Dal 22 Novembre su Disney+ - RECENSIONE in ANTEPRIMA - Dopo Assassinio sull'Orient Express (2017) e Assassinio sul Nilo (2022), Kenneth Branagh torna sul classico thriller noir targato Agatha Christie: di nuovo assassinio, questa volta a Venezia! - Dal 14 Settembre
"Questo è un fantastico sviluppo del personaggio di Hercule Poirot e anche del franchise di Agatha Christie. Basato su un racconto del mistero complesso e poco conosciuto, ambientato ad Halloween in una città incantevole dal punto di vista visivo, è un'opportunità straordinaria per noi filmmaker, e stiamo assaporando la possibilità di offrire qualcosa di veramente da brividi al nostro fedele pubblico cinematografico"
Il regista Kenneth Branagh
"Abbiamo l'enorme privilegio di continuare la nostra lunga collaborazione con l'incomparabile Sir Kenneth Branagh e non potremmo essere più entusiasti della nuova e audace direzione creativa che Ken, Michael e il resto del team hanno intrapreso con questo ultimo film. Siamo inoltre grati a James Prichard e agli altri amici di Agatha Christie, Ltd. per la loro collaborazione e per averci affidato ancora una volta, come Poirot si definisce modestamente, ‘probabilmente il più grande detective del mondo’"
Il presidente di 20th Century Studios Steve Asbell
(A Haunting in Venice; USA 2023; Thriller soprannaturale; 103'; Produz.: 20th Century Studios, Kinberg Genre, Scott Free Productions, TSG Entertainment, The Mark Gordon Company; Distribuz.: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia)
Soggetto: Dal romanzo di Agatha Christie Poirot e la strage degli innocenti pubblicato in Italia negli Oscar Mondadori.
Cast: Kenneth Branagh (Hercule Poirot) Tina Fey (Ariadne Oliver) Camille Cottin (Olga Seminoff) Kelly Reilly (Rowena Drake) Jamie Dornan (Dottor Leslie Ferrier) Jude Hill (Leopold Ferrier) Ali Khan (Nicholas Holland) Michelle Yeoh (Joyce Reynolds) Emma Laird (Desdemona Holland) Kyle Allen (Maxime Gerard) Riccardo Scamarcio (Vitale Portfoglio) Dylan Corbett Bader (Baker) Amir El-Masry (Alessandro Longo) Rowan Robinson (Alicia Drake) Fernando Piloni (Vincenzo Di Stefano) Cast completo
Lorenzo Acquaviva (Grocer)
Musica: Hildur Guðnadóttir
Costumi: Sammy Differ
Scenografia: John Paul Kelly
Fotografia: Haris Zambarloukos
Montaggio: Lucy Donaldson
Effetti Speciali: Leonardo Cruciano (supervisore)
Casting: Lucy Bevan
Scheda film aggiornata al:
29 Novembre 2023
Sinossi:
In breve:
Ambientato nell'inquietante Venezia del secondo dopoguerra, alla vigilia di Ognissanti, Assassinio a Venezia è un terrificante mistero che vede il ritorno del celebre investigatore Hercule Poirot. Ormai in pensione e in esilio volontario nella città più affascinante del mondo, Poirot partecipa con riluttanza a una seduta spiritica in un palazzo decadente e spettrale. Quando uno degli ospiti viene assassinato, il detective si ritrova in un mondo sinistro di ombre e segreti.
Commento critico (a cura di FRANCESCO ADAMI)
ASSASINIO A VENEZIA: UN’INDAGINE TRA I CANALI DEL PARANORMALE
L’osservazione criminologica di Poirot viene sommersa dagli echi dei fantasmi del passato: la rigorosità e la concretezza si intrecceranno con una tangibile spiritualità che porterà a innovativi scenari analitici.
Si apre così il sipario su un’intensa ed appassionante ricerca del colpevole, al limite tra palpabili verità e vane illusioni.
Una sinergica connessione narrativa
La struttura narrativa è liberamente ispirata dal romanzo di Agatha Christie Poirot e la strage degli innocenti, dove Poirot si trova a confrontarsi con alcuni fenomeni paranormali che faranno vacillare alcune sue certezze, pur con estremo dubbio e logico rigore. L’animo di Poirot è tormentato dalle sofferenze della guerra ma, nonostante tutto, mantiene la professionalità e il rigore che lo caratterizzano. Tutti i personaggi presenti nella storia sono ben connessi con la narrazione: vengono approfonditi i singoli aspetti della loro
vita e del loro carattere al fine di scovarne le motivazioni per commettere un omicidio. Ogni singolo attore si impegna a trasportare con rigore il proprio personaggio al fine di ottenere una buona interpretazione ed avvalorare la suspence che invade tutta la storia.
La tecnica tra inquadrature originali e classiche
ambientazioni
Per ricreare le ambientazioni presenti a Venezia, il team di creativi, assieme allo scenografo John Paul Kelly, hanno catturato alcuni scorci di Venezia utili per le sequenze d’azione, mentre tutte le altre scene sono state girate all’interno dei Pinewood Studios, dove sono stati costruiti gli interni del palazzo infestato. La produzione ha realizzato un modello del palazzo in scala 1:3 con annesso tutto l’ambiente circostante, in modo da poterlo usare per le riprese di esterni, al fine di creare effetti visivi che non sarebbero potuti essere realizzati dal vivo senza danneggiare ambienti storici come quelli di Venezia. La maggior parte dei set all’interno dei teatri di posa, sono stati costruiti come delle vere e proprie stanze con soffitti decorati, che permettevano di creare luci e ombre ancora più realistiche. Molto interessanti le inquadrature creative girate con un angolo di ripresa leggermente inclinato e un ampio campo visivo, che si uniscono
in modo armonioso alle classiche inquadrature ravvicinate, tipiche di uno stile da film crime. Il direttore della fotografia Haris Zambarloukos ha scelto di girare con macchine da presa digitali Sony Venice 2 al fine di poter creare definite e ben illuminate sequenze notturne che avvalorano la suspence, donando un aspetto simile a quello di vecchie pellicole noir poliziesche.
Conclusioni
Una buona narrazione in pieno stile cinematografico senza troppi artifici tecnici e un buon intreccio di storie e personaggi che contribuiscono a tenere vivo l’animo dello spettatore in ogni singola scena senza mai tralasciare momenti di tensione e l’atmosfera tipica della letteratura noir. Consigliabile!