L'ULTIMA RUOTA DEL CARRO: IL CORALE OMAGGIO DI GIOVANNI VERONESI ALLA COMMEDIA ALL'ITALIANA
RECENSIONE IN ANTEPRIMA - VIII edizione del Festival internazionale del film di Roma (8-17 novembre 2013) - FUORI CONCORSO - FILM D'APERTURA - Dal 14 NOVEMBRE al cinema
''E' la storia di un uomo onesto che riesce a rimanerlo per 40 anni. Una cosa che non e' cosi' frequente e che andava raccontata''
Il regista e co-sceneggiatore Giovanni Veronesi
(L'ultima ruota del carro; ITALIA 2012; Commedia; 113'; Produz.: Fandango e Warner Bros. Entertainment Italia; Distribuz.: Warner Bros. Pictures Italia)
Sceneggiatura:
Giovanni Veronesi, Ugo Chiti, Filippo Bologna ed Ernesto Fioretti
Cast: Elio Germano (Ernesto) Alessandra Mastronardi (Angela) Ricky Memphis (Giacinto) Sergio Rubini (Fabrizio Del Monte) Virginia Raffaele (Mara) Alessandro Haber (Maestro) Ubaldo Pantani (Il Toscano) Francesca Antonelli (Agnese) Maurizio Battista (Zio Alberto) Francesca D'Aloja (Donna Giulia) Massimo Wertmuller (Padre Ernesto) Elena Di Cioccio (Giuliana) Luis Molteni (Cocco) Dalila Di Lazzaro (Signora Veneta)
Musica: Elisa
Costumi: Gemma Mascagni
Scenografia: Tonino Zera
Fotografia: Fabio Cianchetti
Montaggio: Patrizio Marone
Casting: Gianluca Greco
Scheda film aggiornata al:
29 Dicembre 2013
Sinossi:
Le vicende tragicomiche di Ernesto (Elio Germano), un semplice autista di camion che per quarant'anni ha girato tutta l'Italia, su e giĂš per le scale, a caricare e scaricare mobili, mille traslochi, duemila case, sono un viaggio nella storia italiana: dall'Italia della tv in bianco e nero anni '60, a quella dalle tinte cupe anni '70, dal rampantismo degli anni '80, degli anni '90 di Berlusconi.
Attraverso il suo sguardo semplice e nella sua posizione "accanto al finestrino", Ernesto vede scorrere il tempo come fosse sul ciglio della strada. Tra scandali e malaffare, speranze e delusioni, burrasche e schiarite, è uno dei tanti eroi del quotidiano che nonostante tutto sono riusciti a schivare gli ostacoli piÚ insidiosi restando fedeli alla famiglia, agli amici, e ai propri ideali.
Commento critico (a cura di ELISABETTA VILLAGGIO)
Tra ritardi, budget ridotto e un poâ di disorganizzazione prende il via lâottava edizione del Festival del Film di Roma (8-17 novembre). Lâultima ruota del carro di Giovanni Veronesi eâ il film di apertura. Una commedia tratta dalla vera storia di Ernesto Fioretti, un autista di produzione conosciuto dal regista durante un film. Un uomo semplice e onesto che si arrabatta con mille lavori ma ha un punto fermo nella sua vita: la lunga e inossidabile storia dâamore con la ragazza vicina di casa che diventerĂ sua moglie. Veronesi, che racconta di aver sempre amato la commedia italiana in particolare quella di Scola e Monicelli, vorrebbe seguire quel filone per raccontare lâItalia con le sue debolezze, le cialtronerie e anche i sogni. Il film infatti racconta lâitaliano medio con la corruzione, i lavori inventati, la famiglia. Un film, aggiunge il regista, dove ha semplicemente cucito insieme una storia che gli
è stata raccontata dal vero protagonista.
Nei panni del protagonista Elio Germano, in un ruolo per lui insolito, che dice: "mi intrigava riscoprire la commedia, raccontare la storia di un uomo del popolo, semplice, che ha vissuto magari una vita rocambolesca piena di episodi incredibili. Questo film mi ha dato la possibilitĂ di cambiare registro e mi piaceva lâidea di interpretare una persona vera".
Lâultima ruota del carro eâ anche un film anche politico dove la politica è vista attraverso gli occhi di Ernesto, un uomo semplice e anche naĂŻf che si trova spesso a vivere storie piĂš grandi di lui con le vicende italiane degli anni â70 e â80, con i cambiamenti politici, la fine della prima repubblica, le tangenti che lo sfioreranno ma non lo coinvolgeranno mai proprio perchĂŠ Ernesto eâ un uomo onesto e tale vuole rimanere. Alessandra Mastronardi, nella parte della moglie del protagonista, dice che è
stato bello raccontare una famiglia vera, semplice, con i piedi per terra e che si ama. Una grande storia dâamore tra due persone che non devono imitare la vita di qualcun altro, non scappano da se stessi, si fanno forza lâuno con lâaltro. Persone che sono poco raccontate al cinema perchĂŠ troppo semplici, quasi banali. Câè anche il racconto di unâamicizia, quella tra Ernesto e Giacinto, interpretato da Ricky Memphis, un personaggio improbabile non vuole fare l âultima ruota del carro, vorrebbe essere un protagonista ma poi non ci riesce mai, fa piccoli imbrogli non per cattiveria ma per cercare di raggiungere qualcosa. "Il lato positivo del mio personaggio eâ quello di essere un ottimista, di credere di riuscire a farcela. E lâaltra faccia della medaglia rispetto al protagonista" sostiene Memphis.
La colonna sonora eâ curata da Elisa che racconta âscrivere una colonna sonora eâ stato il mio sogno nel cassetto,
non so se lo rifarei anche se mi ha arricchito e torno sulla mia strada con tante cose in piĂšâ.
Il film, che eâ la seconda coproduzione tra la Fandango e la Warner, esce il 14 novembre con 350 copie.
Fonte: Elisabetta Villaggio, L'ultima ruota del carro apre il Festival del Film di Roma in Blog A chi non piace viaggiare? Viaggio non solo, 9 Novembre 2013; Link
Perle di sceneggiatura
Bibliografia:
Nota: Si ringraziano Daniela Staffa (Fandango), Cristiana Caimmi (Fondazione Cinema per Roma - Capo ufficio stampa Festival Internazionale del Film di Roma), Maria Ciampaglione (QuattroZeroQuattro)