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VIAGGIO SOLA: DOPO ‘LE FATE IGNORANTI’ E ‘SATURNO CONTRO’ IL GRANDE RITORNO SUL GRANDE SCHERMO DELLA COPPIA MARGHERITA BUY E STEFANO ACCORSI PER MARIA SOLE TOGNAZZI
RECENSIONE IN ANTEPRIMA - Dal 24 APRILE
"In buona parte dei film in circolazione oggi c’è un tema ricorrente: la famiglia. Ce ne sono di tutti i tipi: famiglie allargate, famiglie gay, famiglie scoppiate, famiglie di ex che si ritrovano e famiglie che si distruggono. Ma la grande assente in questo quadro è una figura che le statistiche danno al 17% della popolazione italiana – non proprio una minoranza – e in costante ascesa: lo scapolo di un tempo, che negli anni zero è la donna single e senza figli. Io e i miei sceneggiatori abbiamo pensato che fosse venuta l’ora di renderle giustizia. È così che è nata Irene, la nostra protagonista".
La regista, co-soggettista e co-sceneggiatrice Maria Sole Tognazzi
(Viaggio sola; ITALIA 2012; Drammatico; 85'; Produz.: Bianca Film/RAI Cinema con il supporto di The Leading Hotels of the World; Distribuz.: Teodora Film)
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Titolo in italiano: Viaggio sola
Titolo in lingua originale:
Viaggio sola
Anno di produzione:
2012
Anno di uscita:
2013
Regia: Maria Sole Tognazzi
Sceneggiatura:
Maria Sole Tognazzi, Ivan Cotroneo e Francesca Marciano
Soggetto: Maria Sole Tognazzi, Ivan Cotroneo e Francesca Marciano: un film che mette al centro un'inedita figura femminile alle prese con l'amore, l'amicizia, il lavoro, la famiglia e il dubbio che la libertà confini con la solitudine.
Cast: Margherita Buy (Irene) Stefano Accorsi (Andrea) Alessia Barela (Fabiana) Fabrizia Sacchi (Silvia) Gianmarco Tognazzi (Tommaso) Lesley Manville (Kate Sherman) Carolina Signore (Eleonora) Diletta Gradia (Claudia)
Musica: Gabriele Roberto (musiche originali edizioni Emergency Music Italy srl); Angelo Bonanni (suono in presa diretta)
Costumi: Antonella Cannarozzi
Scenografia: Roberto De Angelis
Fotografia: Arnaldo Catinari
Montaggio: Walter Fasano
Makeup: Esmé Sciaroni
Scheda film aggiornata al:
14 Maggio 2013
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Sinossi:
IN BREVE:
Un'ispettrice di alberghi si ritorva a viaggiare in lungo e in largo per l'Europa a causa del suo lavoro.
Irene ha superato i quarant'anni, niente marito, niente figli e un lavoro che è il sogno di molti: Irene è l''ospite a sorpresa', il temutissimo cliente in incognito che annota, valuta e giudica gli standard degli alberghi di lusso. Oltre al lavoro, nella sua vita ci sono la sorella Silvia, sposata con figli, svampita e sempre di corsa, e l'ex fidanzato Andrea. Irene non ha alcun desiderio di stabilità , si sente libera, privilegiata.
Ma è vera libertà la sua? Qualcosa metterà in discussione questa certezza...
Commento critico (a cura di ELISABETTA VILLAGGIO)
Viaggio sola è un bellissimo film che affronta i tema della libertà e della solitudine. Irene, Margherita Buy, come lavoro controlla gli alberghi di lusso per una società . E’ soddisfatta del suo lavoro che fa con dedizione ed attenzione. È single, ha una sorella, Fabrizia Sacchi, distratta e molto indaffarata che ha due bambine, le amate nipotine, e un marito musicista insoddisfatto, Gian Marco Tognazzi. Quando non è in giro per il mondo tra aeroporti e alberghi a cinque stelle, Irene, oltre la sorella, frequenta il suo ex di vecchia data, Stefano Accorsi, con il quale sono rimasti in ottimi rapporti e si raccontano i loro problemi. La vita della protagonista scorre secondo un tran tran fatto di spa e ristoranti lussuosi mentre, in incognito, controlla che tutto, nei minimi particolari, sia all'altezza di quello che si definisce un albergo di lusso. Infatti si presenta negli hotel in incognito inventandosi |
ogni volta una personalità diversa. E’ sempre molto elegante e controlla minuziosamente la camera, la pulizia, il servizio, la gentilezza del personale. Irene trascorre la maggior parte della sua vita in questi non luoghi, bellissimi ma tutti uguali, asettici dove tutti sono gentili e servizievoli, dove ogni capriccio sarà assecondato ma dove non esiste comunicazione. La protagonista è fiera del suo lavoro e si sente appagata, ma a un certo punto si chiede se, per la sua libertà , non ha sacrificato qualcos'altro.
Maria Sole Tognazzi si dimostra molto capace di raccontare, di emozionare. Bravissima, come sempre, Margherita Buy perfetta nella parte. In questo film c’è una grande attenzione ai particolari, dalle inquadrature alle location e il modo di raccontarle, dalla scelta del look dei personaggi alle luci. Viaggio da sola è un film riuscito anche perché racconta una donna vista da un altro punto di vista, da un'altra angolatura. |
La regista fa centro con questo che, a mio giudizio, è il suo più bel film e che trasmette un sapore internazionale perché racconta una storia non prettamente italiana. Viaggio sola è un film che fa pensare a Sofia Coppola e ricorda Tra le nuvole con George Clooney. |
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Bibliografia:
Nota: Si Ringraziano Teodora Film e l'Ufficio Stampa GuidiLocurcio.
Pressbook:
PRESSBOOK ITALIANO di VIAGGIO SOLA
Links:
Galleria Fotografica:
Galleria Video:
Viaggio sola - trailer
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