Elle Fanning, Jude Law, Rebecca Hall e Selena Gomez nella nuova commedia di Woody Allen ed è già polemica per una presunta relazione tra un adulto e una quindicenne prevista nella storia - (*) RECENSIONE - Dal 28 Novembre
"I personaggi del film hanno bisogno che gli altri riescano a vederli oltre la loro apparenza fisica, per quello che hanno dentro. È una cosa comune nella nostra vita. Hai una cotta per qualcuno ma nessuno se ne accorge. Certamente tutti ti vedono fisicamente, ma a volte ti rendi conto di non avere l'impatto che vorresti sulla vita di alcune persone... Volevamo che la pioggia simboleggiasse il romanticismo e l'amore. New York è stupenda nei giorni grigi, nebbiosi o anche piovosi. Acquista una luce tenue e le strade diventano lucide e pulite... Ashleigh pensa che la pioggia sia triste, mentre Gatsby la trova romantica... Gatsby ha pianificato tutto in modo da avere un piacevole weekend con Ashleigh, ma le cose non vanno così. Come dice Gatsby: ‘la città ha un piano tutto suo’. Il tempo è sempre contro di te. Puoi cercare di controllarlo, o di manipolarlo un po', ma alla fine devi arrenderti. Dal momento in cui i protagonisti si baciano sotto l'orologio alla fine del film, il tempo comincia a far avanzare la loro relazione, e quella relazione potrà durare un anno, due, dieci, venti o tutta la vita. Ma in ogni caso andrà avanti nel tempo, come tutte le cose della vita".
Il regista e sceneggiatore Woody Allen
"Gatsby è innamorato della New York di un tempo. Per cui lo vediamo al Village e nei vecchi hotel, e in luoghi che rappresentano un salto in un'epoca passata, come il Bar Bemelmans al Carlyle Hotel. Ashleigh invece si innamora di una New York più contemporanea che offre il glamour di un hotel alla moda a Soho e di un loft a Downtown. Il suo mondo è molto più audace ed è fatto di spazi e di meravigliosi arredi moderni"
Lo scenografo Santo Loquasto
"Nel cinema non bisogna mostrare tutto chiaramente, sempre. Il più delle volte può essere più efficace che i personaggi si trovino dietro qualcosa, o che siano visibili solo in parte. Bisogna creare momenti diversi per poter mantenere alta l'attenzione del pubblico"
Il direttore della fotografia Vittorio Storaro
(A Rainy Day in New York; USA 2018; Commedia; 92'; Produz.: Gravier Productions; Distribuz.: Lucky Red)
Soggetto: (*) Woody Allen, ufficiale la cancellazione di ‘A Rainy Day in New York’ - Amazon ha confermato che l'ultimo film del regista non verrà distribuito
Dopo mesi di rumor, adesso è ufficiale: A Rainy Day in New York di Woody Allen non uscirà al cinema e nemmeno in streaming. L’ultimo film del regista racconta la relazione sessuale tra un uomo di 44 anni e una ragazza 15enne, una storia troppo delicata dopo il movimento #MeToo, soprattutto per un autore come Allen, accusato di aver violentato la sua figlia adottiva Dylan Farrow.
Il regista, comunque, si è difeso dalle accuse e dice di supportare il movimento. «Tutti vogliono che sia fatta giustizia. Faccio il tifo per il movimento #MeToo e voglio che questi terribili molestatori trovino giustizia, hanno fatto cose davvero terribili», ha spiegato a giugno a un programma d’informazione della televisione argentina. Allen si è detto frustrato dalla giustapposizione del suo nome con quello di gente come Harvey Weinstein – che qualche mese fa ha definito “un uomo triste e malatoâ€. «Questi uomini hanno abusato di 20 donne, 50 donne, 100 donne, mentre io sono stato accusato solo da una, in un caso per ottenere la custodia di un minore»
(*) Fonte: www.rollingstone.it News 31 Agosto 2018
"Qualsiasi situazione in cui qualcuno è ingiustamente accusato di qualcosa è una situazione triste. Immagino che su questo siamo tutti d'accordo. Tutti vogliamo che sia fatta giustizia. Ora c'è il movimento #MeToo, e io lo sostengo. Penso si debbano consegnare questi terribili stalker alla giustizia. Penso che sia una buona cosa".
