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1921 - IL MISTERO DI ROOKFORD: L'ISOLA FELICE DELLO SPIRITISMO NELL'INGHILTERRA POSTBELLICA, CON REBECCA HALL, IMELDA STAUNTON E DOMINC WEST
RECENSIONE - Dal 2 DICEMBRE
(The Awakening; REGNO UNITO 2011; Thriller horror; 107'; Produz.: Origin Pictures/BBC Films/Optimum Releasing/Scottish Screen/StudioCanal; Distribuz.: Eagle Pictures)
See SHORT SYNOPSIS
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Titolo in italiano: 1921 - Il mistero di Rookford
Titolo in lingua originale:
The Awakening
Anno di produzione:
2011
Anno di uscita:
2011
Regia: Nick Murphy
Sceneggiatura:
Stephen Volk e Nick Murphy
Cast: Rebecca Hall (Florence Cathcart) Dominic West (Robert Mallory) Imelda Staunton (Maud Hill) Lucy Cohu (Constance Strickland) John Shrapnel (Reverendo Hugh Purslow) Diana Kent (Harriet Cathcart) Richard Durden (Alexander Cathcart) Alfie Field (Victor Parry) Tilly Vosburgh (Vera Flood) Ian Hanmore (Albert Flood) Cal Macaninch (Freddie Strickland) Isaac Hempstead Wright (Tom) Anastasia Hille (Katherine Vandermeer) Andrew Havill (George Vandermeer) Joseph Mawle (Edward Judd) Cast completo Shaun Dooley (Malcolm McNair) Nicolas Amer (Edgar Hirstwit)
Costumi: Caroline Harris
Scenografia: Jon Henson
Fotografia: Eduard Grau
Montaggio: Victoria Boydell
Casting: Shaheen Baig
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
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Sinossi:
IN BREVE:
Nell'Inghilterra del 1921, alla fine della Prima Guerra Mondiale, Florence una donna estremamente razionale e molto scettica viene chiamata in una scuola di campagna per investigare su un inspiegabile crimine. Un ragazzo è morto e alcune foto successive del cadavere rivelano sullo sfondo una misteriosa figura sfocata. Tanti ragazzi parlano di presunte apparizioni di un fantasma nella scuola. Florence quando crede di aver confutato la teoria del fantasma, si imbatterà in una creatura soprannaturale che abbatterà tutte le sue credenze razionali.
IN DETTAGLIO:
1921 – Il Mistero di Rookford è ambientato in un’Inghilterra postbellica, in cui molti superstiti cercano conforto nello spiritismo. Tormentata dalla morte del fidanzato, Florence Cathcart (Rebecca Hall) è impegnata a smascherare le teorie sul sovrannaturale, dando spiegazioni di tipo metodico e razionale. Tuttavia, quando viene chiamata a visitare Rookford, un collegio situato nella campagna, per indagare sulle presunte apparizioni del fantasma di un bambino, Florence si sente costretta ad accettare il compito.
Giunta a Rookford, Florence comincia a lavorare utilizzando delle trappole e cercando di raccogliere prove scientifiche. Col tempo, i segreti cominciano a svelarsi e il mistero che avvolge il fantasma del bambino si rivela essere nient’altro che uno scherzo da ragazzi. Tuttavia, proprio quando Florence si accinge a lasciare il collegio, diventa testimone di un’esperienza che sfida ogni logica. Subito dopo l’accaduto, uno dei professori, Robert Mallory (Dominic West), si preoccupa per lo strano atteggiamento di Florence. L’incidente l’ha lasciata confusa e spaventata, eppure la giovane donna è risoluta nel voler andare in fondo alla questione e decide così di restare a Rookford durante le vacanze natalizie, quando tutti i ragazzi tornano a casa per le festività .
Florence comunque non resta sola. Le fanno compagnia Maud (Imelda Staunton), l’infermiera che per prima aveva chiesto l’intervento di Florence a Rookford, Tom (Isaac Hempstead-Wright), un bambino di cui i genitori non possono occuparsi durante la pausa natalizia e Mallory, tormentato dalle visioni del passato dopo aver combattuto la Grande Guerra.
Nei giorni a seguire, Florence sarà perseguitata dall’immagine sfocata del fantasma di un bambino che farà vacillare la sua determinazione e la renderà sempre più incapace di poter dare una spiegazione logica agli strani eventi che si susseguono. Man mano che il suo legame con Mallory si fa più profondo, entrambi sentono che li accomuna un forte senso di solitudine e, insieme, si preparano ad affrontare le loro paure.
SHORT SYNOPSIS:
1921 England is overwhelmed by the loss and grief of World War I. Hoax exposer Florence Cathcart visits a boarding school to explain sightings of a child ghost. Everything she knew in unravels as the 'missing' begin to show themselves.
