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    WAR HORSE: IL CLASSICO LETTERARIO SULL'AMORE E LA FEDELTA' TRADOTTO IN CELLULOIDE DA STEVEN SPIELBERG QUALE AVVENTURA EPICA INTRECCIATA CON UN'ODISSEA SULL'AMICIZIA, LA SCOPERTA ED IL CORAGGIO

    RECENSIONE ITALIANA IN ANTEPRIMA - 6 NOMINATION agli OSCAR 2012 - Dal 17 FEBBRAIO - PREVIEW in ENGLISH by JUSTIN CHANG (www.variety.com)

    “Ho pensato che la storia fosse assolutamente affascinante e io mi sentivo trasportato in modo semplice. Nella mia testa era una storia molto sincera, la vedevo come un film per famiglie, il viaggio di un ragazzo e di un cavallo che una volta erano molto uniti e le cui strade sono state separate. Spero che questa storia avvicini le persone attraverso la condivisione di questa esperienza, il sentimento e il messaggio che contiene possono essere percepiti in ogni paese... Secondo me, questa è una storia che parla di fiducia, speranza e tenacia: la tenacia di un ragazzo e un cavallo guidati dall’affetto e dalla devozione... I cavalli sono stati un’esperienza straordinaria per me, diversi membri della mia famiglia amano cavalcare. Ho scoperto con entusiasmo quanto siano espressivi i cavalli e come siano capaci di esprimere ciò che provanoâ€.
    Il regista Steven Spielberg

    (War Horse; REGNO UNITO/USA 2011; guerra; 146'; Produz.: Amblin Entertainment/The Kennedy/Marshall Company; Distribuz.: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia)

    Locandina italiana War Horse

    Rating by
    Celluloid Portraits:




    Titolo in italiano: War Horse

    Titolo in lingua originale: War Horse

    Anno di produzione: 2011

    Anno di uscita: 2012

    Regia: Steven Spielberg

    Sceneggiatura: Lee Hall e Richard Curtis

    Soggetto: Dal romanzo War Horse (1982) di Michael Morpurgo, diventato molto presto un classico per la famiglia sull'amore e la fedeltà.

    Cast: Jeremy Irvine (Albert)
    Peter Mullan (Ted Narracott)
    Emily Watson (Rose Narracott)
    David Thewlis (Lyons)
    Benedict Cumberbatch (Major Stewart)
    Toby Kebbell (Geordie)
    Tom Hiddleston (Capitano Nichols)
    Eddie Marsan (Sergente Fry)
    David Kross (Gunther)
    Robert Emms (David Lyons)
    David Dencik (Ufficiale al campo base)
    Niels Arestrup (nonno)
    Geoff Bell (Sergente Sam Perkins)
    Patrick Kennedy (Luogotenente Waverly)
    Sarah Jane O'Neill (Rifugiato francese)
    Cast completo

    Musica: John Williams

    Costumi: Joanna Johnston

    Scenografia: Rick Carter

    Fotografia: Janusz Kaminski

    Montaggio: Michael Kahn

    Effetti Speciali: Neil Corbould (supervisore), Michael Dawson (secondo supervisore)

    Makeup: Paul Boyce, Polly Earnshaw, Amy Elliot (...)

    Casting: Jina Jay

    Scheda film aggiornata al: 25 Novembre 2012

    Sinossi:

    IN BREVE:

    War Wars racconta la storia del Albert (Jeremy Irvine) - i suoi genitori sono interpretati da Emily Watson e Peter Mullan - il cui cavallo viene venduto e inviato al fronte durante la prima Guerra Mondiale (Tom Hiddleston interpreta un capitano dell'esercito inglese). Ma Albert, troppo giovane per la leva, fugge in Francia per cercare di salvare il suo amico.

    IN ALTRE PAROLE:

    Questa grande storia di un giovane ragazzo di nome Albert e del suo amato cavallo Joey, ha luogo all’inizio della Prima Guerra Mondiale. Joey viene venduto dal padre di Albert alla cavalleria inglese e inviato al fronte, iniziando uno straordinario viaggio sullo sfondo della Grande Guerra. Nonostante gli ostacoli che si trova ad affrontare a ogni passo, riesce a entrare in contatto e cambiare la vita di tutti coloro che incontra lungo il suo cammino. Albert, che non riesce a dimenticare il suo amico, lascia la propria casa per dirigersi verso i campi di battaglia in Francia, per ritrovare il proprio cavallo e riportarlo a casa.

