"Credo che il senso generale di ciò che sto cercando di realizzare sia fare sì che il pubblico esca dalla sala cinematografica con un senso di gioia. A volte mi fermo a riflettere, e penso che sto facendo un film con dentro Thor, Doctor Strange, Hulk e Loki, e penso a quanto ognuno di questi personaggi sia così strano e diverso rispetto agli altri. Civil War è stato incentrato sugli umani, dunque con dei problemi umani. Ma qui abbiamo creature ed esseri diversissimi. Hanno ancora problemi di natura umana, ma nello spazio profondo o in altri mondi"
Il regista Taika Waititi
(Thor: Ragnarok; USA 2017; Avventura, Azione, Sci-fi; 130'; Produz.: Marvel Entertainment, Marvel Studios e Walt Disney Pictures; Distribuz.: Walt Disney Company Italia)
Effetti Speciali: Clear Angle Studios, Digital Domain, Double Negative, Fin Design & Effects, Framestore, Image Engine Design, Industrial Light & Magic (ILM), Luma Pictures, Method Studios, Rising Sun Pictures, Trixter Film
Makeup: Ellen Arden e Suzanna Boykin
Casting: Sarah Finn e Kirsty McGregor
Scheda film aggiornata al:
07 Gennaio 2018
Sinossi:
In breve:
Dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, Thor si ritrova imprigionato sul pianeta Sakaar senza il suo martello. Costretto a combattere in un'arena contro Hulk, suo amico e alleato negli Avengers, Thor deve riuscire a tornare ad Asgard per fermare la pericolosa Hela e impedire il Ragnarok.
Commento critico (a cura di Francesco Adami)
Thor: Ragnarok è il terzo capitolo delle avventure dedicate a Thor ed il diciassettesimo film dell'universo cinematografico della Marvel. Dopo aver messo in sicurezza una gemma dell'infinito ed aver assistito alla morte del fratello Loki, che in realtà è sopravvissuto prendendo le forme ed il posto di Odino, Thor prosegue il suo viaggio tra i nove regni del padre, ma inaspettatamente Surtur, un demone infuocato, lo fa prigioniero. Liberatosi dalla prigionia, Thor comprende che Odino non è più sul trono a mantenere l'ordine tra i regni e che Loki ha esiliato il padre e, bramando il potere, si diverte a controllare Asgard. Thor e Loki riuniti non pacificamente, vengono brevemente rapiti dal Doctor Strange che porta i due sulla terra per rivelare loro il luogo dove è esiliato Odino. Una profezia, ossia il Ragnarok, la distruzione di Asgard
e della sua civiltà condotta per mano di Hela, la dea della morte,
incombono sul destino di Thor. Il suo percorso si fa sempre più tortuoso: dal momento in cui viene imprigionato sul pianeta Sakaar, tramutato in gladiatore, deve affrontare il
campione indiscusso e suo vecchio amico Hulk, al fine di poter compiere il suo destino, fermare Hela e la profezia di totale distruzione.
La sceneggiatura di Eric Pearson, Craig Kyle e Christopher Yost è curata nei minimi dettagli grazie anche al regista Taiki Waititi, appassionato e fan dei fumetti di Thor, infatti lo stile al quale si è ispirata tutta la troupe per creare il film è quello del fumettista "Re" Jack Kirby. Tutte le connessioni con l'universo cinematografico sono ben dettagliate: ad esempio ritroviamo il quinjet sul quale Hulk era rimasto dopo lo scontro con Ultron, così come pure l'incursione della storia personale di Hulk presente nella serie Planet Hulk e nel film d'animazione omonimo, nel quale Hulk è un gladiatore che
combatte nell'area di Sakaar. Questa connessione tra Hulk e Thor e l'eventuale scontro già noto nei fumetti, rende la trama accattivante dal punto di vista dei lettori di comics e per quello degli spettatori cinematografici, che possono schierarsi sia da una parte che dall'altra nello scontro, come fosse una sorta di gioco interattivo in stile 'fighting game'.
I protagonisti principali subiscono un mutamento ed una evoluzione: Thor non è più soltanto un regale guerriero, ma un uomo in grado di adattarsi alle situazioni di crisi, che sa persino pilotare navicelle spaziali, mentre Loki, pur bramando il potere, una volta raggiunto, cerca di cambiare direzione. E questo è evidente anche dal suo aspetto: dall'indossare abiti di cuoio neri e verdi arricchiti da un oro leggermente brunito, ora indossa abiti di pelle blu e viola con un mantello giallo. Importante ruolo viene affidato all'antagonista, che per la prima volta è una donna,
la Hela interpretata da Cate Blanchett. Il suo personaggio è spietato e potente, anche se in fondo vuole solo essere riconosciuto per il proprio valore e capacità ritagliandosi un posto nel mondo.
