(The Night Clerk; USA 2020; Noir; 90'; Produz.: Convergent Media in associazione con Highland Film Group (HFG) e WulfPak Productions; Distribuz.: Eagle Pictures)
Cast: Tye Sheridan (Bart Bromley) Ana de Armas (Andrea Rivera) Helen Hunt (Ethel Bromley) John Leguizamo (Detective Espada) Johnathon Schaech (Nick Perretti) Jacque Gray (Karen Perrette) Joey Miyashima (Ron Benson) Austin Archer (Jack Miller) Ibrahim Quraishi (Cassiere) Frantz Louizia (Barbiere) D.L. Walker (Venditore di auto) Pam Eichner (Commessa) Walter Platz (Venditore più anziano)
Musica: Erik Hall
Costumi: Jacqueline Johnson
Scenografia: Diane Millett
Fotografia: Noah Greenberg
Montaggio: Kristi Shimek
Makeup: Maika Taylor (direzione)
Casting: Rich Delia
Scheda film aggiornata al:
12 Gennaio 2022
Sinossi:
In breve:
Bart Bromley, un ragazzo molto intelligente che soffre di autismo, fa il turno di notte in un hotel. Quando una donna viene uccisa durante il suo turno, Bart diventa il primo sospettato. Il giovane stringe poi un legame personale con una bellissima ospite della struttura chiamata Andrea, ma si rende conto in poco tempo che deve fermare il vero killer prima che lei diventi la sua prossima vittima.
Synopsis:
Bart Bromley is a highly intelligent night clerk with Asperger Syndrome. When a woman is murdered during his shift, Bart becomes the prime suspect. As the police investigation closes in, Bart makes a personal connection with a beautiful guest named Andrea, but soon realizes he must stop the real killer before Andrea becomes the next victim.
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
La ripresa in bianco e nero incastonata nella ripresa a colore lo dichiara da subito. Il bianco e nero è l’occhio di una telecamera nascosta in ogni stanza dell’hotel. L’Hotel cui è affidata la gestione in reception ad un ragazzo tanto giovane quanto particolare. Il Bart Bromley di un bravissimo Tye Sheridan è affetto dalla sindrome di Asperger, riassumibile in un comportamento anomalo tipico degli autistici, con difficoltà di comunicazione, interrelazione e lo sguardo mai rivolto direttamente verso l’interlocutore. Le risposte di Bart a chi gli chiede lo stato di salute per cortesia, diventano comiche, così come le risposte sulle caratteristiche di una stanza dell’hotel ai clienti: non una risposta libera, creata dalla propria mente, ma letta su internet persino includendo diciture come ‘leggi di più’ o ‘leggi di meno’. Tutto diventa controllato al millimetro con Burt/Sheridan, andando ad assumere un sapore molto ‘tecnico’. Per questo la patologia, di per
lo gioca in punta di un indiscutibile fascino, Ana De Armas (Blade Runner 2049) con la sua Andrea Rivera, colei che presto scopriremo essere l’amante dell’uomo sposato scoperto dalla moglie nell’hotel. Occasione fatale per la moglie che, purtroppo, resta uccisa proprio nella stanza di quello stesso albergo. Insomma, un thriller a tinte fosche di cui si ricompongono le tessere del puzzle con i frammenti delle riprese in bianco e nero che spuntano qua e là , ad opera di questo incredibile, giovane voyeur, personaggio che conferisce una certa leggerezza all’insieme della vicenda. Del resto, il giovane autistico Burt è il solo personaggio primo protagonista a tutto campo. Personaggio con cui Tye Sheridan ha carta bianca per sbizzarrirsi in un canovaccio espressivo monocorde, eppure di un certo interesse, in quanto rafforzato nella sua estensione da un'accurata e divertente sceneggiatura.
Onore e merito al giovane e già talentuoso interprete, che dopo aver debuttato
a 15 anni con il film vincitore della Palma d'oro a Cannes The Tree of Life di Terrence Malick, nel 2013 si aggiudica pure il Premio Marcello Mastroianni alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia per la sua interpretazione nel film Joe. E, ancor più, onore e merito alla navigata regia del venerando Michael Cristofer, drammaturgo, regista, sceneggiatore e attore statunitense, noto per gli script di pietre miliari del cinema come Innamorarsi (con Robert De Niro e Meryl Streep), Le streghe di Eastwick, Il falò delle vanità , Mr. Jones (con Richard Gere) e Original Sin (con Antonio Banderas e Angelina Jolie) di cui è, per l’appunto, anche il regista. E direi che non è poco. Un cinema di buon gusto e sicuro intrattenimento, peraltro già disponibile nella confezione regalo in Blu Ray e DVD.
Secondo commento critico (a cura di La parola al film)