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PROFESSIONE 'TATA': SCARLETT JOHANSSON E' LA NUOVA 'MARY POPPINS' A NEW YORK
Dalla 64a Mostra del Cinema di Venezia
"Io sono di New York e posso confermare che le donne che hanno scritto il libro sono nate anche loro in questa città, non sono le fantasie di qualcuno che vive in un altro posto. E' un ritratto veritiero e molto interessante di una subcultura che trovo affascinante... E’ un libro sul lavoro. Harvey Pekar passa ore ed ore a parlare del suo lavoro noioso ed anche i nostri documentari, come 'The Last Days of Chasen’s', parlano dell’ambiente lavorativo. Quello di una tata è un lavoro spesso invisibile, sentivo che dovevamo affrontarlo... Subito dopo la laurea ho lavorato per una coppia di sceneggiatori/produttori. Non facevo la tata, ma ero egualmente coinvolta in tutti gli aspetti della loro vita. E’ stato una specie di limbo, non dovevo prendere nessuna decisione. Quando ho letto il libro, mi è venuta voglia di scrivere una sceneggiatura su una fase che molti giovani attraversano, quella in cui non sanno ancora chi sono... 'Il diario di una tata' è l’esplorazione delle opzioni di una donna nella società contemporanea. Che tipo di donna puoi essere? C’è la maternità, la carriera, tutti gli esempi di quello che può essere una donna sono presenti in questo film, e Annie è una ragazza che si trova davanti tutte le opzioni possibili e alla fine scopre chi è: spero che questo aiuti tutte le donne".
La regista e sceneggiatrice Shari Springer Berman
"Volevamo cogliere il feeling di ‘Mary Poppins’ e ‘Tutti insieme appassionatamente’, ma anche contrapporlo alla realtà di New York. Ci è piaciuta l’idea di usare l’ombrello rosso come simbolo del desiderio di libertà e di fuga dalla vita e dai problemi... Nel romanzo le differenze tra le classi sociali erano sottili, Shari ed io abbiamo voluto invece che l’ambiente in cui si trova a lavorare rappresentasse per lei una sorta di shock culturale... Molte persone hanno bisogno delle tate perché lavorano. E’ un argomento di discussione e un dilemma. I bambini tendono sempre ad amare chi passa con loro tanto tempo e come bilanciare? Questo sembra toccare un nervo scoperto della gente e forse per questo il libro ha avuto tanto successo".
Il regista e sceneggiatore Robert Pulcini
(The Nanny Diaries USA 2007; 107'; commedia drammatica; Produz.: The Weinstein Company/Film Colony; Distribuz.: 01 Distribution)
Galleria Fotografica:
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