolgerà Isla Faust e la sua amata Julia Meade. In questo lungometraggio alcuni sentimenti e sensazioni provate da Hunt emergono anche nelle persone che gli sono vicine come il fidato amico Luther Stickell (Ving Rhames). Tra i nuovi personaggi sono presenti Vanessa Kirby, che interpreta la
Vedova Bianca, un personaggio enigmatico, affascinante ma letale, Angela Basset nel ruolo di Erika Sloane nuovo capo della CIA, che invia il suo fidato agente August Walker, interpretato da Henry Cavill, ad unirsi alla missione di Ethan. La presenza scenica dell'attore Henry Cavill è ben equilibrata sia dal punto di vista fisico che interpretativo: l'attore riesce a non essere eclissato da Tom Cruise e a mantenere una propria salda caratterizzazione del personaggio, il che plaude ad una perfetta, equilibrata, scelta di casting.
L'azione rocambolesca e sfrenata ai limiti del realistico ha un ruolo predominante in questo film, come in tutti quelli della saga. Tom Cruise aumenta il fattore rischio sempre di più nell'interpretare ruoli dove non ha controfigure, impegnandosi a guidare, lanciarsi in volo ed arrampicarsi. Per realizzare questa nuova avventura i filmmaker hanno girato incredibili sequenze in varie parti del mondo, a partire da Parigi. E' qui che, in
una particolare scena, Tom Cruise guida una berlina vintage BMW M5, istruito dal veterano coordinatore degli stuntman Wade Eastwood: la vettura corre virando a 180 gradi per le strade per l'appunto di Parigi. Cruise è riuscito ad effettuare queste manovre con precisione, girando solo quattro riprese, tre delle quali sono state inserite nel montaggio finale. Il coordinatore e regista della seconda unità di ripresa Eastwood confessa di essersi preoccupato soprattutto per l'inseguimento, dove l'attore protagonista in sella ad una moto, sfreccia a tutta velocità , senza indossare il casco, contro il traffico in cui erano coinvolte 70 automobili guidate da abili controfigure. Inoltre nel film si può assistere ad una sequenza nella quale Cruise, allenato da Tim McAdams, capo pilota degli Airbus Helicopters, guida un elicottero in alcuni paesaggi innevati della Nuova Zelanda, volando attraverso spazi strettissimi, sferzati da venti imprevedibili, svolgendo tre ruoli contemporaneamente; il pilota, il cameraman e l'attore.
Sicuramente la scena fisicamente più difficile è costituita dal lancio da un aereo dei protagonisti alla velocità di 260 chilometri l'ora: per girare la sequenza è stato reclutato l'esperto di riprese aeree Craig O'Brien, che, indossando attaccate al casco la macchina da presa ad altissima risoluzione Red Weapon con lenti IMAX, si è gettato in volo, sopportando il peso di circa 19 chili. Per mettere a fuoco l'inquadratura in volo, non potendo guardare nel viewfinder, O' Brien si è avvalso dell'aiuto tecnico del team della Panavision che, per realizzare una eccellente sequenza, ha sviluppato uno strumento che ha consentito di misurare le distanze di fuoco in modo automatico. Attraverso una azione lunga due ore e mezza, una coordinazione straordinaria, si assiste ad un film ben strutturato, carico di azione e tensione estreme tipiche dello stile del franchisee. Le performance degli attori sono ben coordinate ed ognuno contribuisce, senza eccellere particolarmente.
Una nota positiva è il maggiore spazio dato alle forti figure femminili interpretate dalle quattro attrici, Michelle Monaghan, Rebecca Ferguson, Angela Bassett e Vanessa Kirby. Un film che si può visionare per seguire il proseguimento delle avventure di Ethan Hunt e per essere intrattenuti nell'incredibile mondo del noto spy movie, dalle missioni al confine con il possibile, ovvero, con l'impossibile.