    Commento critico (a cura di ROSS DI GIOIA)

    Alla vigilia della Prima Guerra Mondiale una famiglia di agricoltori, i Narracott, si porta a casa Joey, un puledro esuberante e selvaggio, cresciuto libero nella campagna inglese. Separato dalla madre e acquistato all’asta per trenta ghinee dal capofamiglia Ted (Peter Mullan), che in verità aveva bisogno di un cavallo da traino per arare i propri campi, Joey a tutto sembra destinato tranne che a “lavorareâ€. Il ragazzo di casa Naracott però, Albert (Jeremy Irvine), davanti alla prospettiva di doversi dividere da quell’animale che ha iniziato a domare - ma soprattutto ad amare - proprio perché non utile a pagare l’affitto della fattoria dei Narracott (che stanno per essere sfrattati), riesce nell’impresa di domare Joey e farne un cavallo da tiro, finendo per risollevare le sorti della famiglia. Quando poi un'alluvione distrugge il raccolto e Ted è costretto a vendere Joey all’esercito per non perdere la sua terra, Albert vede

    il cavallo partire per il fronte. Da quel momento inizia per lui un’avventura che attraversa la Grande Guerra, fatta sì di dolore e morte, ma anche di incontri straordinari che lo porteranno ad essere sempre rispettato e amato. Amato nello stesso modo in cui faceva Albert, che intanto è diventato maggiorenne ed è partito a sua volta per il fronte…

    Lo diciamo subito: War horse è un film assolutamente dimenticabile. Steven Spielberg, che solo di recente era “passato†in sala con Le avventure di Tintin - Il segreto dell'Unicorno (ben altra cosa…), cerca di fare l’impossibile stavolta: annodare i fili di quella magia visionaria che lo ha portato ad essere il Re Mida del cinema (Lo squalo, Jurassic Park, E.T., Hook - Capitan Uncino), con i fili del dramma umano in mezzo alle artiglierie (Salvate il soldato Ryan, Schindler’s List, Munich). Il risultato è un film amorfo ed egocentrico. Intendiamoci: la

    mano si vede ed è innegabile, ma c’è troppa puzza di bruciato. E col passare dei minuti si vedono le fiamme. Che ci siano i buoni sentimenti in una storia che è tratta da un romanzo per adolescenti, scritto da Michael Morpurgo, non c’è da stupirsi e non è nemmeno da condannare, tuttavia è l’intero progetto che, per assurdo, è fuori dalla “portata†di Spielberg. L’ego del regista, infatti, non riesce a farsi da parte abbastanza da lasciare la scena al buonismo di cui vuole condire (nel caso non bastasse il romanzo…) il plot di War Horse. Da qui un film pomposo che vive di elaborate scenografie (queste sì pressoché perfette) e colonna sonora di innegabile supporto, che non riesce a diventare, però, capolavoro. I decenni potranno davvero amare War Horse, che inevitabilmente regala divertenti scene di “umanizzazione†degli animali (cavalli in questo caso, ma non solo); per tutti gli

    altri si rischia la noia. Una noia che, va sottolineato, arriva a superare abbondantemente le due ore…

    Secondo commento critico (a cura di JUSTIN CHANG, www.variety.com)

    Steven Spielberg ambitiously attempts to merge his talents as an entertainer of children and a chronicler of mass devastation in "War Horse." Conveying all manner of noble ideas about the savagery of war and the essential decency of mankind through one steed's dramatic WWI journey, this beautifully composed picture brings a robust physicality to tried-and-true source material, but falls short of the sustained narrative involvement and emotional drive its resolutely old-fashioned storytelling demands. Nonetheless, impeccable craft, pedigree and unique appeal to heartland and overseas audiences will give DreamWorks' year-end prestige release strong theatrical and ancillary legs.

    Michael Morpurgo's popular 1982 novel placed young readers in the mind of Joey, a horse raised by an English farmboy, sold into war in 1914 and acquired by various foreign hands along a harrowing tour of the Western front. Nick Stafford's stage play (which bowed at the West End in 2007 before its Tony-winning Broadway

    run this year) necessarily dispensed with the equine psychology but invested Joey with considerable soul, using exquisite puppetry and theatrical sleight-of-hand to convey that this strong yet fragile animal was indeed an exceptional being.

    This unique perspective is one of the first casualties of Spielberg's visually expansive approach: While it belongs to a tradition of episodic animal-centric movies that includes Robert Bresson's donkey classic "Au hasard Balthazar" and numerous versions of "Black Beauty," the film winds up literalizing a story that derived much of its power from the imaginative leap it required of a live audience. What "War Horse" gains in the sweeping pictorial beauty and persuasive realism of Janusz Kaminski's widescreen images, it loses in thematic clarity and dramatic focus; neither horses nor humans here merit prolonged engagement as Joey gallops from one set of thinly sketched characters to another.

    Further diluting the impact of Lee Hall and Richard

    Curtis' adaptation is the sense that, with the notable exception of one sequence, the material hasn't received the full benefit of Spielberg's expressive powers. A PG-13 example of what might be termed mature family fare, the 146-minute picture will prove too long and intermittently intense for small fry, but also too repetitive and simplistic to engage adults on more than an earnestly prosaic level. One emerges admiring the film's unimpeachable antiwar message and the consummate care and overall restraint with which Spielberg advances it, but also sensing that something crucial has been lost in translation.

