I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Dal 14 Settembre
"La storia della mia vita: ogni atterraggio da cui io possa scappare è un buon atterraggio" Barry Seal
"Gary (Spinelli, lo sceneggiatore) andava avanti raccontandomi gli aspetti salienti della storia di Barry, con dettagli incredibili per trattarsi di una sola vita. Barry nonera esclusivamente un trafficante di droga, ma anche un uomo molto legato alla propria famiglia e follemente innamorato della propria moglie, pur conducendo una doppia vita. Dopo una pausa, ecco la storia che avevo voglia di raccontare"
Il produttore Doug Davison
(American Made (già Mena); USA 2017; Noir; 115'; Produz.: Cross Creek Pictures/Imagine Entertainment/Quadrant Pictures/Vendian Entertainment; Distribuz.: Universal Pictures International Italy)
Storia di Barry Seal (Tom Cruise), un pilota dell'Arkansas che negli anni Ottanta fu trafficante di armi e droga. Barry Seal trasportava di contrabbando per la CIA e per il cartello di Medellin. Fu ucciso a colpi di pistola a Baton Rouge.
In dettaglio:
Corriere della droga. Informatore della polizia. Traditore. Patriota. Uno dei più ricchi statunitensi negli anni ’80 è un uomo di cui non avete mai sentito parlare. Per la sua diabolica spavalderia e il gusto per la bella vita, il pilota TWA Barry Seal (Tom Cruise) è l’eroe della piccola e noiosa cittadina del sud in cui vive. Con grande sorpresa di sua moglie Lucy, (Sarah Wright Olsen), questo affascinante imprenditore è passato dall’essere un rispettato pilota TWA a rivelarsi una figura chiave di uno dei maggiori scandali della storia moderna. Pochi si sarebbero potuti accorgere che un traffico di contrabbando avrebbe portato Barry a costruire un esercito e a finanziare una guerra. Una volta che questo affermato uomo dei cieli viene catturato da una divisione ombra del governo mentre trasporta casse di AK-47 e chili di cocaina, riesce comunque a fare una fortuna come protagonista dello scandalo Iran-Contra. Passando dallo scambiare armi per ostaggi fino a formare boss centro e sud americani, Barry diviene un improbabile eroe che si batte contro il sistema. E allora, come riesce a dormire di notte? È tutto legale se lo fai per i buoni.
SHORT SYNOPSIS:
A pilot lands work for the CIA and as a drug runner in the south during the 1980s.
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
Lo attendiamo decollare di nuovo nel secondo atto di Top Gun (Maverick) ma lui, intanto, si è già esercitato. Stiamo parlando di Tom Cruise che, tradotto in Barry Seal, è un bravissimo pilota dell'Arkansas che, al contempo, è corriere della droga, di armi, informatore della polizia, e dunque traditore ma anche patriota. Insomma, un personaggio sui generis che penseremmo fittizio, se non fosse realmente vissuto negli anni Ottanta, correndo rischi altissimi e diventando ricco sfondato, almeno fino … alle tragiche conseguenze dell’epilogo.
Così, dopo Edge of Tomorrow - Senza domani (2014), Tom Cruise torna, tre anni dopo (2017) a farsi dirigere da Doug Liman in questo Barry Seal – Una storia americana. Ed essendo una storia pazzesca, regista ed interprete concorrono a raccontarla entro una cornice ironica e, a tratti, farsesca. Intanto, è lo stesso protagonista a raccontarla: è lui in prima persona a narrare e commentare i tratti salienti
della TWA della piccola e noiosa cittadina del sud in cui vive, a figura chiave di uno dei maggiori scandali della storia moderna. Che vi dicevo? Una storia americana, appunto!