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FURY: BASTERANNO SOLO CINQUE UOMINI AL SERGENTE 'WARDADDY' (BRAD PITT) PER COLPIRE AL CUORE LA GERMANIA NAZISTA?
THE BEST OF 'CINEMA SOTTO LE STELLE' (Cinema all'aperto - Estate 2015) - Dal 2 GIUGNO - RECENSIONE ITALIANA e PREVIEW in ENGLISH by PETER DEBRUGE (www.variety.com)
"La guerra è pressoché finita e questo ‘elefante morente’, l’impero nazista, è alle sue ultime battute. È un mondo diverso rispetto a quelli che siamo abituati a vedere nei comuni film di guerra, in cui si celebrano campagne vittoriose come l’invasione dell’Europa, il DDay, l’Offensiva delle Ardenne o altre famose battaglie cui le truppe americane hanno preso parte. Uno dei periodi maggiormente trascurati è proprio quello dell’ultimo sussulto dell’impero nazista, con l’esercito americano distrutto da anni di combattimenti e quasi a corto di manodopera. I soldati erano esausti. Durante la seconda guerra mondiale si combatteva strenuamente fino alla vittoria o alla morte, o fino ad essere feriti così gravemente da essere rispediti a casa. Il fanatico regime era al collasso e in quel momento si viveva in un ambiente confuso in cui chiunque poteva essere il nemico. È una condizione che grava moltissimo sull’animo di un uomo che sta combattendo".
Il regista, soggettista, sceneggiatore e produttore David Ayer
Galleria Fotografica:
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