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
ANCHE I PIU' SCETTICI COME FLORENCE (REBECCA HALL), METODICAMENTE IMPEGNATA A SMASCHERARE CIARLATANI NELLA FITTA SCHIERA DI CULTORI DI SPIRITISMO NELL'INGHILTERRA POST BELLICA DEGLI ANNI VENTI, INIZIERANNO AD AVERE PAURA... LA RISPOSTA AL MISTERO DI NICK MURPHY NON RAGGIUNGE IL FASCINO ELEGANTE E LA LIMPIDITA' DI ALEJANDRO AMENABAR CON 'THE OTHERS' PERO', FERMANDOSI ALLO STADIO DI 'ESERCITAZIONE', PER QUANTO NON PRIVA DI UN CERTO INTERESSE
Sulla sottile linea di confine tra vivi e morti si era già mosso, peraltro con abile destrezza ed eleganza, Alejandro Amenabar con l'indimenticabile The Others, la pellicola che aveva visto incontrastata ed eccellente protagonista, tra gli altri, Nicole Kidman. 1921 - Il Mistero di Rookford dell'esordiente Nick Murphy (al suo attivo serie televisive come Roma. Nascita e caduta di un impero, Primeval e Occupation), non solo si riallaccia volentieri alla tematica ma ne segue le orme di stile 'classicheggiante'; con l'ambientazione tipo, dell'edificio isolato nel bel |
mezzo di un paesaggio nordico in un'aura non certo soleggiata ed estiva; la fotografia virata sui toni del 'fumo di Londra' e similari; il mistero che trova ancora una volta in una donna il polo catalizzatore della risoluzione di ciò che all'inizio ci appare nebuloso e inspiegabile; il filo tensivo caricato sempre più man mano che la trama prende corpo attraverso segni e micro manifestazioni di natura soprannaturale o comunque non spiegabile razionalmente nell'immediato; la presenza di bambini, i più indifesi tra gli esseri umani, vittime di metodi punitivi severi oltre misura. Sono queste tutte componenti che accomunano in qualche modo The Others a 1921 - Il mistero di Rookford. Alle volte capita che l'allievo superi il Maestro ma non è questo il caso: il 1921 - Il Mistero di Rookford di Nick Murphy resta il figlio minore del The Others di Amenabar per il respiro generale della pellicola, ben |
più debole malgrado gli sforzi di percorrere strade parallele con varianti sul tema, per certi versi anche diametralmente opposte, soprattutto per quanto riguarda l'epilogo della storia. D'altra parte, va concesso onore al merito a Murphy, per essersi almeno mantenuto sui toni pacati in una cifra classica cadenzata da elementi fortemente simbolici: vedi i vari modellini dello stesso college con le allusive microscenografie, la bambola con la testa di coniglio - elemento questo molto caro al ben più complesso e talora impenetrabile David Lynch - le visioni di realtà e drammatici trascorsi d'infanzia spiati da nascondigli o porte socchiuse, le inquadrature puntate su quadri inquietanti e fortemente allusivo-indiziari come Giuditta e Oloferne. Se non altro Murphy si è guardato bene dal ricorrere all'innalzamento sonoro e improvviso, a colpi di decibel, per spaventare lo spettatore. Aspetto che invece piace così tanto allo spagnolo Jaume Balaguerò (Fragile, Rec, Rec 2), poi variamente ripreso |
e inflazionato con la sequela dei vari Paranormal e similari. Murphy si affida al timbro 'classico' anche con schegge di noir alla Hitchcock (ad esempio nella lettura affine che ne fa Robert Zemeckis con Le verita nascoste attraverso elementi come la vasca da bagno, il lago e l'oggetto personale che riaffiora offrendo inaspettati elementi di verità occulte).
E in questa 'misurata' e 'classicheggiante' cornice non sfigura di certo la giovane donna chiamata a dipanare i fili dell'intricata matassa in un collegio di bambini che possono almeno contare sulla vigile infermiera Maud (la straordinaria Imelda Staunton di Vera Drake). La giovane Rebecca Hall (The Town) nei panni della prima protagonista Florence Cathcart deve fare ancora molta strada per raggiungere la stazza di Nicole Kidman, ma riesce comunque a conferire un buon timbro di carattere al suo personaggio di donna avanguardista, ancor più considerata l'epoca di riferimento, radicata nel fermo e talora sprezzante |
scetticismo di marca atea ("Qualcuno crede persino in Dio"), avvezza a smascherare con metodi 'razionali', anche se non propriamente scientifici, i molti ciarlatani e truffatori della ben nutrita schiera di cultori di spiritismo, di grande presa nell'Inghilterra post bellica degli anni Venti. Una delle più belle sequenze del film si appunta proprio su questo registro: lo schiaffo sferrato a Florence (Hall) da una madre che l'apostrofa dall'alto del suo profondo dolore, dà incisivamente in un sol passo la misura dell'immenso bisogno di credere da parte della gente devastata dalla morte di tanti cari familiari. Anche Murphy, a suo modo, come già Amenabar in altro, non si fa mancare certo qualche colpo di scena ma, a tratti, soprattutto in prossimità dell'epilogo, Murphy finisce per disperdere la limpidezza della narrazione e, forse nell'intento di mantenere lo spettatore sul filo della suspense, imbocca vicoli subito rinnegati, intorbida le acque ritardando l'ineluttabilità della fine, |
rischiando di riannodare quella matassa precedentemente disciolta con tanta graduale dovizia. |
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Pressbook:
PRESSBOOK ITALIANO di 1921 - IL MISTERO DI ROOKFORD
Links:
• 1921 - Il mistero di Rookford
(BLU-RAY + DVD)
Galleria Fotografica:
Galleria Video:
1921 Il mistero di Rookford - trailer
1921 Il mistero di Rookford - trailer (versione originale) - The Awakening
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