|
CAPTIVE: IL REGISTA BRILLANTE MENDOZA, VINCITORE DELLA PALMA D'ORO A CANNES 2009 PER 'LA MIGLIOR REGIA' (KINATAY) PORTA ORA SUL GRANDE SCHERMO UN RAPIMENTO ISPIRATO AD UNA STORIA REALMENTE ACCADUTA. RIPRENDE COSI' CORPO E ANIMA UN’INCREDIBILE ODISSEA ATTRAVERSO IL MARE E LA GIUNGLA
Dalla 62. Berlinale - Dal 21 FEBBRAIO
"Gli avvenimenti descritti in Captive si basano sui drammatici fatti accaduti nelle Filippine nel 2001, ossia il rapimento nell’isola di Palawan e altri sequestri ad opera del gruppo Abu Sayyaf (ASG) e organizzazioni separatiste simili. I rapporti ufficiali variano ma, nel corso di un anno circa, ci sono stati numerosi raid che hanno portato al rapimento di più di cento persone, tenute prigioniere in vari luoghi a scopo di riscatto. Decine di ostaggi, di soldati e di rapitori sono rimasti uccisi durante quest’immenso calvario. Il mio intento era unicamente quello di fare una denuncia, di portare a conoscenza del mondo quello che è accaduto nel mio Paese. Come regista penso di avere il dovere e la responsabilità di raccontare ciò che accade intorno a me, scegliendo storie che possano portare un messaggio forte in tutto il mondo. Il rapimento nell’isola di Palawan è stato un episodio che all'epoca mi ha profondamente colpito e avrei voluto subito farne un film, tuttavia era una storia che necessitava di importanti approfondimenti. Per questa ragione ho lavorato moltissimo iniziando un’intensa attività di ricerca, che mi ha portato nel 2001, proprio quando il gruppo di ostaggi fu finalmente liberato, a recarmi in quei luoghi. La sceneggiatura è frutto, soprattutto, della mia indagine su numerosi rapimenti realmente accaduti e sulle testimonianze di sopravvissuti, rapitori, militari e di coloro che hanno assistito e preso parte a questo drammatico episodio. Quella raccontata in Captive è una storia vera, infatti la maggior parte di quel che si vede è accaduto realmente. Ho fatto molta attenzione a non farmi prendere la mano, ho voluto raccontare i sentimenti e le emozioni di chi è stato protagonista di questa tragica vicenda. Spesso anche gli attori stessi non sapevano cosa sarebbe successo sul set, proprio per rendere ancora più autentiche le loro reazioni e le loro interazioni".
Il regista, co-sceneggiatore e co-soggettista Brillante Mendoza
(Captive; GERMANIA/FRANCIA/GRAN BRETAGNA/FILIPPINE 2012; Drammatico; 120'; Produz.: Swift Productions/Arte France/Centerstage Productions/B.A. Produktion/Studio Eight Productions; Distribuz.: Nomad Film Distribution)
|
Titolo in italiano: Captive
Titolo in lingua originale:
Captive
Anno di produzione:
2012
Anno di uscita:
2013
Regia: Brillante Mendoza
Sceneggiatura:
Brillante Mendoza, Arlyn dela Cruz, Boots Agbayani Pastor e Patrick Bancarel
Soggetto: Soggetto di Brillante Mendoza, Boots Agbayani Pastor e Ching Danseco.
Brillante Mendoza porta sul grande schermo un’odissea realmente vissuta da un gruppo di sequestrati tra cui un’assistente sociale francese, che ha il volto di Isabelle Huppert. La pellicola racconta in modo crudo e realistico quell’avventura nelle Filippine tra mare e la giungla, le repentine fughe e gli estenuanti scontri tra i rapitori, separatisti islamici del gruppo Abu Sayyaf, i militari che li inseguono e i 20 turisti finiti in un incubo durato oltre un anno.
Cast: Isabelle Huppert (Thérèse Bourgoine) Katherine Mulville (Sophie Bernstein) Angel Aquino (Olive Reyes) Rustica Carpio (Soledad) Marc Zanetta (John Bernstein) Timothy Mabalot (Ahmed) Maria Isabel Lopez (Marianne Agudo Pineda) Chanel Latorre (Annette Agudo) Raymond Bagatsing (Abu Saiyed) Sid Lucero (Abu Mokhif) Coco Martin (Abusama) Mercedes Cabral (Emma Policarpio) Mon Confiado (Abu Omar) Perry Dizon (Motasser) Bombi Plata (Haroon) Cast completo Kristoffer King (Jairulle) Che Ramos (Joan Corpuz)
Musica: Teresa Barrozo
Costumi: Deans Habal
Scenografia: Simon Legré
Fotografia: Odyssey Flores
Montaggio: Yves Deschamps, Gilles Fargout e Kats Serraon
Scheda film aggiornata al:
25 Febbraio 2013
|
Sinossi:
In una località balneare sull'isola di Palawan nelle Filippine, 20 persone, molte delle quali turisti stranieri, vengono rapite dai membri del gruppo Abu Sayyaf (ASG), separatisti islamici in lotta per l'indipendenza di un’altra isola, Mindanao. Nel caos durante il rapimento, l’assistente sociale francese Therese Bourgoine e la sua collega filippina Soledad, rimangono coinvolte e portate via insieme ai turisti, il reale obiettivo del sequestro.
Gli ostaggi vengono trasportati con un’affollata barca da pesca nell’isola di Basilan, attraversando centinaia di chilometri nel mare di Sulu per diversi giorni. Durante il viaggio in questo mare pericoloso, vengono uno ad uno interrogati al fine di determinare il prezzo del loro riscatto.
Sull’isola di Basilan, il gruppo è immediatamente inseguito dai militari. Il riparo che trovano in un ospedale nella città di Lamitan è breve: esplode subito uno scontro a fuoco. L’ASG riesce a fuggire con i suoi ostaggi, portando con se anche tre infermieri e un inserviente dell’ospedale.
Dopo un’estenuante camminata nella giungla, in cui sia gli ostaggi che i rapitori devono affrontare una natura estremamente ostile, il gruppo si stabilisce in un campo nel mezzo delle montagne di Basilan. I membri dell’ASG e i suoi sostenitori, come anche la popolazione che simpatizza per la loro causa, vanno e vengono portando rifornimenti e munizioni. Therese e gli altri assistono alla devozione che il gruppo ha per la causa e al loro legame con la guerra.
Con i soldati alle calcagna, ostaggi e rapitori sono costantemente in fuga, lasciandosi alle spalle, uno dopo l’altro, i campi temporanei. A causa degli spari indiscriminati dei militari, gli ostaggi non hanno altra scelta che tener duro insieme ai rapitori. Gli attacchi di artiglieria diventano sempre più violenti, gli ostaggi sono coinvolti in una vera e propria guerra.
Therese e gli altri prigionieri cercano di non perdere la speranza, ma si rendono conto che, nonostante la ricerca incessante, l’esercito non sta facendo molto per salvarli. Non sanno che il loro estenuante calvario, fisico e mentale, durerà per più di un anno…
Bibliografia:
Nota: Si ringraziano Nomad Film Distribution e l'Ufficio Stampa Manzo-Piccirillo.
Pressbook:
PRESSBOOK ITALIANO di CAPTIVE
Links:
Galleria Fotografica:
Galleria Video:
Captive - trailer (versione originale sottotitolata)
Captive - trailer (versione originale)
<- torna alla pagina Movies & DVD
|
|
|