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LO SCHIACCIANOCI 3 D: DALLA FANTASIA DELL'ACCLAMATO REGISTA RUSSO ANDREI KONCHALOVSKY, L'AMATISSIMA STORIA DELLO SCHIACCIANOCI PRENDE UNA NUOVA, SPETTACOLARE, VITA IN 3D
RECENSIONE - Dal 2 DICEMBRE
(The Nutcracker in 3D; REGNO UNITO/UNGHERIA 2010; Fantasy; 107'; Produz.: HCC Media Group/Nutcracker Holdings/Russian Roulette Ltd./Vnesheconombank; Distribuz.: M2 Pictures)
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Titolo in italiano: Lo schiaccianoci 3D
Titolo in lingua originale:
The Nutcracker in 3D
Anno di produzione:
2010
Anno di uscita:
2011
Regia: Andrei Konchalovsky
Sceneggiatura:
Andrei Konchalovsky
Soggetto: Basato sulla storia che ispirò il compositore russo Pëtr Tchaikovsky a creare l'omonimo balletto, il film è arricchito da tre nuovi brani scritti dall'autore musicale Sir Tim Rice.
Cast: Elle Fanning (Mary) Nathan Lane (lo zio Albert) Charlie Rowe (lo Schiaccianoci) John Turturro (Re Topo) Frances de la Tour (la regina madre di Re Topo)
Musica: Eduard Artemiev
Costumi: Louise Stjernsward
Scenografia: Kevin Phipps
Fotografia: Mike Southon
Montaggio: Mathieu Bélanger e Andrew Glen
Effetti Speciali: Richard Van Den Bergh; Gabor Kiszelly (supervisore per l'Ungheria);
Casting: Deborah Aquila, Zsolt Csutak, Celestia Fox e Jennifer L. Smith
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
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Sinossi:
Lo Schiaccianoci in 3D segue le vicende di una bambina di nove anni, Mary (Elle Fanning) il cui monotono Natale viennese si riempie improvvisamente di emozioni dopo l'arrivo dello zio Albert (Nathan Lane) che ha un regalo per lei: uno schiaccianoci magico. La sera della vigilia di Natale, il nuovo amico di Mary, lo Schiaccianoci (Charlie Rowe), prende vita e l'accompagna in un viaggio nel suo mondo fantastico fatto di fate, confetti e tanti giocattoli che si animano. Presto Mary si accorge che questo regno meraviglioso è minacciato dal tirannico ReTopo (John Turturro) e dalla perfida madre (Frances de la Tour). Quando lo Schiaccianoci viene preso in ostaggio, Mary e i suoi nuovi amici giocattolo devono svelare il segreto del Re Topo per salvare lo Schiaccianoci e il suo regno.
SYNOPSIS:
1920s Vienna. Nine-year-old Mary lives in a home filled with lovely things and loneliness. Bothered by bratty brother Max and neglected by well intentioned, but distracted, parents, she yearns for companionship and adventure. On Christmas Eve, Mary's beloved Uncle Albert arrives with the gift of a wooden nutcracker doll. Later that night, Mary's imagination brings the doll to life. Introducing himself as "NC," he takes her on a wondrous journey through a stunning dimension where toys assume human form and everything appears ten times larger. But danger lurks. An army of toothy rat creatures, led by the flamboyant Rat King and his devious mother, has unleashed a plot to overthrow humanity. When NC is captured and placed under a paralytic spell, Mary, Max and a spirited band of toy sidekicks must rescue him from the Rat King's clutches and thwart his wicked plans to 'ratify' the world.
Commento critico (a cura di ENRICA MANES)
Konchalovsky rivisita la celebre fiaba di Hoffmann (Lo Schiaccianoci e il re dei topi) e il suo successivo adattamento della sceneggiatura del balletto da parte di Petipa (allora scritto su commissione del Teatro Imperiale russo nel 1892) in una chiave moderna che non dimentica però i segni del passato, espresso nella sua versione cinematografica sia dal punto di vista del contenuto, sia da quello storico ed architettonico; la colonna sonora è quella originale composta per il balletto da Cajkovskij.
Il risultato è la creazione di un mondo in cui realtà e fantasia convivono, come nello sguardo dei bambini ed è chiara la scelta del punto di vista fantasioso ed onirico tenendo ben presente la moderna tecnica 3D con uno sguardo sapiente verso la ricostruzione del passato. I disegni dai quale le scenografie prendono vita sono quelli originali degli anni ’20, in una sorta di ‘retro-futurismo’ - così definito dal regista |
stesso - cui rispondono il set principale e la piazza di Vienna in pieno periodo Art Nouveau con tanto di architetture e persino il teatro dell’opera sullo sfondo con in programma L'oro del Reno di Wagner; il mondo è quello della vivace Vienna dei salotti scientifici ed artisti di inizio Novecento, e per le strade si possono incontrare eminenti personalità come Sigmund Freud.
La sfida vinta è la vera perla di questo film, la capacità straordinaria di cogliere le immagini ed i particolari, perfettamente resi in un magnifico 3D.
Ogni fotogramma è una festa per gli occhi: i quadri e le stampe di Klimt sono appesi alle pareti dell’imponente villa nella quale vivono Mary e Max; il salotto è perfettamente ricreato dall’arredatrice del set (Judy Farr) che ha usato riproduzioni fedeli del design di tavoli, sedie e poltrone, uniti ad alcuni pezzi di revival di Stile Impero; minuziosa è l’attenzione per le |
luci, i cuscini, le tende, gli abiti.
La piazza è centro vivo della città , raffigurata qui in tre diverse fasi, quella natalizia, piena di luci e di vita, quella di scenario primaverile, simbolo di rinascita, ed infine la terza desolata nel grigiore dell’invasione e del regime imperante simboleggiato da una cupa ingegneria di stampo industriale vittoriano, così avvolta nel denso fumo delle fornaci in cui bruciano i giocattoli atrocemente distrutti dal re dei topi. Un mondo fatto di strutture meccaniche e di operai che lavorano alla catena di montaggio, in un richiamo anche alla enorme fabbrica pensata da Fritz Lang per il suo Metropolis e simbolo di un’aberrazione del senso umano e della vita. Konchalovsky inserisce infatti una plurivocità di punti di vista e di tematiche nel suo Schiaccianoci, che ben si adatta a diverse chiavi di interpretazione a più livelli e che non si limita ad essere una fiaba per |
bambini, mantenendo sia i toni originari romantici di Hoffmann ma con l’attenzione al dettaglio storico del recente e triste passato dell’Europa nel periodo delle due guerre mondiali. I riferimenti al regime dei topi è infatti una interessante sintesi in cui caratteri di nazismo e comunismo si fondono, fino a creare un panorama verosimile e perfettamente calzante nella sua efficacia anche per un pubblico bambino.
I temi: l’affrontare le proprie paure, i pericoli, come vincere il male e riportare i valori veri nella vita e nell’immaginario collettivo come nel reale di ogni giorno, oltre la fiaba. |
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Pressbook:
PRESSBOOK ITALIANO di LO SCHIACCIANOCI 3D
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Galleria Fotografica:
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Galleria Video:
Lo Schiaccianoci 3D - trailer
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