IL PESCATORE DI SOGNI: LO SCIENZIATO LONDINESE ESPERTO DI ITTICA EWAN MCGREGOR E L'ASSISTENTE DI UNO SCEICCO EMILY BLUNT A TU PER TU CON LA PESCA DEI SALMONI NELLO YEMEN. MA LASSE HALLSTRÖM COMBINA LORO UNA MIRACOLOSA PESCA DA SOGNO
(Salmon Fishing in the Yemen; REGNO UNITO/SVEZIA 2011; Dramedy romantico; 112'; Produz.: BBC Films/Kudos Film and Television/Lionsgate; Distribuz.: M2 Pictures)
Cast: Ewan McGregor (Alfred 'Fred' Jones) Emily Blunt (Harriet Chetwode-Talbot) Kristin Scott Thomas (Patricia Maxwell ) Rachael Stirling (Mary Jones ) Amr Waked (Sheikh ) Tom Mison (Robert ) Catherine Steadman (Ashley ) Jill Baker (Betty Burnside ) Pippa Andre (Intern ) Dixie Arnold (turista) Waleed Akhtar (Essad ) Simone Liebman (turista) James Cutting (giornalista)
Musica: Dario Marianelli
Costumi: Jane Marcantonio
Scenografia: Michael Carlin
Fotografia: Terry Stacey
Montaggio: Lisa Gunning
Casting: Fiona Weir
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
Sinossi:
IN BREVE:
Alfred Jones (Ewan McGregor), uno scienziato londinese esperto di ittica, viene incaricato da uno sceicco dello Yemen di introdurre il salmone, notoriamente un pesce che vive nelle acque gelide del nord, nel paese mediorientale. Inizialmente riluttante, Jones viene esortato ad accettare l’incarico dal portavoce del primo ministro, convinto che di poter sviare l’attenzione dell’opinione pubblica dalle tensioni della guerra in Iraq. Jones parte così per lo Yemen, lasciandosi alle spalle una relazione matrimoniale fredda, e conoscerà la giovane Harriet (Emily Blunt), una delle assistenti dello sceicco.
IN DETTAGLIO:
Una favola romantica contemporanea, IL PESCATORE DI SOGNI è la storia del Dottor Alfred, o Fred, Jones (Ewan McGregor), uno scienziato introverso che lavora per il Ministero della Pesca e dell’Agricoltura. Il suo mondo, fatto di un lavoro ormai monotono e un matrimonio stagnante, è improvvisamente messo sottosopra quando si ritrova, suo malgrado, coinvolto in un progetto escogitato da uno sceicco yemenita con il pallino per la pesca (Amr Waked) che sogna di realizzare qualcosa di apparentemente impossibile: introdurre il salmone nello Yemen. Quando al governo britannico, alla disperata ricerca di una buona notizia sul Medio Oriente, giunge voce del piano dello sceicco, la risoluta portavoce del Primo Ministro, Patricia Maxwell (Kristin Scott Thomas), ne è entusiasta – finalmente una notizia positiva che distoglierà l’attenzione dall’ultimo fallimento del governo – e conferisce a Fred l’incarico di supervisionare il progetto. Fred non è affatto contento: per uno scienziato logico e un po’ conservatore come lui, l'idea di introdurre il salmone nello Yemen è qualcosa che confina con la follia. Il carismatico sceicco, con la sua visione mistica del mondo, riesce però a conquistare Fred, che a sua volta comincia a prendersi una cotta per la rappresentante dello sceicco, Harriet Chetwode- Talbot (Emily Blunt), una bella inglese dolce e accattivante che parte con lui per lo Yemen. Con l’incoraggiamento e il sostegno di Harriet, Fred si misurerà con l’eccentrica sfida dello sceicco intraprendendo un viaggio alla scoperta di se stesso e di un tardivo amore.
SYNOPSIS:
A fisheries expert is approached by a consultant to help realize a sheik's vision of bringing the sport of fly-fishing to the desert and embarks on an upstream journey of faith and fish to prove the impossible possible.
A visionary sheik believes his passion for the peaceful pastime of salmon fishing can enrich the lives of his people, and he dreams of bringing the sport to the not so fish-friendly desert. Willing to spare no expense, he instructs his representative to turn the dream into reality, an extraordinary feat that will require the involvement of Britain's leading fisheries expert who happens to think the project both absurd and unachievable. That is, until the Prime Minister's overzealous press secretary latches on to it as a 'good will' story. Now, this unlikely team will put it all on the line and embark on an upstream journey of faith and fish to prove the impossible, possible.
Commento critico (a cura di ROSS DI GIOIA)
Alfred Jones (Ewan McGregor) lavora presso il Ministero della Pesca e dell'Agricoltura di Sua maestà britannica. La sua è una vita compassata da cui è possibile trarre un compendio sul rischio che si corre nel condurre un’esistenza in balia altrui: atrofizzarsi dietro una scrivania con tanto di capo ottuso e ignorante che ti vessa, chiudere gli occhi davanti ad una moglie frigida e in carriera, vedere le proprie aspirazioni raggelarsi in modo irrimediabile col passare del tempo. Il vento nella stanza al dottor Jones, però, lo porta una mail di tale Harriet Chetwode-Talbot (Emily Blunt), funzionario commerciale che gestisce i possedimenti di uno sceicco yemenita (Amr Waked), la quale avanza una proposta alquanto bizzarra per nome e per conto del suo datore di lavoro: imbastire un progetto multimilionario per introdurre la pesca al salmone nello Yemen. Incredulo, Alfred scoraggia vivamente il progetto e declina il lavoro. Quando però la politica
internazionale impone un “diversivo†a livello mediatico e serve una 'good news' con lo sfondo del Medio Oriente, ecco che l’autoritario ufficio stampa del primo ministro, Patricia Maxwell (Kristin Scott Thomas), costringerà il dottor Jones ad accettare, cambiando per sempre la sua vita (e quella di cinquemila salmoni!).
sogni è da manuale del cinema: ci spiega, in 'estrema ratio', come si sintetizzi una metafora sul grande schermo. In un Paese lontano-lontano finiscono cinquemila salmoni che, nati e cresciuti nelle vasche di allevamento, verranno liberati per risalire la corrente, ritrovando la loro vera natura. Una allegoria della vita e del viaggio umano verso la riscoperta del proprio io e il superamento delle difficoltà . Ed è quello che fa anche Alfred Jones/Ewan McGregor grazie all’incontro con la bella Harriet Chetwode-Talbot (Emily Blunt). Forte di una sceneggiatura piuttosto divertente e argutissima, che crea un mix inedito di spirituale (lo sceicco e la sua visione della vita e della Fede) e politica (l’inesorabile ufficio stampa del primo ministro), Il pescatore di sogni diverte alquanto senza lasciare traccia però: troppo preoccupato a sintetizzare tutti i rimandi che la storia offre, Hallström finisce infatti col dettare tempi sbagliati. Che alla fine il film paga
in modo pesante. Resta una efficace prova corale di attori - la chimica tra McGregor e Blunt c’è tutta - con la Scott Thomas che avrebbe meritato uno spin-off tutto per lei.