Il regista e sceneggiatore Woody Allen
Nella storia sarebbe prevista una relazione tra un adulto e una ragazzina che potrebbe avere 15 anni! Per la precisione, l’adulto in questione sarà Jude Law, che troveremo nei panni di un uomo di mezza età pronto ad inseguire qualsiasi aspirante modella e attrice. In una scena in particolare, vedremo sua moglie Rebecca Hall accusarlo di andare a letto con una “concubina†quindicenne, la quale ha invece il volto di Elle Fanning. La ragazza ammette la liaison, ma sostiene comunque di averne 21, di anni. Insomma, chissà dove starà la verità !?
stesso Allen torna più volte su questa cornice filmica nel corso della sua lunga e prolifica carriera artistica, del tipo sperimentato ad esempio anche ne La maledizione dello scorpione di Giada, in cui, a suo tempo, ha condiviso in prima persona la ‘frizione’ per contrasti continui con Helen Hunt.
alleniana, e i locali a la page più datati, sulla scia di una giornata romantica. Ma Woody Allen - avviluppato entro una spirale spiccatamente autoreferenziale - non manca occasione, in tutto il film, per esprimere le sue opinioni critiche o predilezioni culturali: ad esempio nell’incontro col regista Pollard/Schreiber, Allen mette in bocca ad Ashleigh/Fanning una frase particolarmente esplicativa: “Ho sempre visto lei come Renoir e De Sicaâ€. Oppure: “lei non sarà mai popolare, è troppo originale, come Van Goh, Virginia Woolf… beh, si son tutti suicidati, ma …â€. Allen ha il dono naturale e collaudato negli anni per abbinare il serio al faceto, la citazione culturale all’umorismo soft. E Un giorno di pioggia a New York non fa eccezione.
Ad ogni modo, sostiene indirettamente Woody Allen, se ti trovi a New York in un giorno di pioggia, è la città stessa a decidere per te. Sarà anche vero, ma l’impressione è
una proiezione e l’altra, tra crisi d’artista, tradimenti (vedi il risicato cameo di Rebecca Hall) ed incursioni in musei dove non mancano soste critiche su dipinti o percorsi dell’Antico Egitto - Un giorno di pioggia a New York si avvia ad un epilogo tanto alternativo rispetto al programma iniziale quanto prevedibile.
E come il giorno di pioggia in ogni dove - dunque non solo nella magica New York - non sempre l’atmosfera si sente frizzante, e il grigiore del cielo sembra riflettersi a tratti anche sul film, laddove il tempo incombe, come ci ricorda il particolare orologio con sculture di animali di fronte a Central Park. Un bel colpo Allen lo assesta semmai nel confronto tra il figlio considerato ‘degenere’, più dedito alle bische e al gioco - con vincite anche considerevoli - che allo studio, e sua madre (Cherry Jones). Una rivelazione in grado di smuovere tanta acqua sotto
i ponti da provocare una vera svolta, andando a cambiare per sempre il destino del ragazzo. Alla fine, la cultura ha sempre la meglio, e questa volta, porge la sua miglior motivazione.
Secondo commento critico (a cura di La parola al film)
trailer ufficiale:
trailer (v.o.):
clip 'Artisti, gente passionale!':
clip 'Qualcosa di romantico':
clip 'E' sempre una questione di sesso':
clip 'Gatsby al pianoforte':
Clip 'Francisco Vega':
Altre voci dal set:
Il direttore della fotografia Vittorio Storaro:
"Gatsby ama New York con il cielo coperto o, ancora meglio, con un po' di pioggia. Ashleigh è allegra e appassionata, perciò con lei ho usato colori più caldi... Non piove tutto il giorno nello stesso modo. Qualche volta il vento muove le nuvole e il sole fa capolino, per poi sparire di nuovo più tardi. Ho approfittato delle cose che accadono per caso. Durante le riprese, quando Gatsby sotto le nuvole che lui ama chiama Ashleigh, è apparso un raggio caldo di luce nel punto in cui lei si trovava... Abbiamo usato la Steadicam per sottolineare il bisogno di libertà di movimento di Ashleigh. Lei ha una mentalità più aperta ed è pronta a lanciarsi in nuove esperienze, mentre Gatsby
cerca di circondarsi di cose semplici"