DARK SHADOWS - INTERVISTA a EVA GREEN
13/05/2012 -
Com'è stato interpretare il ruolo di Angelique?
EVA GREEN: "È stato molto divertente. È un personaggio dal carattere forte, molto melodrammatico, follemente innamorata di Barnabas, e piena di colore. Forte, decisa, ma anche piena di difetti. Un personaggio davvero a tutto tondo".
Come si trasforma l'aspetto e il look di Angelique nel corso del film?
EVA GREEN: "All'inizio lei è perfetta, una bionda senza difetti, con un trucco perfetto, molta classe e un aspetto da donna in carriera (è la direttrice della Angel Bay Cannery). Poco a poco, però, da quando Barnabas riesce a uscire dalla sua bara negli anni settanta, Angelique inizia
a perdere il controllo, e la sua maschera di perfezione cade, rivelando i difetti che nascondeva".
Che cosa hai provato quando ti sei trasformata nella versione smunta e deteriorata di Angelique che vediamo alla fine del film?
EVA GREEN: "Era tutta un'illusione, perché non avevo alcun tipo di trucco sul volto. Mi hanno solo messo dei puntini verdi, e non sapevo quale sarebbe stato il risultato finale. Sapevo che Tim voleva che il corpo del mio personaggio rivelasse tutte le sue imperfezioni, ma non avevo altro a cui fare riferimento quando abbiamo girato quella scena. Quindi è stato più un lavoro di
recitazione che di trucco: semplicemente, il mio personaggio impazzisce".
Com'è stato lavorare con Johnny Depp?
EVA GREEN: "È un uomo molto semplice, dall'anima candida, e un attore molto professionale. Dà sempre tutto sul lavoro, è sempre molto concentrato e generoso. Non è uno che sta per conto suo, come fanno a volte le grandi star. È un vero piacere stargli accanto, ha un gran senso dell'umorismo ed è divertente parlare con lui".
Com'è lavorare con Tim Burton?
EVA GREEN: "È divertente. Nel mio primo giorno di riprese avevo le proverbiali farfalle nello stomaco, e pensavo: "Oddio, sono in un film di Tim Burton. Non
posso deluderlo, non posso!" Ma lui ha reso tutto così facile. È una persona gentile, che non mette pressione, ed era felice che fossimo lì tutti assieme. Ed è un tipo molto creativo, che fa sempre qualcosa che non ti aspetti, e questa è una cosa splendida".
Com'è stato lavorare all'interno di un set così elaborato?
EVA GREEN: "Mi sembrava di essere in Maine, anche perché non siamo stati molto fortunati con le condizioni meteo. C'era sempre molta nebbia, sembrava di essere in America ed è stato fantastico".
Trascrizione di un'intervista online
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