UN AMORE DI TESTIMONE - INTERVISTA a PATRICK DEMPSEY (A cura di DANIELE CATENA)
24/05/2008 -
Roma - PATRICK DEMPSEY interpreta il protagonista della nuova commedia romantica UN AMORE DI TESTIMONE, in uscita il 12 giugno. Ha piacevolmente incontrato a Roma la stampa per parlare del suo rapporto con le commedie romantiche, del suo successo televisivo e della passione per la moda che l’ha lanciato ed ora lo ha reso un sex symbol grazie alla collaborazione con la maison Versace.
Il nome Patrick Dempsey è facilmente accostabile al genere delle commedie romantiche americane. Però tutti questi film sfociano sempre in situazioni irreali ed improbabili. Accade la stessa cosa in Un amore di testimone?
"No, non accade
in questo film, ma normalmente le storie romantiche sono molto irreali. La sfida è stata proprio nel realizzare qualcosa di nuovo che ravvivasse il genere. Abbiamo cercato di radicare nella realtà la storia. Lo spettatore deve percepire una storia vera ed allo stesso tempo ritrovare tutti i propri desideri nel film sperando in un lieto fine".
Questo aspetto si vede in alcune scene clou del film. Specialmente in quella in cui H annah le chiede di diventare il suo “damigello”. In che modo avete affrontato queste situazioni?
"Non è stato difficile, abbiamo affrontato molte cose all’ultimo minuto. Sapevamo che c’erano delle lacune nella sceneggiatura ed insieme si è cercato di riempirle con le nostre esperienze e con la partecipazione di tutti. Abbiamo voluto trovare un aspetto fisico anche in tutte le altre scene, oltre che sottolineare l’ideale emotivo che volevamo venisse fuori dal nostro lavoro. Tutti gli aspetti sono stati incorporati nel film per poter radicare completamente la storia nella realtà, oltre che aggiungere quegli sfaccettaturedi realtà emotiva ed eleganza di stile".
Lei è un uomo affascinante; il sogno delle donne passionali. Si rifà ad un preciso modello cinematografico?
"Ho cominciato la mia carriera come giocoliere e poi sono diventato un modello. Mi piace molto Buster Keaton e la sua fisicità ed intelligenza nel costruire le scene comiche, ma anche Cary Grant mi affascina molto. Le loro commedie erano aggressive e conservavano un lato dark e per questo mi piacciono molto. Ci sono risate, la gioia, il calore. Mi piacerebbe realizzare qualcosa di simile, ma dipende dagli sceneggiatori".
Lei è diventato famoso grazie alla serie televisiva Gray’s Anatomy: si sente più un eroe romantico o un attore drammatico ed in che modo costruisce il suo personaggio?
"E’ difficile accomunare un personaggio tv a quello del cinema. Quello televisivo è più complicato. La storia non ha inizio ed una fine. E’ un qualcosa che si costruisce con il lavoro e scegliamo giorno dopo giorno come comportarci, ma rimaniamo sempre legati alle costrizioni della sceneggiatura. Il film ci dà libertà nella costruzione di un personaggio, ma indubbiamente è la tv il mezzo che ci rende famosi".
Utilizzando un gergo medico alla Gray’s Anatomy, qual è la situazione di salute della commedia romantica?
"Beh, può decisamente migliorare, ma il vero problema è che le commedie sono girate veramente male. Noi, per questo motivo, abbiamo voluto utilizzare la bravura di Tony Pierce-Roberts. Certo non abbiamo inventato nulla, ma abbiamo cercato di realizzare tutto nel modo migliore possibile. C’è bisogno anche di nuovi temi e, se devo proprio risponderle, la commedia è viva… ma appena".
Grazie a tutte le sue esperienze, ai suoi ruoli televisivi e quelli cinematografici, è stato scelto da Donatella Versace come immagine della linea uomo: qual è il suo rapporto con la moda italiana e quanto è importante per lei la bellezza?
"Il rapporto con il team di Donatella è stato davvero bello. Quando abbiamo realizzato la campagna, mi sono divertito tantissimo e l’ambiente era eccezionale. Sono tutte persone fantastiche ed i vestiti sono bellissimi. L’aspetto artigianale li rende unici e quando li indosso mi sento decisamente meglio. In più le foto sono bellissime ed io adoro lo stile di Donatella ed adoro indossare i suoi vestiti".
Il tempo a disposizione termina e Dempsey si prepara ad accogliere un altro gruppo di giornalisti sfoggiando ancora una volta il sorriso e lo sguardo che l’ha reso uno degli uomini più popolari del momento.
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