|
SONO VIVA: NOIR CLAUSTROFOBICO SULLE VERITA' DI UNA MORTE MISTERIOSA
RECENSIONE IN ANTEPRIMA - Dal 28 MAGGIO
(Sono viva ITALIA 2008; noir; 87'; Produz.: Metafilm; Distribuz.: Iris Film Distribution)
|
Titolo in italiano: Sono viva
Titolo in lingua originale:
Sono viva
Anno di produzione:
2008
Anno di uscita:
2010
Regia: Dino Filippo Gentili
Sceneggiatura:
Dino e Filippo Gentili
Cast: Giovanna Mezzogiorno (Stefania) Marcello Mazzarella (Gianni) Massimo De Santis (Rocco) Guido Caprino (Adriano Resti) Giorgio Colangeli (Marco Resti) Emanuela Galliussi (Mariam) Vlad Alexandru Toma (Vlad)
Musica: Giovanni Venosta
Fotografia: Vittorio Omodeo Zorini
Montaggio: Paola Freddi
Effetti Speciali: Andrea Baracca (effetti visivi)
Makeup: Raffaella Ragazzi
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
|
Sinossi:
Rocco, un giovane operaio, accetta per soldi di trascorrere come guardiano la notte in una villa isolata fuori città , vegliando il corpo senza vita di Silvia, la giovanissima figlia del padrone di casa. Nel corso della nottata, ricevendo visite inattese, Rocco realizza che dietro a quella morte si nasconde un intricato mistero. Appassionandosi al destino della ragazza, all’alba scopre finalmente la verità e trova il coraggio di rendere giustizia a Silvia.
Commento critico (a cura di FRANCESCO ANZELMO)
Sono Viva è il primo lavoro cinematografico indipendente dei fratelli Gentili, Dino e Filippo, impegnati fino ad ora solamente in collaborazioni alla regia di alcune pellicole italiane e nelle sceneggiature per vari prodotti televisivi. Un lavoro a quattro mani questo, che cerca la via per un noir ben riuscito, che però incontra le difficoltà del genere e gli imbarazzi della prima volta. La suspense propria di una pellicola di tal fatta è il punto focale del film, da ciò ovviamente dipende la buona o cattiva riuscita della prima fatica dei fratelli Gentili.
Rocco (Massimo De Santis) è un giovane dal viso buio e sempre contratto, segno di una vita mediocre sopportata con ubbidiente silenzio. Una famiglia abbandonata troppo presto, un rapporto indifferente con un donna con cui convive da tempo, un lavoro che va e viene, ma spesso non c'è e le rate della casa; anche in questo film di |
genere non manca l'accenno, ormai frequente nell'ultima stagione cinematografica italiana, ad una situazione economica nazionale tragica e stressata soprattutto per una certa generazione di giovani. Dopo l'ennesima brutta notizia Rocco sfinito e disinteressato si perde in un sonno quasi “mortaleâ€, al suo risveglio l'amico di sempre Gianni (Marcello Mazzarella) lo coinvolgerà in un lavoro di una notte, molto ben pagato, niente di illegale, ma assolutamente insolito e a tratti macabro. Avrebbero dovuto sorvegliare, in una villa fuori mano, di un paesino vivo solo nei ridenti mesi estivi, la salma di una ragazza, Silvia la giovane figlia di Marco Resti (Giorgio Colangeli). Il committente del lavoro, per l'appunto Marco Resti, è un'enigmatica figura che tra le ombre della notte affida la villa a questi due improvvisati custodi. Varie vicende e dinamiche dal registro giallo/noir si intrecciano attorno alla dimora in questione per una lunga notte senza tempo, in cui avrà |
spazio anche la discreta partecipazione di Giovanna Mezzogiorno, nei panni di una barista acqua e sapone che stringerà un poco definito rapporto con il protagonista.
Come prima volta di questi due giovani registi, ci si confronta con una pellicola certo non brillante, che soprattutto rispetto alla trama, ispirata da uno stimolo classico, ovvero un racconto di Apuleio, lascia a desiderare, stiracchiando eventi e risvolti. Di contro però le atmosfere, la messa in scena così come la fotografia trova perfetta corrispondenza con quella che vuole essere l'anima del film; cupa, a tratti claustrofobica spesso surreale. In questo senso certo la presenza eterea della salma gioca in perfetta sintonia, creando quella suspense di cui dicevamo nell'incipit che però a volte sembra non bastare. Il finale non soddisfa in una chiosa forse eccessivamente retorica con la voce fuori campo della ragazza morta che si “proclama viva†negli animi di tutti. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Links:
• SONO VIVA - INTERVISTA ai registi e sceneggiatori DINO GENTILI e FILIPPO GENTILI, alla produttrice LAURA CAFIERO e all'attrice GIOVANNA MEZZOGIORNO (A cura dell'inviata MARIA TRIDICO) (Interviste)
Altri Links:
- Sito ufficiale
Galleria Fotografica:
Sono viva - trailer.flv
<- torna alla pagina Movies & DVD
|
|
|