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Il
cinema di Robert Redford
Biografia
(A cura di PATRIZIA FERRETTI)
(Santa Monica, California - USA, 18 agosto 1936 - )
Nato a Santa Monica, in California, da Charles Robert Redford, ragioniere per Standard Oil e da Martha Redford, morta nel 1955, da bambino Charles Robert Redford Jr. ha come unica risorsa di divertimento le biblioteche pubbliche, la radio ed il cinema locale. I cartoni lo ispirano a disegnare e dipingere da solo. Successivamente si iscrive all’Università del Colorado ma nel 1957 abbandona gli studi ed inizia a viaggiare per l’Europa, in particolare in Italia, a Firenze e in Francia, a Parigi, dove frequenta la Scuola di Belle Arti per seguire corsi di pittura. Tornato negli Stati Uniti si orienta verso l’architettura e, successivamente, verso il teatro: si iscrive ad una scuola d’arte a Brooklyn e all’Accademia Americana di Arti Drammatiche per studiare recitazione e comprendere più a fondo le esigenze della rappresentazione teatrale. Il suo insegnante non ci mette molto a riconoscere il talento del giovane Redford ed è infatti da questo momento che prende avvio la sua carriera nella recitazione. Dopo gli studi nel settore a New York affronta la televisione. Il suo primo ruolo da protagonista lo ottiene a Broadway in Sunday in New york, seguito da Little Moon of Alban e da Barefoot in the Park di Neil Simon, diretto dal regista Mike Nichols, con cui riscuote peraltro un clamoroso successo. Tra i programmi televisivi partecipa a Twilight Zone, della serie Ai confini della realtà e Playhouse 90. Da questo punto in poi, si direbbe che Robert Redford debba lottare come qualsiasi altro attore per affermarsi, ma non più di tanto: esordisce nel cinema nel 1961 con War Hunt (Caccia di guerra) di Denis Sanders, film in cui Sydney Pollack, l’uomo che diventerà suo amico nonché spesso anche suo regista, interpreta una piccola parte. Robert Redford prosegue poi il suo cammino nel mondo della celluloide con altri due ottimi ruoli, in Inside Daisy Glover (Lo strano mondo di Daisy Glover, 1965), di R. Mulligan, con Nathalie Wood, e l’anno seguente in The Chase (La caccia), di A. Penn, a fianco di un alquanto “invadente” Marlon Brando. Ma il vero trampolino di lancio per Redford, con cui “comincia a delinearsi il tipo di giovane aperto risoluto biondo, faccia interessante, occhi sornioni”, può considerarsi con il film diretto per l’appunto diretto da Sydney Pollack, This Property Is Condemned (Questa ragazza è di tutti, 1966). Redford riprende ora il ruolo del neo sposo Paul Bratte per la versione cinematografica di Barefoot in the Park (A piedi nudi nel parco, 1967) di George Saks, a fianco di Jane Fonda, film con cui ripete il grande successo già ottenuto nella versione teatrale, riscuotendo dunque nuovi ampi consensi di critica e pubblico
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Data di pubblicazione: 5 dicembre 2005)
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