In questa avventura, si ritrovano d'altra parte anche vecchi personaggi come Hendall, ora ridotto a guerriero isolato in remoti luoghi di Asgard, che vanno ad affiancarsi ai nuovi, come ad esempio Skurge, un guerriero ossessionato dalle armi, soprattutto quelle da fuoco terrestri, pronto a
sopravvivere in ogni occasione. Infine abbiamo l'enigmatica e talentuosa Predatrice 142. Uno dei personaggi più interessanti è il Gran Maestro, interpretato da Jeff Goldblum, un dittatore spietato ma anche un tipo musicale, colorato, irriverente e in parte ironico. E' per l'appunto l'ironia un elemento caratteristico di questo lungometraggio:
molte situazioni rendono la narrazione leggera e autoironica, come la tradizionale ed attesa sequenza nella quale è presente il superumano Stan Lee.
Per quanto riguarda l'aspetto realizzativo del film,
è stato girato principalmente sulla Gold Coast australiana, ai Village Roadshow Studios del Queensland, nelle tre dozzine di set costruiti negli studios e nei nove teatri di posa, dove sono stati ricostruite da Dan Hennah e Ra Vincent le curate ed enormi scenografie. La set decorator Bev Dunn
(Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar, Il Grande Gatsby) ed il capo costruttore
degli effetti di scena Brett Beacham, hanno curato il set della discarica che comprende tantissimi colori e forme differenti, ricreate sulla base dei grandi depositi di aerei rottamati che si trovano nel deserto americano. Un’altra scenografia fondamentale è l’arena del Gran Maestro, nata dalla collaborazione tra gli scenografi e il supervisore degli effetti visivi Jake Morrison. Il set è stato costruito in due pezzi distinti su due teatri di posa diversi: l’arena dei gladiatori, in cui Thor combatte contro Hulk, ricreato nel teatro di posa 8 attraverso l'ausilio del blue
screen e la tribuna dei VIP ricostruita fisicamente nel teatro 6 nel quale sono stati poi aggiunti digitalmente il pavimento e le 400.000 persone sedute nelle tribune che attorniano l'arena. Infine due giganteschi set sono stati costruiti dal reparto addetto alle scenografie nel backlot dei Village Roadshow Studios in Australia, ossia la piazza di Asgard e le strade di Sakaar, edificati in quattro mesi, su un ettaro di territorio, sul quale hanno lavorato circa 461 persone tra falegnami, costruttori, pittori,
metalmeccanici e intonacatori. Girato con Arri Alexa 65, il film presenta numerosi effetti visivi curati da Jake Morrison, che ha lavorato a entrambi i precedenti film di Thor, tornando a collaborare con Industrial Light and Magic che ha sviluppato ed
elaborato al meglio la MoCap per Hulk e per il personaggio del guerriero alieno Korg, interpretato dallo stesso regista Taiki Waititi.
Un'ultima curiosità riguarda l'aspetto realizzativo della sequenza di scontro tra Thor
ed Hulk, girata grazie alla 'performance capture', durante la quale due controfigure di Hulk, una alta un metro e novantotto ed un'altra molto più bassa sono state sovrapposte digitalmente al fine di ottenere la giusta differenza d'altezza per girare il combattimento tra l'enorme Hulk ed il normale
Thor. Il regista Waititi ha così espresso la sua ambizione riguardo al film: "Voglio davvero coinvolgere il pubblico, guidarlo lungo una cavalcata da brivido che sia tanto drammatica ed emozionante quanto esaltante e divertente. Alla fine del film vi sembrerà di aver viaggiato in altri mondi e di aver vissuto delle esperienze pazzesche. E sarà davvero così, avrete davvero attraversato le fiamme insieme a Thorâ€. Se questo è stato l'intento del registra sembra esserci riuscito pienamente. Un film da non perdere, per la sua vena comica e l'azione coinvolgente.
Secondo commento critico (a cura di La parola al film)
trailer ufficiale italiano:
teaser trailer ufficiale italiano:
clip 'Noi due ci conosciamo!':
clip 'In ginocchio':
clip 'Chiamate aiuto':
featurette 'La squadra dei Revengers':
featurette 'Un nuovo Thor' (versione originale sottotitolata):
featurette 'Cate Blanchett è la Dea Hela' (versione originale sottotitolata):
featurette 'Il messaggio di Chris Hemsworth' (versione originale sottotitolata):