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Il
cinema di Galatea Ranzi
Biografia
(Roma, ITALIA 1° Gennaio 1967 -)
Attrice teatrale che si presta di frequente al cinema, dal 1985 lavora costantemente a Teatro, prevalentemente sotto la direzione di Luca Ronconi e con la compagnia da lei stessa fondata Machine de Thèatre diretta da Marco Andriolo. E' inoltre diretta da Massimo Castri, Theodoros Terzopoulos, Cesare Lievi.
Il debutto cinematografico per Galatea Ranzi si realizza nel 1993 sotto la prestigiosa direzione dei fratelli Taviani nel film Fiorile, accanto a Claudio Bigagli, Lino Capolicchio e Athina Cenci. In Piccoli orrori (1993) e Appassionate (1999) viene diretta da Tonino De Bernardi. Nel 1996 diventa la protagonista di Donna Rosita nubile di Federico Garcia Lorca, a teatro. Nello stesso anno è diretta da Cristina Comencini per la popolare trasposizione cinematografica del best seller di Susanna Tamaro Và dove ti porta il cuore, in cui interpreta la figlia di Virna Lisi. Anno in cui si affacciano nella sua carriera anche ruoli per il piccolo schermo. Galatea Ranzi recita difatti in fiction come L’avvocato delle donne dei fratelli Frazzi e in Avvocati.
Tra le tappe più importanti del suo percorso cinematografico seguenti sono tre film presentati in diverse edizioni della Mostra Internazionale d’Arte cinematografica a Venezia (56., 58. e 59.): la “sceneggiata pirandelliana” del sopra citato Appassionate (1999) per la regia di Tonino De Bernardi, Agua e Sal (2001), in cui è la protagonista femminile, l’unica italiana in un cast tutto portoghese, diretto dalla regista lusitana Teresa Villaverde e Un viaggio chiamato amore per la regia di Michele Placido, a fianco di Michele Accorsi e Laura Morante.
E' questo il momento per Galatea Ranzi di passare alla commedia con Caterina và in città (2003) di Paolo Virzì e Il pranzo della domenica di Carlo Vanzina. Con il film di Giuseppe Piccioni La vita che vorrei (2004), Galatea Ranzi ottiene poi una candidatura ai David per la 'Migliore Interpretazione Femminile Non Protagonista' .
Moglie di Pontormo accusata di stregoneria dall'inquisizione in Pontormo - Un amore eretico (2004) di Giovanni Fago, interpreta L'eduxcazione fisica delle fanciulle (2005) di John Irvin.
Il pubblico dei più giovani ha modo di apprezzarla nel ruolo della madre di Babi in Tre metri sopra il cielo (2004) di Luca Lucini e nel suo seguito Ho voglia di te (2006) di Luis Prieto.
Galatea Ranzi recita anche per Salvatore Samperi nella fiction Madame (2004) e ne La freccia nera (2006) miniserie con Riccardo Scamarcio.
Alla pellicola di Ilaria Borrelli Come le formiche (2007) seguono nel 2009, e dunque con lo stacco di un biennio: Aria e Dall'altra parte del mare, il film di Jean Sarto che cerca di penetrare nel fondo dei sedimenti della memoria della storia di un sopravvissuto ad Auschwitz.
Bibliografia: >Press-Book< di Pontormo - Un amore eretico (2004); Galatea Ranzi in >www.imdb.com<; >Press-Book< di Dall'altra parte del mare (2009).
Aggiornata al: (15 Marzo 2009)
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