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IN PRINCIPIO FU IL CALCETTO... NELLA COMMEDIA CORALE DI LUCINI ANCHE BISIO, PANDOLFI, FINOCCHIARO E BATTISTON
(Amore Bugie & Calcetto - L'ABC della vita moderna ITALIA 2007; commedia; 115'; Produz.: Cattleya; Distribuz.: Warner Bros. Pictures Italia)
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Titolo in italiano: Amore Bugie & Calcetto - L'ABC della vita moderna
Titolo in lingua originale:
Amore Bugie & Calcetto - L'ABC della vita moderna
Anno di produzione:
2007
Anno di uscita:
2007
Regia: Luca Lucini
Sceneggiatura:
Fabio Bonifacci
Soggetto: Luca Lucini e Fabio Bonifacci
Cast: Claudio Bisio (Vittorio) Filippo Negro (Lele) Claudia Pandolfi (Silvia) Andrea De Rosa (Piero) Chiara Mastalli (Viola) Max Mazzotta (Venezia) Andrea Bosca (Adam) Marina Rocco (Martina) Pietro Sermonti (Filippo) (e i bambini) Matilde Lucini (Matilde) Francesco Pison (Francesco) (e con) Giuseppe Battiston (Mina) Angela Finocchiaro (Diana)
Musica: Giuliano Taviani
Costumi: Sabina Maglia
Scenografia: Marco Belluzzi
Fotografia: Manfredo Archinto
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
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Sinossi:
Sette maschi fuggono dalle loro pressanti mansioni quotidiane per godersi un’ora di battaglia primordiale. Sono i componenti di una squadra amatoriale di calcetto. Grazie a questa storia le donne potranno finalmente capire il perché e sbirciare nei segreti di uno spogliatoio, per scoprire che anche lì, in fondo, sono loro a dettare le regole.
Infatti, seguendo il detto “in campo come nella vitaâ€, il destino della squadra segue di pari passo le avventure sentimentali dei nostri protagonisti. Tanto che il Mister, più che di schemi dovrà occuparsi di cuori. La vita di Vittorio (Claudio Bisio) è un pressing asfissiante. “Ragazzo cinquantenneâ€, sempre diviso tra affari di cuore e lavoro, segna in campo e in camera da letto con la giovanissima amante Viola (Chiara Mastalli), aspirante attrice un tempo oggetto del desiderio di suo figlio. Sarà però l’ex-moglie Diana (Angela Finocchiaro), brillante cardiologa, a rimetterlo in sesto quando un lieve malore lo coglierà e ne svelerà i trucchi… Lele (Filippo Nigro) è un mediano generoso, che vive correndo: in campo, sul lavoro e a casa. Il suo matrimonio con Silvia (Claudia Pandolfi) dopo 12 anni è alle corde; i figli hanno il sopravvento sulle esigenze di coppia, i problemi si moltiplicano finché Lele capisce
che l’equilibrio familiare sta per saltare e tenta una strada innovativa: fare lui il casalingo…
Adam (Andrea Bosca) ha 26 anni, gioca in porta e vive in difesa, combattuto tra la paura di assomigliare al padre Vittorio e la certezza di avere ereditato tutta la sua esuberanza. Piero (Andrea De Rosa) è ossessionato dagli schemi e pianifica al dettaglio la sua vita presente e futura e quella della fidanzata Martina (Marina Rocco), la migliore amica di Viola. Presto però si accorgerà che non tutti gli imprevisti possono essere dribblati, soprattutto quando è un’inaspettata paternità a scendere in campo…
Filippo (Pietro Sermonti) è un giovane rampante, cinico e senza pietà , che punta alle caviglie e poi tende la mano dicendo “scusa volevo prendere la pallaâ€. Il Venezia (Max Mazzotta), è un operaio della ditta di Vittorio avaro di parole, ma dotato di notevole sagacia.
Infine c’è il Mina (Giuseppe Battiston), giornalista divorziato ed ex giocatore tabagista. Il Mina è il panchinaro con lo slancio del vincente che entra solo a tirare le punizioni: ma sono bombe devastanti, come le sue frasi secche e definitive che ne fanno la guida spirituale del gruppo. Ciascuno di loro ha del talento e dei punti deboli e vive di improvvise illuminazioni e facili errori. Si scontrano, si rincorrono, si divertono, si consolano e il calcetto è sempre lì. Irrinunciabile, come l’amore.
Dal >Press-Book< di Amore Bugie & Calcetto - L'ABC della vita moderna.
Commento critico (a cura di MARIA PAOLA FORLANI)
Sette maschi che fuggono dalle loro mansioni quotidiane per godersi un’ora di sana battaglia primordiale, sono i componenti di una squadra amatoriale di calcetto. Il film è una commedia matura e spontanea che racconta almeno tre generazioni in difficoltà esistenziale. I personaggi nell’intreccio delle loro vicende sentimentali e di lavoro hanno serie difficoltà di trovare un giusto equilibrio nella vita, per cui il regista preme, nella narrazione, verso un parallelismo tra la metafora della squadra di calcetto e la vita, creando momenti d’ironia ma nello stesso tempo di realismo amaro. Il cast degli attori è credibile nel proprio ruolo, la loro professionalità mantiene toni realistici, in modo tale che la comicità o l’intensità drammatica di alcune scene erompe spontaneamente dalle situazioni e mai da gag del genere cabarettistico. Anna Finocchiaro, sempre straordinaria, ha diviso con un sorprendente Claudio Bisio, una serie di momenti di intensa drammaticità e d’ironia, diventando così |
figura poetica, che accompagna il film con la sua forte presenza scenica. A volte le vicende che si dividono per coppie, personaggi, momenti di squadra e per partita, diventano ingenuamente dispersive, nei dialoghi, a volte un po’ banali, e nel commento musicale di gusto pubblicitario, dovuto, probabilmente, alla matura esperienza in questo campo di Luca Lucini e già fortemente presenti in Tre metri sopra il cielo, film precursore di quello che verrà definito “cinema generazionaleâ€.
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Links:
• AMORE BUGIE & CALCETTO - L'ABC DELLA VITA MODERNA: INTERVISTA a LUCA LUCINI (A cura di VALENTINA GUIDI e MARIO LOCURCIO - Ufficio Stampa) (Interviste)
Galleria Fotografica:
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Amore, bugie e calcetto.mov
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