UNSTOPPABLE-FUORI CONTROLLO: DIRETTO PER LA QUINTA VOLTA DA TONY SCOTT, DENZEL WASHINGTON E' ORA UN INGEGNERE CHE DEVE TENTARE IL TUTTO PER TUTTO PER FERMARE UN TRENO IMPAZZITO. LA CELLULOIDE SU UN FATTO REALMENTE ACCADUTO NEL 2001 IN OHIO
Soggetto: Basato sull'incidente ferroviario avvenuto in Ohio nel maggio del 2001, quando un treno merci trasportante rifiuti tossici avanzò fuori controllo, senza nessuno a bordo, per oltre 100 chilometri, prima che un ferroviere riuscisse a saltare sul treno in corsa e tirare il freno.
Cast: Denzel Washington (Frank Barnes ) Chris Pine (Will Colson ) Rosario Dawson (Connie Hooper ) Jessy Schram (Darcy Colson ) Elizabeth Mathis (Nicole ) Kevin Chapman (Bunny ) Meagan Tandy (Maya ) Jeff Wincott (Jesse Gordon ) David Warshofsky (Jud ) Lew Temple (Ned Oldham ) Andy Umberger (Janeway ) Stephen Taylor (Truck Driver ) Maxx Hennard (Tower Operator )
Commento critico (a cura di ENRICA MANES e LUCA BOCCACINI)
Tony Scott utilizza la sua consueta abilità a rappresentare con realismo scene di azione adrenalinica pura, atta a cogliere al massimo ogni movimento e la velocità spietata alla quale sono esposti i protagonisti. Ciò che non passa mai in secondo piano è l’effetto sferragliante del convoglio sui binari, ma anche lo sguardo alla fotografia ed alle riprese che alternano campagna e paesaggi industriali.
Caratteristica importante diviene la spettacolarizzazione degli eventi, in un modello che spesso si nota nelle trasmissioni americane che propongono inseguimenti e salvataggi in diretta e che assume qui una portata notevole occupando buona parte della seconda parte del film. È grazie alla televisione che si risolvono infatti anche i problemi familiari e che i protagonisti assumono il grado consolidato di eroi.
Una evoluzione che si esprime tutta all’interno di una cabina di pilotaggio in cui Frank (Denzel Washington) e Will (Chris Pine) raccontano e si raccontano, mettendosi
in gioco e raggiungendo una implicita intesa vincente dopo i primissimi momenti di malcelata diffidenza. Ma l’essere ispirato a fatti reali mette in campo anche una delle tematiche di attualità e che restano senza tempo, quella dell’errore umano sempre possibile e di una negligenza che rischia di essere pagata a caro prezzo. E lo spettatore si trova in prima fila, nuovamente di fronte ad una storia di vite in pericolo e appese a un filo sottilissimo; da una normale mattina di ordinaria amministrazione, con ordinari problemi e routine, scaturisce l’impensabile e ciò che abitualmente l’uomo con il solo gesto di una mano riesce a governare, diventa un evento incontrollabile, corsa contro il tempo e contro le leggi della fisica.
In quel tipico stile salva-catastrofe molto in voga nel più classico dei filoni anni Novanta e spesso basato su fatti accaduti, un treno senza controllo acquisisce velocità e sempre