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PRIDE AND GLORY-IL PREZZO DELL'ONORE: EDWARD NORTON E COLIN FARRELL PER UNO SCANDALO DI CORRUZIONE IN SENO AD UNA FAMIGLIA DI POLIZIOTTI
Dal III. Festival Internazionale del Film di Roma
"Volevo raccontare una storia sul Dipartimento di Polizia di New York City ed esaminare l’universo parallelo in cui vivono i poliziotti. Volevo anche raccontare una storia sulla famiglia. Essendo figlio di un poliziotto, che possedeva un profondo senso della lealtà nei confronti dei suoi colleghi, riuscivo a comprendere i conflitti interiori con i quali mio padre si trovava a combattere. Era l’una o l’altra cosa, non esistevano compromessi... Spesso le istituzioni definiscono le proprie regole. Crescendo, sentivamo sempre parlare del ‘muro blu del silenzio’. Volevo esplorare l’idea di quell’impenetrabile codice d’onore che esiste tra i poliziotti, ma anche il modo in cui parole come Orgoglio e Gloria possano essere utilizzate per coinvolgere un buon poliziotto e spingerlo a prendere parte ad atti che sa non essere giusti. Si dice che ‘i poliziotti abbiano il sangue blu,’ per i loro legami di sangue. Ma al di fuori di quel muro blu e all’interno delle loro famiglie il loro sangue è rosso. Se queste due entità dovessero scontrarsi, cosa accadrebbe? Verso chi dimostrerebbero lealtà ? E’ stata proprio questa la genesi della storia".
Il regista e sceneggiatore Gavin O' Connor
(Pride and Glory USA 2008; Thriller drammatico; 125'; Produz.: Avery Pix/New Line Cinema/O' Connor Brothers/Solaris; Distribuz.: Eagle Pictures)
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Titolo in italiano: Pride and Glory-Il prezzo dell'onore
Titolo in lingua originale:
Pride and Glory
Anno di produzione:
2008
Anno di uscita:
2008
Regia: Gavin O Connor
Sceneggiatura:
Gavin O' Connor e Joe Carnahan
Soggetto: Gavin O' Connor, Gregory O' Connor e Robert Hopes
Cast: Edward Norton (Ray Tierney) Colin Farrell (Jimmy Egan) Jon Voight (Francis Tierney Senior) Noah Emmerich (Francis Tierney Jr.) Jennifer Ehle (Abby Tierney) John Ortiz (Ruben Santiago) Shea Whigham (Kenny Dugan) Frank Grillo (Eddie Carbone) Lake Bell (Megan Egan)
Musica: Mark Isham
Costumi: Abigail Murray
Scenografia: Dan Leigh
Fotografia: Declan Quinn
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
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Sinossi:
Pride and Glory è il ritratto crudo e commovente di una famiglia di poliziotti, i quali, su fronti opposti, si ritrovano immischiati in un incendiario scandalo di corruzione che coinvolge l’intero Dipartimento di Polizia di New York City.
Quattro agenti della polizia di New York sono rimasti uccisi in un agguato. Il tragico evento scuote l’intero Dipartimento di Polizia, mettendo tutti in allerta. Con un assassino a piede libero e così tanto in gioco, Il Capo dei Detective di Manhattan, Francis Tierney Senior (Jon Voight), chiede a suo figlio, il Detective Ray Tierney (Edward Norton), di condurre le indagini. Ray accetta il caso anche se con riluttanza, consapevole del fatto che i poliziotti uccisi prestavano servizio sotto il comando di suo fratello, Francis Tierney, Jr. (Noah Emmerich), e al fianco di suo cognato, Jimmy Egan (Colin Farrell).
Apparentemente sembrerebbe trattarsi del solito sequestro di droga finito tragicamente, ma col procedere delle indagini Ray comincia a rendersi conto che qualcuno deve aver informato gli spacciatori dell’imminente arrivo della polizia. Probabilmente si tratta di qualcuno dall’interno. Le prove sembrerebbero condurre verso persone di cui non dubiterebbe mai: suo fratello e suo cognato.
Col trascorrere del tempo, il caso mette sempre più a dura prova i membri della famiglia, obbligandoli a scegliere tra la lealtà che li lega e la fedeltà verso il Dipartimento di Polizia.