    A scenic prologue establishes not only the film's central relationship but also its key dramatic methods: pure, forthright emotions, pastoral visuals, mythic aspirations, insistent music and an exalted view of its titular species. A foal is born in the Devon countryside, and it's love at first sight for farmer's son Albert Narracott (soulful newcomer Jeremy Irvine),

    who names him Joey. When his hard-drinking father, Ted (Peter Mullan), foolishly purchases Joey at auction, Albert happily takes on the seemingly impossible task of teaching this bay thoroughbred to plow.

    Nonetheless, with the encouragement of Albert's long-suffering mother (Emily Watson), boy and horse succeed, in a sequence that richly conveys the mud, sweat and satisfaction of manual labor. More typical of the film's initial stretch, however, is a cloying strain of bucolic whimsy driven by John Williams' pushy score and too many comic-relief cutaways to a honking goose. It's therefore more welcome than it should be when the war begins and Albert must bid a sad farewell to Joey, who is purchased by kindly Capt. Nicholls (Tom Hiddleston) and, though even less suited to battle than to farmwork, deployed in a surprise attack on a German encampment in occupied France.

    Tackling the canvas of WWI for the first time

    in a career full of WWII pictures, Spielberg seizes upon the period's more rudimentary combat style with a typically strong sense of staging. Though free of overt bloodshed, the ambush sequence is surprisingly ferocious, emphasizing the Brits' ruthless onslaught and the Germans' helpless surprise in such a way as to drain any thrills from the experience. The gravity is compounded when Kaminski's camera pulls back, a la "Gone With the Wind," to acknowledge the loss of innumerable cavalrymen, their mounts and an entire tradition of battle in the wake of the Germans' superior firepower.

    It's as plain and unequivocating a condemnation of violence as Spielberg has yet delivered, and one of the rare scenes in which this "War Horse" fully seems to live and breathe onscreen. Unfortunately, the rest of the film amounts to a plodding refrain of the same pacifist theme as Joey is briefly commandeered by two brothers

    in the German army (Leonhard Carow and "The Reader's" David Kross) before falling into the care of a French farmer (Niels Arestrup, "A Prophet") and his spirited granddaughter, Emilie (Celine Buckens).

    All these owners, regardless of nationality, are portrayed as downtrodden, fundamentally decent souls caught up in circumstances beyond their control, an honorable notion that plays out with a few lump-in-the-throat moments but little in the way of narrative urgency; one doesn't feel carried along by tides of conflict so much as carefully ushered from one safe house to the next. For all the film's efforts to dramatize the senseless, arbitrary brutality of war, its polished surface rarely allows a gut-level sense of peril to materialize, so tidy are the story's dramatic ironies and so transparent the manner in which the characters are made to function along the way.

    It doesn't help that even the French and Germans speak English

    here, a commercial decision that detracts from the film's otherwise faultless verisimilitude and seems uniquely jarring for a story in which specific nationalities play so crucial a role. When a German soldier notes, "I speak English well," you can't help noting he's hardly alone.

    Despite these hurdles, the actors do much to distinguish themselves in their allotted screentime. Mullan, Watson and Irvine give warm, expressive life to the hard-luck Narracotts, while the excellent Hiddleston and Benedict Cumberbatch, as the captain's surlier comrade, ease the film's tricky shift into the war zone. Best of all is Arestrup's piercingly reserved performance as the aging Frenchman, radiating dignity, defensiveness and regret, but also a gentle, hard-won appreciation for life's essentials.

    Predicated largely on the inherent grace and dignity of horses, their willingness to bear men's burdens and remind them of their better selves, the production brings these high-minded sentiments to stirring cinematic life

    through a massive four-legged ensemble skillfully wrangled by master/trainer Bobby Lovgren. Lensing fully harnesses the surpassing visual glories of the English countryside, an endlessly accommodating backdrop for the farming villages and barbed-wire trenches of Rick Carter's production design. Sound work is minutely attuned to hoofbeats as well as gunfire, and even when momentum flags, Michael Kahn's editing maintains a sense of flow.

    Pressbook:

    PRESSBOOK ITALIANO di WAR HORSE
    I PERSONAGGI di WAR HORSE

    Links:

    • Steven Spielberg (Regista)

    • Emily Watson

    • Peter Mullan

    • David Thewlis

    • Benedict Cumberbatch

    • David Dencik

    • Rainer Bock

    • Jeremy Irvine

    • Tom Hiddleston

    • War Horse (BLU-RAY + DVD)

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    Galleria Video:

    War Horse - trailer 2

    War Horse - trailer

    War Horse - trailer 2 HD

    War Horse - trailer (versione originale)

    War Horse - clip 'Joey risponde alla chiamata di Albert'

    War Horse - clip 'Joey e Albert gareggiano con un'auto'

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