Oscar 2023: Nove Nominations; VINCITORE ai Golden Globes 2023 di tre statuette (vedi scheda film e Speciali) 'Gli spiriti dell'isola' di Martin McDonagh con Colin Farrell e Blendan Gleeson ci attende al cinema dal 2 Febbraio - RECENSIONE in ANTEPRIMA
14/12/2022
- Gli spiriti dell'isola (The Banshees of Inisherin) scritto e diretto da Martin McDonagh (In Bruges, 7 psicopatici, Tre manifesti a Ebbing, Missouri), presentato in Concorso a Venezia '79, fresco di ben 7 Nominations ai Golden Globes 2023, approda al cinema in Italia non prima del 2 Febbraio del prossimo anno. Già coppia in celluloide di vecchia data (In Bruges- La coscienza dell'assassino) Colin Farrell e Brendan Gleeson tornano qui a fronteggiarsi in una nuova storia adagiata al largo di un'isola sulla Costa Occidentale dell'Irlanda, nell'anno 1923: due amici di lunga data, Padraic (Colin Farrell) e Colm (Brendan Gleeson), che si trovano in una situazione di stallo quando Colm decide bruscamente di porre fine alla loro amicizia.
Padraic, confuso e devastato, tenta di riaccendere il loro rapporto con il supporto di sua sorella Siobhan (Kerry Condon), che insieme a Dominic (Barry Keoghan), il figlio del poliziotto locale, ha le sue preoccupazioni all'interno della piccola comunità dell’isola. Ma quando Colm lancia un ultimatum scioccante per concretizzare le proprie intenzioni, gli eventi iniziano a degenerare. In questa 'parabola del conflitto' troneggiano due modi opposti e inconciliabili di vedere la vita. Tra loro anche una banshee (che dà significato pieno al titolo originale del film, The Banshees of Inisherin), figura del folclore irlandese che appare quando qualcuno sta per morire.
Una storia di inizio secolo, che parla di amicizia, vita e morte, ma, soprattutto, della guerra intestina che va avanti da un tempo infinito dividendo l'Irlanda. Guerra civile apparentemente lontana per i protagonisti, eppure, paradossalmente, portata da loro stessi nel loro scontro fratricida, anche sull'isola di Inisherin.
Per il ruolo di Padraic, Colin Farrell si è aggiudicato la Coppa Volpi per la 'Miglior Interpretazione Maschile' mentre il regista Martin McDonagh, sempre a Venezia 79, ha ottenuto il Premio Osella per la 'Migliore Sceneggiatura. Un Premio del tutto Speciale dovrebbe essere assegnato ai paesaggi mozzafiato dell’Irlanda, primissimi protagonisti naturali, celebrati dalla fotografia di Ben Davis. Lo scenario più improbabile per dare il via alla trasformazione del dolore per la perdita, nell’arma letale della vendetta.
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