Dal >Press-Book< di Pride and Glory
Commento critico (a cura di ERMINIO FISCHETTI)
Quando si realizzano dei blockbuster ci si rende conto davvero che il cinema è fatto sempre dalle stesse storie tritate in mille modi diversi. La trama è la solita: una famiglia di poliziotti si divide fra il bene e il male nel traffico della droga. I rapporti famigliari sono lineari: il padre è il capo dei detective di Manhattan e i suoi due figli maschi lavorano in polizia, Ray, un detective, Francis, comandante della sezione narcotici, mentre la sorella minore Megan è sposata con Jimmy Egan, che è un poliziotto nella sezione di Francis. Ray ha alle spalle un segreto legato al suo lavoro che si tiene dentro e che ha causato la fine del suo matrimonio. Quando il padre gli chiede di indagare sulla morte dei quattro agenti della sezione del fratello, uccisi nel corso di un'irruzione, lui è titubante, ma accetta. Ben presto scoprirà che la verità e |
il prezzo da pagare sarà alto sia per lui che per i suoi cari. Con questo cliché finale che ho usato per raccontarvi la trama si comprende che siamo di fronte a nulla di originale, ma la cosa buona del film è che tiene bene l'attenzione del pubblico nei suoi 130 minuti grazie all'ottima struttura del montaggio, compatto e perfettamente funzionale alla velocità delle scene d'azione. Questa, quindi, la vera e unica grazia di una pellicola che appare già vista, ma, allo stesso tempo, non annoia. In sostanza risulta un film medio, con assolutamente nulla di originale, fatto abbastanza bene per lo scopo di intrattenere, ma al di là di questo non va, sopratutto a causa di una regia piatta e senza picchi di particolare interesse. Gavin O'Connor dietro la macchina da presa si rivela, come al solito, un semplice esecutore. Raccontare la corruzione della polizia è una cosa che |
si fa, con questi toni, ormai da quaranta anni negli Stati Uniti e ormai si sta raschiando il fondo del barile, oltretutto sfrutta, ancora una volta, la convenzione della divisione famigliare per quanto riguarda il concetto del bene e del male. E questo quante volte sarà stato fatto al cinema: un milione? Ma nonostante tutto, il film si guarda volentieri. I personaggi mantengono le aspettative psicologiche e i tempi narrativi del caso senza mai uscire dai binari della prevedibilità : il padre vuole proteggere i suoi figli in nome della famiglia, il cattivo poliziotto fa tutto per dare alla moglie e ai figli un tenore di vita migliore altrimenti impossibile con il suo stipendio di 65.000 dollari l'anno, il poliziotto buono è tormentato e disilluso, le donne (la madre, l'ex-moglie, la sorella) in questi casi sono sempre figure sullo sfondo e mai sviluppate, mentre ad Abby, la moglie di Francis malata |
di cancro interpretata dalla poco considerata Jennifer Ehle, la sceneggiatura dà un po' più di spazio, ma sempre come appendice del dolore di lui, diviso fra la consapevolezza di un dipartimento corrotto e la desolazione della perdita che si prepara ad affrontare.
Gli attori fanno il loro dovere, ma si spreca totalmente il talento di Edward Norton, che pare egli stesso annoiato a morte (e si spera non faccia la fine dell'ultimo De Niro o Pacino). Colin Farrell, invece, è il solito Colin Farrell. Non si comprende perché un film del genere, adatto al noleggio della videoteca per una domenica pomeriggio piovosa, entri in competizione ad un festival di questa importanza. Ma!
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Commenti dei protagonisti:
EDWARD NORTON (Detective Ray Tierney):
"La prima volta che ho letto la sceneggiatura ho pensato che la storia avesse al suo centro un interessante concetto etico e morale. Parla di persone che, da un lato si trovano di fronte alla necessità di dire la verità , mentre dall’altro si scontrano con le difficoltà che spesso questa cosa genera. Il dilemma profondo che logora Ray era molto avvincente; egli è costretto a scegliere tra la lealtà verso la famiglia e la lealtà verso le istituzioni, tra la legge e una legge superiore. Senza voler necessariamente offrire alcun giudizio morale, si tratta di un dilemma molto affascinante da affrontare. La questione principale che viene sollevata è: ‘qual è il punto di massima sopportazione?’. ‘Quando smetterà di tollerare cose che sa essere sbagliate?’. ‘Quando arriverà il momento in cui la bilancia penderà a favore della verità , nonostante il costo e il dolore che questo causerebbe alla sua stessa famiglia?’".
COLIN FARRELL (Jimmy Egan):
"Jimmy è un poliziotto che sposandosi è entrato a far parte di una famiglia di poliziotti: il padre della moglie ed i suoi due fratelli sono tutti quanti dei poliziotti. Ma ad un certo punto è passato al lato cattivo della legge. E’ stato un processo lento, ha fatto il primo passo, poi un altro e un altro ancora… e ancor prima di accorgersene ha attraversato il limite".
NOAH EMMERICH (Francis Tierney, Jr.):
"E’ un personaggio molto tormentato. Sua moglie sta morendo, la sua carriera sta andando a rotoli e si trova a dover fare i conti con le scelte che ha fatto nel corso della sua vita, che lo stanno portando alla distruzione. C’è molto dolore in questo personaggio, ma attraversa anche una fase di grande crescita e di cambiamento nel corso del film. Si tratta di un ruolo molto interessante da affrontare per un attore".
JON VOIGHT (Francis Tierney, Senior):
"E’ un uomo estremamente orgoglioso della sua famiglia e del fatto di avere trasmesso ai suoi due figli la passione per il corpo della polizia. Ma durante il suo viaggio deve confrontarsi con molte realtà ".
Links:
Galleria Fotografica:
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Pride and Glory (Versione Originale).mov
Il prezzo dell'onore trailer 2 (versione italiana).mov
Il prezzo dell'onore trailer 3 (versione italiana).mov
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