In FUORI CONTROLLO di MARTIN CAMPBELL, MEL GIBSON torna davanti la macchina da presa, dopo sette anni di ‘actor’s break’, per incarnare l’anima introversa di Thomas Craven, padre single e veterano detective della omicidi al Dipartimento di polizia di Boston: uomo spinto dal dolore in cerca della verità dopo che la sua unica figlia Emma viene uccisa da una pallottola che la polizia ritiene destinata a lui. Quel che si dice ‘pane per i suoi denti’: un ruolo che fonde l’azione di un thriller shakerato tra politica e affari - sull’onda della premiata miniserie andata in onda sulle frequenze della BBC oltre vent’anni fa - con un’introspezione particolarmente criptica dettata dal carattere estremamente introverso del personaggio dilaniato da un genere di dolore costantemente ad un passo dal crollo nervoso. Ma l’esternazione delle emozioni che lo vanno lacerando è un lusso che non si può permettere se vuole arrivare in fondo alla sua missione e ottenere le risposte che cerca. E non vi è dubbio che la motivazione è troppo forte per mollare. Così con Craven MEL GIBSON affronterà da solo chiunque o qualsiasi cosa si metterà in mezzo al suo cammino, rinunciando per la prima volta al rispetto delle regole e della legge, l’unico modo possibile per ottenere giustizia. Un cammino dai contorni assimilabili ad un’odissea punteggiata da scoperte emotive fino alla redenzione che MEL GIBSON intraprende cavalcando l’integrità di spessore e la portata della profondità richieste per questo intrigante ruolo, qualità che d’altra parte non hanno mai fatto difetto al calibro della sua dimensione interpretativa.
In FUORI CONTROLLO di MARTIN CAMPBELL, MEL GIBSON torna davanti la macchina da presa, dopo sette anni di ‘actor’s break’, per incarnare l’anima introversa di Thomas Craven, padre single e veterano detective della omicidi al Dipartimento di polizia di Boston: uomo spinto dal dolore in cerca della verità dopo che la sua unica figlia Emma viene uccisa da una pallottola che la polizia ritiene destinata a lui. Quel che si dice ‘pane per i suoi denti’: un ruolo che fonde l’azione di un thriller shakerato tra politica e affari - sull’onda della premiata miniserie andata in onda sulle frequenze della BBC oltre vent’anni fa - con un’introspezione particolarmente criptica dettata dal carattere estremamente introverso del personaggio dilaniato da un genere di dolore costantemente ad un passo dal crollo nervoso. Ma l’esternazione delle emozioni che lo vanno lacerando è un lusso che non si può permettere se vuole arrivare in fondo alla sua missione e ottenere le risposte che cerca. E non vi è dubbio che la motivazione è troppo forte per mollare. Così con Craven MEL GIBSON affronterà da solo chiunque o qualsiasi cosa si metterà in mezzo al suo cammino, rinunciando per la prima volta al rispetto delle regole e della legge, l’unico modo possibile per ottenere giustizia. Un cammino dai contorni assimilabili ad un’odissea punteggiata da scoperte emotive fino alla redenzione che MEL GIBSON intraprende cavalcando l’integrità di spessore e la portata della profondità richieste per questo intrigante ruolo, qualità che d’altra parte non hanno mai fatto difetto al calibro della sua dimensione interpretativa.
(A cura di PATRIZIA FERRETTI)