|
INKHEART - LA LEGGENDA DI CUORE D'INCHIOSTRO
I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’
"'Inkheart - La leggenda di Cuore d’ Inchiostro' è una realtà magica, un film pieno di personaggi meravigliosi e vivaci. E’ una storia magica che fonde il mondo reale e il mondo magico in una storia affascinante ed emozionante. Cornelia Funke ci ha fornito del materiale estremamente ricco per il film; dar vita alla storia è stata la parte più semplice di tutto il processo. Le illustrazioni e le descrizioni dell’autrice contenute nel libro ci hanno dato la possibilità di capire ancora meglio questo mondo del tutto nuovo e originale; è proprio questo che stiamo creando: un mondo nuovo, che è descritto in un libro che è contenuto in un altro libro".
Il regista Iain Softley
(Inkheart GERMANIA/GRAN BRETAGNA/USA 2008; fantastico d'avventura; 106'; Produz.: Internationale Filproduktion Blackbird Dritte/New Line Cinema; Distribuz.: Eagle Pictures)
|
Titolo in italiano: Inkheart - La leggenda di cuore d'inchiostro
Titolo in lingua originale:
Inkheart
Anno di produzione:
2008
Anno di uscita:
2009
Regia: Iain Softley
Sceneggiatura:
David Lindsay-Abaire
Soggetto: Tratto dall'omonimo best-seller di Cornelia Funke (edito in Italia da Mondadori).
PRELIMINARIA:
Le avventure della giovane Meggie Folchart e del suo intrepido padre Mortimer e la loro battaglia per salvare il mondo dalle forze malvagie di un universo letterario, hanno reso Inkheart - La leggenda di Cuore d’ Inchiostro (Cuore d’Inchiostro), scritto da Cornelia Funke, un immediato successo editoriale, sin dalla sua pubblicazione nel 2003. Il libro ha aperto al numero nove nella classifica dei bestseller del "New York Times" ed è stato tradotto in venti lingue. A questo romanzo che fa parte di una trilogia, hanno fatto seguito Inkspell (Veleno d’Inchiostro), pubblicato nel 2005, e il più recente Inkdeath (Alba d’Inchiostro). Funke, in quindici anni, ha scritto oltre 40 libri, tra cui il bestseller internazionale dal titolo Il Re dei Ladri.
Cast: Brendan Fraser (Mo 'Lingua di Fata' Folchart) Andy Serkis (Capricorno) Eliza Bennett (Meggie Folchart) Paul Bettany (Dita di polvere) Jim Broadbent (Fenoglio) Helen Mirren (Elinor Loredan) Sienna Guillory (Resa) Rafi Gavron (Farid) Jamie Foreman (Basta) Matt King (Cockerell) Marnix Van Den Broeke (L'Ombra) Lesley Sharp (Mortola)
Musica: Javier Navarrete
Costumi: Verity Hawkes
Scenografia: John Beard
Fotografia: Roger Pratt
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
|
Sinossi:
IN BREVE:
Da quando sua madre è scomparsa, nove anni prima, Meggie Folchart (Eliza Bennett) non fa altro che viaggiare insieme a suo padre Mo 'Silvertongue' Folchart (Brendan Fraser) che trova sempre un pretesto per spostarsi da un posto all'altro. In realtà Mo nasconde un segreto che non ha mai rivelato a sua figlia: possiede un potere straordinario che gli permette di dare vita ai personaggi dei libri che legge ad alta voce. E proprio in questo modo le racconta di aver 'evocato' una banda di personaggi pericolosissimi protagonisti del libro Inkheart, nel quale fu contemporaneamente inghiottita la madre della piccola Meggie...
IN ALTRE PAROLE:
Mortimer 'Mo' Folchart (Brendan Fraser) e sua figlia di dodici anni, Meggie (Eliza Hope Bennett), condividono la stessa grande passione per i libri ed entrambi possiedono il dono unico e magico di dar vita ai personaggi dei libri, semplicemente leggendo ad alta voce le loro storie. Ma il loro incredibile dono è anche decisamente rischioso, perchè ogni volta che danno vita ad uno dei personaggi dei libri che leggono, una persona reale scompare nelle sue pagine.. Durante una delle loro visite in un negozio di libri di seconda mano, Mo sente delle voci che non aveva più sentito da molti anni. Mo individua il libro da cui provengono le voci e, all’improvviso, sente un brivido percorrergli la schiena. Si tratta di Inkheart, un libro che contiene numerose illustrazioni di castelli medievali e di strane creature; è proprio il libro che Mo cerca da quando Meggie aveva tre anni, quando Resa (Sienna Guillory), la mamma di sua figlia, è scomparsa all’interno del suo mondo fantastico. Il piano di Mo di utilizzare il libro allo scopo di trovare e salvare Resa è ostacolato da Capricorn (Andy Serkis), il malvagio cattivo di Inkheart, il quale rapisce Meggie e costringe Mo a dar vita ad altri malvagi personaggi dei libri. Determinato a salvare sua figlia e a rispedire i personaggi dei libri da dove sono venuti, Mo mette insieme un gruppo di alleati, sia reali che magici, e si avventura in un intrepido viaggio colmo di pericoli.
