IN GRAZIA DI DIO: LA PICCOLA STORIA DI FELICITA' DI EDOARDO WINSPEARE SULL'ONDA DI UNA METAMORFOSI DELLA CRISI ECONOMICA
VINCITORE del GRAN PREMIO DELLA STAMPA ESTERA ai GLOBI D'ORO 2014 - Dalla 64. Berlinale - Dal 27 MARZO
(In grazia di Dio (Quiet Bliss); ITALIA 2013; Drammatico; 127'; Produz.: Saietta Film con Rai Cinema, in associazione con Banca Popolare Pugliese, con il sostegno di Apulia Film Commission, con il contributo dell’Assessorato alle Politiche Agricole della Regione Puglia e di Pasta Granoro; Distribuz.: Good Films)
Sceneggiatura:
Edoardo Winspeare e Alessandro Valenti
Soggetto: In Grazia di Dio è interamente girato nei luoghi cari al regista - Giuliano di Lecce, Tricase e altre località del Salento - e interpretato da attori non professionisti (la protagonista è Celeste Casciaro, moglie di Winspeare).
Cast: Celeste Casciaro (Adele) Laura Licchetta (Ina) Gustavo Caputo (Stefano) Anna Boccadamo (Salvatrice) Barbara De Matteis (Maria Concetta) Amerigo Russo (Vito) Angelico Ferrarese (Cosimo) Antonio Carluccio (Crocifisso)
Musica: Valentino Giannì (suono)
Costumi: Alessandra Polimeno
Scenografia: Sabrina Balestra
Fotografia: Michele D’Attanasio
Montaggio: Andrea Facchini
Scheda film aggiornata al:
14 Giugno 2014
Sinossi:
IN BREVE:
E' la storia di quattro donne di una stessa famiglia in un piccolo paese del basso Salento ai nostri tempi di epocale crisi economica. Il fallimento dell’impresa familiare e il pignoramento della casa sembra distruggere tutto, anche i legami di affetto. L’unico modo per uscirne è trasferirsi in campagna, lavorare la terra e vivere con il baratto dei loro prodotti. Sarà proprio questa scelta obbligata l’inizio di una catarsi che porterà le protagoniste a riconsiderare il loro stile di vita e soprattutto le loro relazioni affettive.
IN DETTAGLIO:
Questa è una storia sulla metamorfosi della crisi economica, ma dopotutto è anche una piccola storia sulla felicità .
Finis Terrae: Leuca, il confine. La recessione ha messo in crisi tutta l’Europa. La piccola fabbrica a conduzione familiare ha perso le ultime commesse dal Nord, l’Agenzia delle Entrate e la Finanziaria non lasciano scampo ai nostri personaggi: quattro donne di tre generazioni, diverse tra loro ma legate in modo indissolubile alla natura e ai luoghi che amano più di qualsiasi altra cosa: la loro casa, la terra alla quale appartengono. Adele, una donna forte e sola, dura e in eterno conflitto con la figlia. Ina, figlia di Adele, è bella, simpatica, leggera. Ina non vuole pensare, non vuole essere come la madre. Bella di una bellezza che lascia senza scelte, Ina prende decisioni sbagliate, ma sa tornare sui suoi passi. Maria Concetta, sorella appena più giovane di Adele e zia di Ina. Lavora come operaia nella piccola fabbrica di famiglia, ma il suo sogno è diventare attrice. Salvatrice, madre, nonna, matriarca, sessantacinquenne contadina del Capo di Leuca. Alla sua età ancora non ha smesso di andare in campagna e cura il più bel pezzo di terra del paese.
E gli uomini: Vito, altro figlio di Salvatrice, Cosimo, innamorato di Salvatrice come un bambino da sempre, Crocifisso, un padre sempre nei guai, un fallito che non ha perso la sua umanità , e Stefano, che per primo saprà stare vicino a Ina, aiutando una madre troppo ferita per vedere la figlia. La famiglia, una volta persa la casa, è costretta a trasferirsi in campagna dove esiste ancora una masseria in cattivo stato e un po’ di terra intorno. Una volta sistemata l’abitazione, Salvatrice, Adele, Maria Concetta e Ina si adattano al lavoro dei campi per avere qualcosa da vendere o meglio ancora da scambiare con altri generi indispensabili per la sopravvivenza. Cominciano a vivere attraverso il baratto, scoprendo così dalla crisi le risorse che spesso rimangono nascoste. Non ci sarà niente di romantico nella scelta di tornare nella masseria. Per Adele la campagna è semplicemente l’ultimo posto che rimane loro, per Ina l’inferno, per Maria Concetta è la fine delle sue ambizioni di attrice. Solo la nonna Salvatrice continua a credere nella sua famiglia. Così, nonostante tutto il resto, qualcosa che assomiglia alla felicità arriverà inaspettata.
Bibliografia:
Nota: Si ringraziano Good Films e lo Studio PUNTOeVIRGOLA.
In grazia di Dio - clip 'L'incontro tra Adele e Stefano'
In grazia di Dio - backstage 1
In grazia di Dio - backstage 2
In grazia di Dio - featurette 'Edoardo Winspeare alla 64esima Berlinale'
In grazia di Dio - featurette 'Arrivo a Berlino del cast femminile'
In grazia di Dio - featurette 'La proiezione ufficiale alla Berlinale 2014'
In grazia di Dio - featurette 'Conferenza stampa alla Berlinale 2014'
In grazia di Dio - featurette 'Incontro con la stampa alla Berlinale 2014'
Il giudizio della critica
The Best of Review
ZDF
"Uno dei più bei film della Berlinale".
SCREEN INTERNATIONAL:
"Un inno alla madre terra e ai valori di uno stile di vita semplice, alla luce dell'opprimente recessione e dell'implacabile burocrazia italiana. 'In grazia di Dio' vede tre generazioni di donne schiacciate dalla vita moderna che tornano a vivere grazie a una terra eternamente toccata dal sole. [...] Seducente come la terra che dipinge".