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
L’idea affonda le radici in quei mitici episodi nati per la TV a cominciare dagli anni Sessanta, ascrivibili alla celebre Serie Ai confini della realtà . E per Inkheart – La leggenda di cuore d’inchiostro la radice si appunta su di un episodio in particolare: Un mondo su misura, in cui lo stesso scrittore, leggendo a voce alta, riusciva ad estrapolare i personaggi creati sulla pagina scritta e materializzarli nel mondo reale. Personaggi che, nell’episodio ‘ai confini della realtà ’, rispondevano a due identità femminili molto diverse tra loro, Vittoria e Mary, tra le quali, per motivate ragioni, lo scrittore si trovava a fare una drastica scelta, rinnegando l’una a vantaggio dell’altra. Ma questa era un’altra storia.
Inkheart riprende le fila di quello stesso motivo ‘fantastico’ per cui una persona, dotata di quel particolare dono, qui denominata ‘lingua di fata’, leggendo a voce alta una storia, riesce a trasporre, dalla pagina scritta alla |
realtà , personaggi, comportamenti ed eventi a questi correlati. Dono che al nostro protagonista ‘Mo’ (Brendan Fraser, La trilogia de La Mummia, Viaggio al centro della Terra), mostrerà d’altra parte il suo rovescio della medaglia, sul filo di acquisizioni e perdite. Naturalmente, come ogni buona favola che si rispetti, anche questa terrà in serbo per lo spettatore il suo epilogo riparatore che non poteva che sfumare sul canonico happy ending.
Per raggiungerlo dovremo però intraprendere un avventuroso percorso, non di rado un po’ farraginoso e ridondante, in cui personaggi creati e persone reali interagiranno in seno ad una labirintica rete di scambio di ruoli, giocati talora sul filo dell’antagonismo, talaltra su quello del mutuo soccorso. Occasione ghiotta per citazioni multiple ripescate dalla favolistica più classica: da Cappuccetto rosso a Il mago di Oz a Cenerentola, per fare solo qualche esempio. Ma non solo. Dalle righe traspare anche il riferimento a Il signore |
degli anelli, e non solo perché ad interpretare ‘Capricorn’ è stato chiamato Andy Serkis, l’ex memorabile Gollum. Anche il personaggio di Helen Mirren, in Inkheart la pro zia Elinor Loredan, straordinaria anche in ruoli leggeri di passaggio come questo, sembra omaggiare ad esempio il mitico canuto Gandalf (Ian McKellen), quando irrompe a cavallo, in soccorso dei suoi cari, ricalcando quel tipico look dominato dal bianco con i capelli lunghi al vento. Personaggio, la sua Elinor, che per il resto la Mirren tratteggia e sfuma sulle cadenze della signora sofisticata e altezzosa, estremamente benestante e tanto amante del bon ton quanto della lettura: la sua cospicua biblioteca, in cui fanno la loro comparsa anche libri antichi e preziosi, è di quelle da far invidia. Altezzosa e burbera, autoritaria e bisbetica quanto si voglia ma anche di gran cuore e pure dispensatrice di qualche spruzzata di umorismo che non guasta: esilarante ‘bulla’ |
a cavalcioni di una moto in adeguata ‘mise’ o in sarcastica autocritica quando sperduta nella foresta.
Un personaggio tra le righe ma sufficientemente rilevante a spalleggiare degnamente i protagonisti indiscussi di padre (Fraser) e figlia (Eliza Hope Bennett), totalmente assorbiti da una ricerca che li proietta in una dimensione per così dire trasversale, tra immaginario e reale. Protagonisti a tratti quasi dominati da Paul Bettany nei panni del malinconico ‘Dita di polvere’, prima che, ormai già inoltrati nella storia da tempo, si apra il sipario per un altro ‘personaggio-spalla’: lo sciatto scrittore Fenoglio, incarnato da Jim Broadbent (Indiana Jones e il regno del Teschio di Cristallo). Personaggi che, insieme al vociferare variamente sussurrato dai libri stessi, ognuno portavoce del proprio racconto, sembrano quasi esser lì per ricostituire i contorni di questo affresco ‘fantasy’ corale, talora fin troppo ‘sfrangiato’ e ridondante di colore, non propriamente innovativo né sconvolgente, ma a suo modo |
godibile.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Commenti del regista
La Liguria, in Italia, per location:
"Pensavo fosse molto importante girare il film nei luoghi in cui è ambientato. Sono tornato sul libro e ho scoperto che era ambientato in Liguria e che Cornelia Funke lo aveva scritto proprio nel periodo in cui viveva lì. Dopo una serie di ricerche svolte in questa zona e volte a individuare le location adatte, ci siamo resi conto della grande varietà paesaggistica di questi luoghi. La combinazione di paesini di montagna e cittadine di mare rappresentava una serie di location perfette per tutti gli esterni del film".
Links:
Galleria Fotografica:
1
Ink Heart - La leggenda di cuore d'inchiostro.mov
<- torna alla pagina Movies & DVD
|
|
|